Giovani-editori ed Enel nelle scuole per il clima
Energia e ambiente, obiettivo è coinvolgere nel triennio mille classi di studenti delle superiori
di R.Fe.
2' di lettura
Mille classi delle scuole superiori di tutta Italia coinvolte in tre anni per un percorso a tappe che culminerà con la pubblicazione online delle tesine preparate da migliaia di team di studenti, alle prese con una questione decisiva per il futuro: le strategie per contrastare il collasso ecologico del pianeta, con particolare attenzione al climate change. Si chiama E-Project 2023-2025 Ecological Literacy (vale a dire educazione ecologica) ed è l’iniziativa dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori in collaborazione con Enel, presentato il 14 marzo nell’aula magna del liceo Ennio Quirino Visconti, il più antico classico di Roma, davanti a una platea di studenti.
Avere a cuore l’ambiente
«Con questo progetto vogliamo chiamare a raccolta una generazione che ha dimostrato di avere l’ambiente a cuore, per invitarla a passare dalla protesta alla proposta - ha detto il presidente dell’Osservatorio permanente giovani-editori Andrea Ceccherini -. Con “E-project” offriremo uno strumento utile ai giovani a definire, dopo un serio lavoro di studio e confronto sullo stato di salute del pianeta terra, le azioni più utili a proteggerlo non solo dagli effetti del riscaldamento globale ma anche dalle deforestazioni, dall’inquinamento dell’atmosfera e degli oceani, nonché dalla perdita della biodiversità».Sul palco l’amministratore delegato di Enel Francesco Starace che ha risposto alle molte domande degli studenti in platea: «L’impegno per un nuovo modello di consumo e produzione basato sulla sostenibilità deve far leva su due elementi - ha detto Starace -: la formazione e il confronto, in particolare con i giovani. Ecco perché siamo orgogliosi di presentare E-Project, nella consapevolezza che solo aprendo spazi di approfondimento e di riflessione condivisi è possibile realizzare il cambiamento preservando l’ambiente e coinvolgendo chi, di quel cambiamento, può e deve essere protagonista».
Cinque temi
L’iniziativa si svilupperà attorno a cinque temi che di anno in anno saranno scelti da esperti, sui quali gli alunni e le alunne delle classi coinvolte lavoreranno in gruppo per preparare e tenere lezioni. Per ognuno di questi verrà chiesto ai team di studenti di proporre strategie concrete per salvare il pianeta. Ogni classe formerà cinque squadre, ciascuna delle quali si approprierà di un tema e elaborerà la propria tesina che presenterà e discuterà in aula. I cento lavori più validi verranno menzionati sul sito dell’Osservatorio e pubblicati sul sito di Enel. I cinque migliori in assoluto riceveranno un premio nel corso del 2024. A tutti gli studenti che partecipano, l’iniziativa vuole fornire un «calcolatore dell’impronta ecologica dei comportamenti» online che permetterà a ciascuno di misurare in tempo reale gli effetti sull’ambiente delle proprie scelte quotidiane.
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