CONTROVERSIE

GM ci riprova: depositata negli Usa una nuova denuncia contro Fca

Prosegue la lite legale tra le due case automobilistiche in merito ai sindacati

1' di lettura

General Motors torna all'attacco di Fca. Dopo l'archiviazione a luglio della denuncia presentata presso un tribunale federale - definita dal giudice distrettuale degli Stati Uniti Paul Borman “una perdita di tempo e risorse per gli anni a venire” - il produttore di Detroit ha presentato una seconda istanza, questa volta presso una corte statale del Michigan, accusando nuovamente la rivale di corruzione e cospirazione. Nella sua nuova accusa Gm ha citato in giudizio anche due ex funzionari FCA, Joe Ashton e Alphons Iacobelli, che si sono già̀ dichiarati colpevoli di appropriazione indebita di risorse aziendali nel quadro di un'indagine ad ampio raggio per corruzione condotta dalle autorità̀ investigative federali all'interno del sindacato dei lavoratori UAW.

Ashton ha ricoperto il ruolo di vicepresidente del sindacato e successivamente è entrato nel CdA di General Motors, mentre Iacobelli ha lavorato per FCA con responsabilità̀ nelle relazioni sindacali ed è poi passato a GM dove, secondo il gruppo di Detroit, avrebbe condotto attività̀ di spionaggio per conto del Gruppo Fiat Chrysler. I documenti presentati da GM affermano che FCA, Ashton, Iacobelli e altri manager sono colpevoli di spionaggio aziendale che ha danneggiato direttamente la società̀ e accusano il Gruppo di Auburn Hills di aver utilizzato conti bancari offshore per pagare tangenti, citando le banche dove sarebbero stati aperti i conti correnti.

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