Gm contro Fca: «Ha corrotto i sindacati». La replica: «Accuse infondate»
Il legale della casa automobilistica di Detroit, Craig Glidden, ha spiegato che l’azione legale non ha alcuna attinenza con i piani di Fca di fondersi con Psa e che Gm non intende presentare denuncia contro la Uaw. La replica: «Si intende ostacolare il progetto di fusione» con la casa transalpina
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Grosso guaio negli Stati Uniti per Fiat Chrysler. La rivale General Motors ha intentato un'azione legale, accusandola di avere corrotto rappresentanti del potente sindacato di settore, la United Auto Workers (Uaw) per ottenere un illecito vantaggio competitivo sul colosso di Detroit. GM ha detto che chiederà «danni sostanziali» a Fca, ma non ha specificato l’entità dell’importo. Il titolo Fca a Wall Street è andato in rosso.
Fca conferma che si difenderà con tutte le forze. «Fca - si legge in una nota diffusa il 21 novembre - è convinta che le accuse mosse da General Motors non siano altro che un tentativo senza basi di distogliere l'attenzione dalle sfide proprie di quella società. Questa sconcertante manovra viene in un momento in cui Fca sta dimostrando di essere un concorrente sempre più forte e continua a creare importante valore per tutti i suoi stakeholders, implementando con successo la propria strategia di lungo periodo. Ciò comprende il suo piano di fondersi con PSA, che per parte sua ha completato con successo il risanamento delle attività europee che ha recentemente acquistato dalla General Motors».
«Ci tenevo a contattarvi personalmente per assicurarvi che non ci faremo frenare da questa azione» ha scritto in una lettera inviata ai dipendenti l’amministratore delegato di Fca, Mike Manley. Il manager ha ringraziato «di nuovo per il lavoro che avete fatto e continuate a fare per creare un’azienda straordinaria. Manteniamo alto il nostro livello di prestazioni poiché ha chiaramente preoccupato alcuni dei nostri concorrenti».
Parlando delle accuse mosse dalla rivale, Manley ha scritto che «come probabilmente saprete, General Motors ha intentato una causa contro la nostra azienda, sostenendo che Fca avrebbe corrotto il processo di contrattazione con la Uaw e in qualche modo avrebbe danneggiato General Motors. La denuncia rimaneggia un insieme di salaci accuse pubbliche su questioni legali in sospeso a Detroit e ad una prima analisi, al di là di insostenibili speculazioni, non presenta alcuna nuova accusa documentata»
La denuncia di Gm cita tre ex dirigenti della Fca che si sono dichiarati colpevoli in un’altra indagine federale in corso su Uaw e Fca. In effetti il legale di Gm, Craig Glidden, ha spiegato che l’azione legale non ha alcuna attinenza con i piani di Fca di fondersi con Psa e che Gm non intende presentare denuncia contro la Uaw. Certo è che una causa che potrebbe avere conseguenze pesanti per i bilanci di Fca è in predicato di influire non poco sull’esito finale in una fase delicatissima di trattative con i possibili partner d’Oltralpe. Fca, oltre ai piani di fusione con Psa, sta attualmente negoziando un contratto di quattro anni proprio con la Uaw.
La denuncia è stata presentata da Gm contro Fca e i dirigenti del gruppo che si sono già dichiarati colpevoli nell’ambito dell’indagine federale. «Al cuore della denuncia - si legge nel comunicato di Gm - vi sono le chiare ammissioni fatte da ex dirigenti Fca rivelate grazie all’indagine penale portata avanti dall’ufficio del procuratore del distretto Est del Michigan».
Il primo produttore di auto americano sostiene che sotto la guida dell'ex ceo, Sergio Marchionne, Fca ha pagato tangenti ai funzionari Uaw per interferire nel processo di contrattazione collettiva dal 2009 al 2015. «Marchionne è stata una figura centrale nella concezione, esecuzione e sponsorizzazione dell’attività fraudolenta», ha detto Glidden, che ha ribadito: «Il nostro unico obiettivo è Fca».
Gm ha affermato che queste pratiche hanno avuto come effetto salari più alti rispetto a quelli pagati dalla casa italo-americana e hanno consentito a Fca di utilizzare più lavoratori temporanei e contratti di secondo livello meno retribuiti rispetto a Gm.
Fca: stupiti da causa Gm, punta a ostacolare progetto fusione con Psa «Siamo stupiti dalla causa» intentata da General Motors, «sia per i suoi contenuti che per la tempistica. Possiamo solo presumere che intenda ostacolare il progetto di fusione con Psa, così come i nostri negoziati» con il sindacato Uaw, ha commentato Fca tramite un portavoce. «Intendiamo difenderci in maniera vigorosa contro questa causa priva di fondamento e rispondere perseguendo ogni possibile via legale», ha aggiunto. (Al.An.)
Per approfondire:
IL DOSSIER / Fca-Psa, verso il maxi-polo dell’auto
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