Golden Globe da record per «La La Land»: sette premi per il musical
di Stefano Biolchini e Andrea Chimento
2' di lettura
Sorprese e conferme nella notte dei Golden Globe, gustoso antipasto dei premi Oscar, le cui candidature verranno annunciate il prossimo 24 gennaio.
Nella categoria per il miglior lungometraggio commedia o musical, come da pronostici ha trionfato lo splendido «La La Land», film di Damien Chazelle che parte in pole position anche nella corsa ai premi che l'Academy consegnerà domenica 26 febbraio. Chazelle ha inoltre ottenuto il Golden Globe come miglior regista, ma «La La Land» (che si è portato a casa ben sette statuette) ha anche svettato in altre cinque categorie: miglior attore protagonista (Ryan Gosling) e miglior attrice protagonista nel gruppo commedia o musical (Emma Stone), miglior sceneggiatura, miglior colonna sonora e miglior canzone originale (la magnifica «City of Stars»).
Come miglior film drammatico, invece, ha vinto «Moonlight» di Barry Jenkins che ha superato la concorrenza di «Manchester By The Sea» di Kenneth Lonergan: quest'ultimo si è dovuto accontentare del premio al miglior attore protagonista in un film drammatico, andato a Casey Affleck. A sorpresa, la miglior attrice protagonista della categoria è Isabelle Huppert, meritatamente menzionata per la sua intensa performance in «Elle» di Paul Verhoeven, pellicola francese che anche trionfato (sempre a sorpresa) nella categoria del miglior film straniero, superando il favorito «Toni Erdmann» di Maren Ade e il bellissimo «Neruda» di Pablo Larraín.
Aaron Taylor-Johnson per «Animali notturni» di Tom Ford e Viola Davis per «Fences» di Denzel Washington, invece, sono stati premiati come migliori attori non protagonisti (in questa categoria non c'è differenza tra dramma e commedia).
Come miglior film d'animazione ha vinto «Zootropolis», divertente lungometraggio della Disney che partiva favorito sui quattro rivali («Oceania», «Kubo e la spada magica», «Sing» e «La mia vita da Zucchina»).
Per quanto riguarda l'universo del piccolo schermo, «The People v. O.J. Simpson: American Crime Story» è stata decretata la miglior mini-serie dell'anno. «Atlanta» è la miglior serie commedia, mentre «The Crown» la miglior serie drammatica. Tra gli attori, premi per Tom Hiddleston («The Night Manager»), Sarah Paulson («The People v. O.J. Simpson: American Crime Story »), Billy Bob Thornton («Goliath»), Claire Foy («The Crown»), Donald Glover («Atlanta»), Tracee Ellis Ross («Black-Ish»), Hugh Laurie («The Night Manager») e Olivia Colman («The Night Manager»).
Infine, il Cecil B. De Mille Award (premio alla carriera) è andato a Meryl Streep che nel suo toccante discorso non si è risparmiata di attaccare Donald Trump, facendo riferimento all'offensiva imitazione fatta dal neopresidente americano nei confronti del giornalista disabile Serge Kovaleski e sottolineando come la mancanza di rispetto provoca altra mancanza di rispetto e la violenza porta ad altra violenza.
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