Google, rimossi oltre 17 milioni di annunci su guerra in Ucraina. Nasce il Centro per la trasparenza pubblicitaria
Pubblicato il nuovo rapporto per la sicurezza degli ads online e contro la disinformazione: stop a oltre 5,2 miliardi di annunci che hanno violato le policy, più di 9mila al minuto
di Alessia Tripodi
I punti chiave
3' di lettura
Nel 2022 Google ha rimosso oltre 5,2 miliardi di annunci pubblicitari e sospeso 6,7 milioni di account di inserzionisti per violazioni delle sue norme sicurezza. In particolare, sono stati bloccati più di 17 milioni di annunci relativi alla guerra in Ucraina ai sensi della policy sugli eventi sensibili. Sono alcuni numeri contenuti nell'edizione 2022 dell’Ads Safety Report, analisi sulla sicurezza della pubblicità online che la società redige periodicamente. Insieme alla pubblicazione del rapporto, il colosso del web ha lanciato anche il Centro per la trasparenza pubblicitaria, un nuovo strumento online che permette agli utenti di trovare maggiori informazioni sugli annunci che vengono visualizzati online su Google, sulla Ricerca, YouTube e Display e saperne di più su un inserzionista prima di acquistare un prodotto, per esempio. Per aumentare, poi, la sicurezza della navigazione, Google ha messo a punti 5 consigli per proteggersi dalle truffe.
Stop agli annunci che sfruttano la guerra
«Sin dall'inizio della guerra in Ucraina abbiamo agito per vietare gli annunci che sfruttano, ignorano o giustificano la guerra» ha dichiarato Alejandro Borgia, Director, Product Management, Ads Safety, riferendosi agli oltre 17 milioni di annunci sul conflitto in Ucraina rimossi lo scorso anno. «Abbiamo inoltre sospeso la maggior parte delle nostre attività commerciali in Russia sui nostri prodotti - ha continuato Borgia - inclusa la sospensione della pubblicazione di annunci in Russia e di annunci di inserzionisti basati in Russia, così come la sospensione della monetizzazione dei media finanziati dallo stato russo sulle nostre piattaforme». «Oltre a questo, abbiamo rimosso gli annunci da più di 275 siti di media finanziati dallo stato sulle nostre piattaforme», ha aggiunto.
Lotta alla negazione del climate change, più tutela dei minori
Più in generale, il report di Google fa sapere di aver bloccato e rimosso “oltre 51,2 milioni di annunci per contenuti inappropriati tra cui incitamento all'odio, violenza e dichiarazioni dannose per la salute e 20,6 milioni di annunci di prodotti o servizi pericolosi come armi ed esplosivi” e di aver sviluppato “una norma specifica legata alla negazione del cambiamento climatico” per cui “ha bloccato la pubblicazione di annunci su oltre 300mila pagine di publisher”. Ai minori di 18 anni, inoltre, vieta “gli annunci che promuovono app di appuntamenti, concorsi e lotterie, così come prodotti per la perdita di peso”.
Contrasto alla disinformazione
Sul fronte della lotta alla disinformazione, in occasione delle elezioni Google ha messo in campo azioni per fornire agli elettori informazioni affidabili sugli annunci elettorali on line. «Abbiamo ampliato il nostro programma di verifica e trasparenza degli annunci elettorali verificando oltre 5.900 nuovi account pubblicitari negli Stati Uniti e oltre 2.300 in Brasile», ha spiegato il director di Ads Safety Borgia. «Gli annunci elettorali di questi inserzionisti mostravano chi ha pagato per gli annunci e sono apparsi anche nel nostro Political Advertising on Google Transparency Report» ha detto. «Abbiamo inoltre bloccato oltre 2,6 milioni di annunci elettorali provenienti da inserzionisti che non avevano completato la procedura di verifica richiesta», ha concluso.
Centro per la trasparenza
Da anni Google si impegna a “fornire alle persone maggiori informazioni sugli inserzionisti” per garantire la trasparenza degli ads. Nel 2018 la piattaforma ha cominciato a chiedere agli inserzionisti negli Stati Uniti di verificare la propria identità, pratica che poi nel 2020 è stata estesa anche agli altri paesi. Dopo il Mio Centro per gli Annunci lanciato lo scorso autunno - grazie al quale si possono controllare gli annunci visualizzati sulla Ricerca Google, YouTube e Discover - ora Google lancia il nuovo Centro per la trasparenza, che permette di cercare tutti gli annunci pubblicati da inserzionisti verificati e sapere, per esempio, quali sono mostrati in determinate aree geografiche, l'ultima data in cui è stato mostrato un annuncio e il suo formato. Dal Centro si può mettere mi piace a un annuncio, bloccarlo o segnalare un'inserzione pubblicitaria non valida o che si ritiene che violi una delle policy di Google.
Cinque consigli anti truffa
Il primo consiglio che Google dà agli utenti per una navigazione più serena è di segnalare un annuncio malevolo, che consideriamo potenzialmente dannoso per le persone. Poi di usare gli strumenti per saperne di più su ads e inserzionisti (come il Centro di trasparenza, appunto) e di usare password sicure e uniche per i propri account on line. E infine, di utilizzare la verifica in due passaggi che aumenta la sicurezza degli account, assicura Google, che fa sapere di star comunque lavorando “per un futuro senza password”.
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