ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùEuropa

Ucraina ultime notizie. Russia: attivista per i diritti umani condannato a 14 anni. Viceministro Kucherenko muore dopo malore in aereo

Le forze russe hanno attaccato l’Ucraina la notte scorsa con quattro droni kamikaze Shahed, che sono stati abbattuti dalle unità di difesa aerea ucraine

Biden incontra Zelensky al G7: Nuova tranche di aiuti per l'Ucraina
  • Putin, «momenti difficili ma consolideranno la Russia»

    “La Russia sta passando momenti difficili”, ma ciò porterà a “un forte consolidamento”. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin durante una cerimonia per la consegna di onorificenze a personale del settore pubblico. “Oggi è un momento particolare - ha sottolineato Putin - per il nostro consolidamento e il rafforzamento del nostro sentimento nazionale, del desiderio di rafforzare in ogni modo le basi della nostra spiritualità, creare le condizioni nelle sfere dell’economia, della produzione e dell’educazione dei nostri giovani per garantire un futuro incondizionato del nostro Paese”

  • Kiev, lavoriamo a zona smilitarizzata per centrale Zaporizhzhia

    L’Ucraina lavora alla creazione di una zona smilitarizzata per la centrale nucleare di Zaporizhzhia, dove i rischi restano enormi. Lo ha dichiarato il primo ministro ucraino Denys Shmyhal durante la riunione del consiglio dei ministri, secondo quanto riportato da Rbc Ucraina. “Ukrenergo ha ripristinato l’alimentazione dell’impianto, ma permangono rischi colossali. Stiamo lavorando con tutti i partner per costringere la Russia a lasciare la centrale nucleare di Zaporizhzhia e creare una zona smilitarizzata attorno all’impianto”, ha affermato Shmyhal.

  • Media, spunta la mano di Kiev nel sabotaggio del Nord Stream

    Gli investigatori della polizia federale tedesca Bka «puntano sulla pista ucraina» nel sabotaggio del gasdotto Nord Stream, lo scorso settembre nelle acque del mar Baltico. Lo scrive il britannico Times citando i media di Berlino. In particolare, «sono state trovate tracce di esplosivo militare a bordo dello yatch Andromeda», partito settimane prima delle esplosioni dal porto tedesco di Rostock e poi attraccato sull’isola danese di Christianso, non lontano dal luogo in cui il Nord Stream è stato sabotato.

  • Russia: attivista per i diritti umani condannato a 14 anni

    Un tribunale militare russo ha condannato a 14 anni di reclusione l’attivista per i diritti umani Bakhrom Khamroev, accusato di “giustificazione del terrorismo” e “organizzazione dell’attività di un’entità terroristica” in un processo ritenuto di matrice politica: lo riporta Novaya Gazeta Europa citando l’ong per la difesa dei diritti umani Memorial, insignita del Nobel per la Pace l’anno scorso e per la quale Khamroev lavorava fino a quando le autorità russe non ne hanno ordinato lo scioglimento. Khamroev era stato arrestato il 24 febbraio dell’anno scorso. La pubblica accusa aveva chiesto 21 anni di reclusione.

  • Mosca, un morto e 13 feriti nell’incursione a Belgorod

    Un civile è rimasto ucciso nell’incursione dal territorio ucraino nella regione russa di Belgorod. Lo riferisce il governatore, Vyacheslav Gladkov, sul suo canale Telegram, precisando che il civile è morto nel villaggio di confine di Kozinka e che sua moglie è rimasta ferita. Secondo le autorità della regione nell’operazione sono stati feriti 13 civili.

  • Kissinger, «ora con la Cina negoziati entro fine anno»

    «Ora che la Cina è entrata nei negoziati, ne verremo a capo, penso che entro la fine dell’anno parleremo di un processo negoziale e persino di veri e propri negoziati»: lo ha detto alla Cbs News Henry Kissinger in una lunga intervista dei giorni scorsi che rimbalza sui media alla vigilia dei suoi 100 anni, il 27 maggio. Nell’intervista il Grande Vecchio della politica estera americana, il Machiavelli della diplomazia statunitense, rivendica di avere ancora un’influenza a livello globale, tanto che ad una domanda dell’intervistatore, afferma che «ci sono buone probabilità» che Xi Jinping e Vladimir Putin prendano una sua telefonata. E si dice pronto, su richiesta di un presidente, a volare a Mosca per parlare con Putin. «Sarei propenso a farlo, ma lo farei come consigliere, non come persona attiva».

  • Kiev, Mosca tiene in ostaggio 24mila civili ucraini

    Secondo i dati del Registro delle persone scomparse, circa 24mila civili ucraini sono ancora prigionieri della Russia: ha dichiarato il commissario per i diritti umani Dmytro Lubinets durante un incontro con i parenti dei prigionieri di guerra e dei dispersi. Lo riporta Ukrinform. Nel corso dell’incontro, a Dnipro, Lubinets ha parlato del rifiuto da parte russa di condurre uno scambio di prigionieri “tutti per tutti”, nonché del rimpatrio dei feriti gravi e del ritorno dei civili. Secondo Lubinets, i russi stanno ritardando lo scambio per influenzare negativamente l’atteggiamento dei parenti nei confronti dell’Ucraina.

    Ucraina, Zelensky visita il fronte a Vuhledar nella regione di Donetsk
  • Corte di Mosca prolunga di 3 mesi l’arresto di Gershkovich

    La Corte del distretto di Lefortovo a Mosca ha prolungato di tre mesi, fino al 30 agosto, l’arresto del giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, accusato di spionaggio. Lo riferisce l’agenzia Interfax.

  • Ue verso aumento da 3,5 miliardi del Fondo per la Pace

    “La maggioranza degli Stati membri” è intenzionato ad approvare un ulteriore finanziamento dello European Peace Facility per 3,5 miliardi di euro ma l’accordo formale non c’è ancora e si dovrà attendere le prossime riunioni del Coreper o del Cops - i comitati dei rappresentanti permanenti presso le istituzioni europee - per l’ok definitivo. Lo ha detto l’alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell al termine del Consiglio Difesa. La prossima tranche, secondo la proposta attuale, riserverà 1 miliardo di euro all’Ucraina e 2,5 miliardi al resto del mondo.

  • Russia: Fsb chiede altri 3 mesi d’arresto per Gershkovich

    I servizi d’intelligence interni russi hanno chiesto alle autorità giudiziarie di prolungare di tre mesi, fino alla fine di agosto, l’arresto di Evan Gershkovich, il giornalista americano del Wall Street Journalist accusato di spionaggio. L’attuale stato di arresto scade il 29 maggio. Lo riferisce l’agenzia Interfax.

  • Cancellato il regime speciale antiterrorismo a Belgorod

    Le autorità russe hanno cancellato il “regime speciale antiterrorismo” dichiarato ieri nella regione di Belgorod in seguito a una incursione armata. Lo riporta il governatore della regione di Belgorod, Viaceslav Gladkov, ripreso dalla Tass.

    Governatore di Belgorod (Russia): "Feriti dove è entrato il nemico"
  • Borrell, finora a Kiev 220 mila munizioni e 1300 missili

    Sinora attraverso il primo pilastro del piano munizioni proposto dalla Commissione Europea sono stati consegnati all’Ucraina “1300 missili e 220mila munizioni d’artiglieria di vario calibro”. Lo ha detto l’alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell al termine del Consiglio Difesa.

  • Polonia, addestramento F-16 non iniziato ma pronti a farlo

    La Polonia è “pronta a iniziare” il programma di addestramento dei piloti ucraini per gli F-16, ma l’addestramento “non è ancora iniziato”. Lo ha detto il ministro della Difesa polacco, Mariusz Błaszczak, in un punto stampa al termine del Consiglio Difesa, smentendo in parte quanto riferito in mattinata dall’alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell. “Ho proposto alla missione militare dell’Ue condotta sul territorio polacco di aderire a questo programma”, ha aggiunto.

  • Kiev, razzo russo distrugge palazzo di 9 piani, persone sotto macerie

    Un edificio residenziale di 9 piani ad Avdiivka è stato distrutto da un razzo russo. Lo afferma in un messaggio su Telegram Vitaliy Barabash, capo dell’amministrazione militare della città ucraina. Lo riporta Ukrinform. “Sotto le macerie ci sono due persone, ma potrebbero essercene fino a cinque”, scrive Barabash, “due persone sono rimaste ferite, una donna è in gravi condizioni”.

  • Gazprom: utile netto 2022 -41,4% a 14,2 miliardi di euro

    Il colosso russo dell’energia, Gazprom, ha riportato per il 2022 un utile netto in calo del 41,4% rispetto a un anno fa a 14,2 miliardi di euro risentendo delle sanzioni imposte dall’occidente per l’invasione russa dell’Ucraina e del conseguente calo delle forniture. In valuta locale, Gazprom ha realizzato utili per 1.226 miliardi di rubli l’anno scorso contro i 2,093 miliardi di rubli del 2021. Secondo quanto indicato dal gruppo nel rapporto di fine anno, il cda di Gazprom non ha raccomandato la distribuzione di dividendi per il 2022.

  • Stoltenberg, obiettivo comune con Ue rafforzare base industria transatlantica

    Il segretario della Nato Jens Stoltenberg ha indicato i membri devono aumentare lo sforzo di Nato e Ue “per rafforzare la nostra base industriale transatlantica aumentando la produzione di armi e munizioni” che includono anche munizioni da 155 mm, che “sono un pezzo fondamentale di munizioni nella guerra in Ucraina”. A Bruxelles sono riuniti i ministri della difesa nella sede Nato e la cooperazione in ambito industriale è uno degli argomenti all'ordine del giorno.

  • Viceministro russo Kucherenko muore dopo malore in aereo

    Un politico russo è morto per cause ancora sconosciute dopo essersi ammalato su un aereo, l’ultimo di una serie di morti misteriose tra le élite di Mosca. E’ il viceministro della Scienza Pyotr Kucherenko, 46 anni, che si era ammalato gravemente durante un volo sabato dall’Avana, ed è deceduto al suo rientro. Lo riporta la Cnn. I familiari hanno parlato di arresto cardiaco. Il giornalista Roman Super, fuggito dalla Russia poco dopo l’invasione dell’Ucraina, ha dichiarato su Telegram di aver parlato con Kucherenko “pochi giorni” prima della fuga, affermando che il viceministro - critico della guerra - temeva per la sua sicurezza.

  • Tass, inviato cinese a Mosca il 26 maggio

    L’inviato speciale di Pechino per gli affari eurasiatici, Li Hui, sarà in vista a Mosca il 26 maggio. Lo ha riferito una fonte citata dall’agenzia russa Tass. Il 16 e 17 maggio Li era stato a Kiev per incontrare, tra gli altri, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

  • Putin: «Non abbiamo iniziato la guerra, cerchiamo di fermarla»

    È da nove anni che «il nemico» ha scatenato una guerra contro il popolo russo. Quindi con l’operazione militare speciale Mosca non ha cominciato la guerra in Ucraina, ma «sta cercando di fermare questa guerra contro il nostro popolo che a causa dell’ingiustizia storica si è trovato fuori dai confini della nostra patria». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dall’agenzia Tass.

    Il presidente russo Vladimir Putin. (Sputnik/Vyacheslav Prokofyev/Pool via REUTERS)

  • Kiev: «Orban sbaglia, libereremo tutti i nostri territori»

    Viktor Orban «si sbaglia», l’Ucraina «continuerà a combattere fino alla liberazione» dei territori occupati dai russi. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko, replicando alle parole del premier ungherese secondo cui Kiev non può vincere la guerra. «Gli stessi politici europei dicevano l’anno scorso che l’Ucraina non aveva alcuna possibilità di resistere per più di 72 ore. Si sbagliavano allora e si sbagliano adesso. A differenza dei sostenitori della resa al nemico senza resistenza, gli ucraini continueranno a combattere fino alla completa liberazione dei loro territori».

  • Stoltenberg: «Con l’addestramento dei piloti con gli F-16 diamo messaggio a Mosca»

    «Per continuare a sostenere l’Ucraina dobbiamo aumentare la produzione di armi. Discuterò con i ministri come possiamo lavorare insieme per aumentare e rafforzare la base industriale transatlantica». Lo sottolinea il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a margine del Consiglio Ue Difesa in corso a Bruxelles.

    Stoltenberg ha anche detto che L’addestramento dei piloti ucraini all’uso degli F-16 o di altri caccia di produzione occidentale è «un passo importante» che permetterà agli alleati di fornire i jet «in un certo momento». «Così diamo anche un messaggio: sosterremo l’Ucraina quanto serve e Mosca non pensi di logorarci sfruttando il fattore tempo», ha aggiunto.

    Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg oggi a Bruxelles. (EPA/OLIVIER HOSLET)


  • Mosca, «sconfitti nazionalisti a Belgorod, oltre 70 eliminati»

    Il ministero della Difesa russo ha annunciato che nel corso dell’operazione antiterrorismo a Belgorod “le formazioni nazionaliste sono state bloccate e sconfitte” grazie ad attacchi aerei e al fuoco di artiglieria. “Il regime di Kiev, dopo aver subito una sconfitta nella città di Artemovsk (nome russo di Bakhmut, ndr), è passato all’attuazione di azioni terroristiche contro la popolazione civile”, ha precisato il ministero in una nota, ribadendo che “un’unità di una formazione nazionalista ucraina ha invaso il territorio della Federazione Russa”. Nell’operazione antiterrorismo, si precisa, “più di 70 terroristi ucraini e quattro veicoli corazzati sono stati distrutti”, mentre “il resto dei nazionalisti è stato ricacciato in territorio ucraino”.

  • Mosca, a Belgorod terrorismo di Kiev per perdita Bakhmut

    L’incursione nella regione russa di Belgorod è stata compiuta da “una formazione nazionalista ucraina” come “azione terroristica” in risposta alla sconfitta subita a Bakhmut. Lo ha affermato in un comunicato il ministero della Difesa.

  • Medvedev, distruggere sabotatori come topi

    “Questi rifiuti della società devono essere distrutti come topi e nemmeno fatti prigionieri”. Lo ha dichiarato l’ex presidente russo, Dmitry Medvedev, citato dai media locali, a proposito dei “sabotatori” che, secondo le autorità russe, si sono infiltrati nella regione di Belgorod al confine con l’Ucraina.

  • Cremlino, F16 a Kiev non cambieranno situazione sul terreno

    La fornitura di jet F-16 a Kiev da parte dei Paesi occidentali “non potrà cambiare in modo fondamentale la situazione sul terreno” nel conflitto in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

    Tre Mig21

  • Via libera dell’Ue ad aiuti per 1,5 miliardi per l’Ucraina

    La Commissione Ue ha dato via libera ad una nuova tranche di aiuti da 1,5 miliardi di euro per l’Ucraina. Si tratta della quarta tranche erogata da Bruxelles nell’ambito del pacchetto di assistenza macro-finanziaria da 18 miliardo messo in campo per Kiev. “Dall’inizio di quest’anno abbiamo erogato 7,5 miliardi di euro in assistenza macrofinanziaria. Questi finanziamenti stanno contribuendo in modo significativo a coprire le esigenze finanziarie immediate dell’Ucraina. E ulteriori aiuti arriveranno”, ha sottolineato la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.

  • Mosca, trasferiti residenti di 9 insediamenti Belgorod

    I residenti di nove insediamenti della regione di Belgorod “sono stati trasferiti a causa dell’incursione nel territorio del distretto di Graivoron di un gruppo di sabotatori ucraini”. Lo ha annunciato su Telegram il governatore di Belgorod, Vyacheslav Gladkov. Lo riporta la Tass. “Gli abitanti di Graivoron, Novostroevka, Gorky, Bezymeno, Wet Orlovka, Glotovo, Gora Podol, Zamostye e Spodaryusheno sono stati effettivamente trasferiti”, ha aggiunto.

    Il governatore della regione russa di Belgorod, Vyacheslav Gladkov


  • Kiev, «l’Olanda potrebbe essere il primo Paese a darci F-16»

    Yuriy Sak, consigliere del ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov, ha affermato che “i Paesi Bassi sono nella posizione di essere il primo” Paese a donare F-16 all’Ucraina. Lo riporta Politico. I Paesi Bassi hanno attualmente in uso 24 F-16 che sono “dispiegabili operativamente” e “rimarranno in uso fino alla metà del 2024”, ha detto un portavoce del ministero della Difesa olandese citato dal giornale. “Successivamente, saranno disponibili per un’altra destinazione, come la vendita”. I Paesi Bassi hanno anche altri 18 F-16 “che non sono più utilizzati operativamente” e “possono anche ricevere una destinazione diversa”. Per dodici di questi 18 era originariamente previsto il trasferimento a una società privata, ma il trasferimento è stato ritardato, ha osservato il portavoce.

  • Kiev, «combattimenti dentro e intorno a Bakhmut sono diminuiti»

    I combattimenti dentro e intorno a Bakhmut sono diminuiti. Lo sostiene il vice ministro della Difesa ucraino Hanna Maliar su Telegram, aggiungendo che “le truppe di Kiev controllano la periferia sud-occidentale della città”, mentre le unità russe continuano a setacciare i distretti che controllano a nord, alla ricerca di soldati ucraini, dove le truppe ucraine sono passate alla difesa.

  • Cremlino, operazione in Ucraina anche contro le incursioni

    La Russia continua la sua “operazione militare speciale” in Ucraina “anche per impedire” che si verifichino ancora episodi come l’incursione dal territorio ucraino nella regione di Belgorod. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall’agenzia Ria Novosti.

  • Il Cremlino ’preoccupato’ per l’incursione a Belgorod

    Il Cremlino è “preoccupato” per “le infiltrazioni di sabotatori ucraini” nella provincia di Belgorod. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov citato dalla Tass.

  • Belgorod sotto attacco, Russia apre indagine per terrorismo

    Gli investigatori russi hanno aperto un’indagine per terrorismo sull’incursione condotta ieri nella regione di Belgorod, al confine con l’Ucraina, e sugli attacchi condotti. L’obiettivo, si legge in una nota, è quello di ’’stabilire l’identità degli aggressori e tutte le circostanze dell’incidente’’. In base alle indagini condotte finora, ’’rappresentanti delle formazioni armate ucraine hanno attaccato il distretto di Graivoronsky nella regione di Belgorod. Edifici residenziali e amministrativi, oltre a strutture civili, sono stati fatti oggetto di colpi di mortaio e artiglieria. Diversi civili sono rimasti feriti a causa di questi atti criminali’’. Kiev ha negato di essere dietro gli attacchi condotti a Belgorod attribuendo la responsabilità a partigiani russi, che poi hanno rivendicato.

  • Shevchuk, assistiamo a nuova fase nell’escalation della guerra

    “Purtroppo la guerra è in corso e stiamo assistendo a una nuova fase di escalation. Secondo le organizzazioni internazionali, oggi circa 18 milioni di persone in Ucraina hanno bisogno di assistenza umanitaria di emergenza”. L’arcivescovo maggiore di Kiev, mons Sviatoslav Shevchuk, padre e capo della Chiesa greco-cattolica ucraina (Ugcc), lo ha detto in un videomessaggio nella 66/a settimana della guerra su vasta scala della Russia contro l’Ucraina. Il primate ha osservato che negli ultimi giorni il numero di attacchi missilistici notturni sulla patria, in particolare a Kiev, è aumentato notevolmente. “Crediamo che la tua voce salverà centinaia di vite civili. Ma fai sapere al mondo che l’Ucraina è in piedi, l’Ucraina sta combattendo, l’Ucraina sta pregando!”, ha sottolineato il leader spirituale. Ha anche ricordato che in questi giorni si è svolta presso il Centro Mariano “Zarvanytsia” la 94/a sessione del Sinodo dei Vescovi dell’Ugcc. In questa riunione sinodale, i membri hanno esaminato in particolare la situazione umanitaria in Ucraina. Secondo il capo del Sinodo, i problemi non potranno che aumentare nei prossimi mesi. “In primo luogo, la necessità di aiutare le persone con il cibo è in aumento. E ci stiamo impegnando per nutrire gli affamati e dare acqua agli assetati”, ha detto il Primate mons. Shevchuk. A suo avviso, il secondo grande problema umanitario sono i bambini come gruppo sociale più vulnerabile. Oggi migliaia di bambini hanno smesso di studiare e non hanno la possibilità di continuare la loro istruzione scolastica. Pertanto, può diventare un enorme problema umanitario. Il capo dell’Ugcc ha anche ringraziato papa Francesco per la sua disponibilità a sostenere un piano pacifico per risolvere l’enorme problema ucraino, nel recente incontro con il presidente Volodymyr Zelensky. “Il piano di pace in dieci punti che l’Ucraina offre oggi contempla, in effetti, dieci tipi di crisi umanitarie o di altro tipo che richiedono una risposta immediata. Pertanto, il piano di pace del nostro presidente comprende dieci elementi necessari per la sopravvivenza del popolo ucraino, che vanno dalle questioni di sicurezza al soddisfacimento dei bisogni fondamentali del nostro popolo”, ha affermato Shevchuk.

  • Ministro Interno Mosca vola a Riad, pochi giorni dopo visita Zelensky

    Visita in Arabia Saudita per il ministro russo degli Interni, Vladimir Kolokoltsev, a pochi giorni da quella nella monarchia del Golfo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky in occasione del summit della Lega Araba. Kolokoltsev è sottoposto a sanzioni occidentali per il coinvolgimento della Russia in Siria e poi in Ucraina. A Riad, ha riferito l’agenzia saudita Spa, ha incontrato l’omologo saudita Abdulaziz bin Saud bin Naif bin Abdulaziz. Il colloquio è stato l’occasione per parlare di “come migliorare i percorsi di cooperazione in materia di sicurezza tra i ministeri degli Interni” dei due Paesi e di “una serie di questioni di interesse comune”.

    Ucraina, stop produzione a centrale Zaporizhzhia
  • Zelensky visita il fronte di Donetsk

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato le posizioni in prima linea del fronte di Vugledar-Marinka nel Donetsk per la Giornata del Corpo dei Marines. Lo riferisce la presidenza ucraina, sottolineando che il leader ha ascoltato il rapporto del comandante dei marines e ha parlato con i soldati. “Ogni giorno i marines dimostrano di essere una forza potente” e “abbiamo bisogno di più di quel potere. Pertanto, a partire da oggi, stiamo aumentando in modo significativo il potenziale dei marines e creando un Corpo dei Marines”, ha affermato, aggiungendo che si formeranno nuove brigate con attrezzature e armi moderne.

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky . (Photo by Louise Delmotte / POOL / AFP)

  • Attacco russo questa mattina nel Donetsk

    La città di Toretsk, nella regione ucraina di Donetsk (est), è stata attaccata questa mattina dalle forze russe: lo ha reso noto su Twitter il governatore della regione, Pavlo Kyrylenko. “Questa mattina i russi hanno colpito Toretsk, fortunatamente senza fare vittime. Sono stati danneggiati una scuola che ospitava il Punto di invincibilità, l’annesso di una chiesa e gli edifici nel raggio di 100 metri dall’epicentro. Secondo le prime informazioni, il nemico ha utilizzato bombe aeree”, si legge nel messaggio.

  • Kiev, sotto nostro controllo estremità sudoccidentale di Bakhmut

    Kiev continua a tenere sotto controllo un’area di Bakhmut situata all’estremità sudoccidentale della città. Ad annunciarlo è stata la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Maliar: le nostre forze - ha scritto su Telegram - hanno compiuto “alcuni progressi sul fianco nord e sud di Bakhmut”, precisando poi che gli scontri sono diminuiti all’interno della città.

  • Kiev, «a Bakhmut ancora attacchi ma cala l’offensiva russa»

    “L’attività offensiva del nemico nel settore di Bakhmut è leggermente diminuita ieri, ma il numero di attacchi rimane elevato”. Lo scrive sul suo canale Telegram la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar, ribadendo che truppe di Kiev controllano la periferia sud-occidentale della città, nella zona di Plane. “A Bakhmut i combattimenti sono diminuiti e il nemico continua a sgomberare le aree di cui aveva preso il controllo”, aggiunge la viceministra, sottolineando che “i combattimenti continuano nei sobborghi, il nemico cerca di prendere posizioni vantaggiose, ma non ci riesce. In alcune zone il nemico è sulla difensiva. Subisce pesanti perdite. Sui fianchi a nord e a sud di Bakhmut si registra una leggera avanzata”.

    Ucraina, Macron: "È guerra di difesa nostri principi e diritto"
  • Olanda, completare i piani per l’addestramento per gli F-16

    In seguito al “via libera di Washington per l’addestramento di piloti ucraini all’uso degli F-16” si possono ora “completare i piani che stavamo facendo con la Danimarca e altri alleati”, tra cui Belgio e Gran Bretagna “per iniziare l’addestramento. Si tratta del primo passo da compiere”, cui seguiranno ulteriori discussioni con gli Stati che hanno in dotazione gli F-16”. Così la ministra olandese della Difesa, Kajsa Ollongren, entrando al Consiglio Difesa.

  • Borrell, grazie all’Epf date a Kiev armi per 10 miliardi

    “Al Consiglio Difesa oggi ci occuperemo anche dello European Peace Facility: grazie a questo fondo abbiamo mobilizzato 10 miliardi di aiuti militari all’Ucraina rispetto ai 3,5 miliardi di richieste di rimborsi che abbiamo ricevuto, è molto di più di quanto ci aspettassimo”. Lo ha detto l’alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell, che si è poi detto sicuro che l’ottava tranche di rimborsi, al momento ferma per colpa del veto dell’Ungheria, verrà “sbloccata”.

    L’Alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell

  • Aeronautica Usa, «necessari diversi mesi per forniture F-16»

    Ci vorranno “diversi mesi, nella migliore delle ipotesi” per portare i caccia F-16 in Ucraina. Lo ha detto il segretario dell’aeronautica USA Frank Kendall, aggiungendo che molti dettagli su come portare a termine l’operazione “sono ancora allo studio”. Si tratterebbe in ogni caso di una tempistica relativamente rapida, dal momento che normalmente ci vogliono più di due anni per addestrare i piloti. Perfino un corso di aggiornamento per un pilota di F-16 che ha abbandonato il jet per un certo periodo può richiedere fino a cinque mesi. “L’Ucraina rimarrà una nazione indipendente”, ha aggiunto Kendall. “Avrà bisogno di una dotazione completa di capacità militari per le sue necessità, quindi è tempo di iniziare a pensare a lungo termine a come potrebbe essere l’esercito e cosa includerà”.

  • Borrell, l’addestramento per gli F-16 è già iniziato

    “L’addestramento dei piloti ucraini per gli F-16 è già iniziato in molti Paesi, come la Polonia. Questo prenderà tempo ma prima si inizia meglio è. All’inizio si discute, i Paesi sono riluttanti, come per i Leopard, ma alla fine ci si arriva. Ed è una misura ulteriore per far sì che l’Ucraina si possa difendere”. Lo ha detto l’alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell.

  • Estonia, «dare 1 milione di munizioni a Kiev è ancora possibile»

    “Il milione di munizioni all’Ucraina entro il prossimo marzo è un obiettivo realistico, è possibile farlo, ma oggi ci vuole un impegno politico al Consiglio, ogni Paese deve piazzare gli ordini alle aziende, e probabilmente mettere soldi freschi sul tavolo, specialmente se si paragona quanto fatto per la crisi del Covid e i sussidi all’energia”. Lo ha detto Hanno Pevkur, ministro della difesa estone, arrivando al Consiglio Difesa.

  • Gb, i partigiani hanno attaccato 3 volte la regione di Belgorod

    Le forze di sicurezza russe si sono scontrate con tutta probabilità con gruppi di partigiani in almeno tre località della regione russa di Belgorod, vicino al confine con l’Ucraina, tra venerdì scorso e ieri: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. L’identità dei partigiani non è stata confermata, ricorda il rapporto pubblicato su Twitter, ma i gruppi anti-regime russi ne hanno rivendicato la responsabilità. L’incidente più grave è avvenuto vicino a Grayvoran, commentano gli esperti di Londra, sottolineando che oltre agli scontri a fuoco con armi di piccolo calibro si è registrato un aumento degli attacchi con droni. Le autorità hanno evacuato diversi villaggi e hanno dispiegato ulteriori forze di sicurezza nell’area. Mosca sta affrontando così una minaccia sempre più grave alla sicurezza nelle sue regioni di confine, con perdite di aerei da combattimento, attacchi con ordigni esplosivi improvvisati alle linee ferroviarie e azioni partigiane dirette, prosegue il rapporto osservando che quasi certamente la Russia userà questi incidenti per sostenere la narrazione ufficiale secondo cui è la vittima della guerra.

  • Governatore Belgorod, ’operazione antiterrorismo continua’

    L’operazione antiterrorismo nella regione russa di Belgorod vicino al confine con l’Ucraina “continua”: lo ha reso noto il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov.

  • Ministro Interno russo in visita a Riad

    Il ministro dell’Interno russo, Vladimir Kolokoltsev è volato a Riad per colloqui con il suo omologo saudita, il principe Abdulaziz bin Saud. Durante l’incontro i due ministri hanno “discusso i modi per migliorare i percorsi di cooperazione in materia di sicurezza tra i ministeri dell’Interno dei due Paesi, oltre a discutere una serie di questioni di interesse comune”. La visita di Kolokoltsev - che rischia sanzioni in Occidente per la guerra di Mosca contro l’Ucraina - è avvenuta pochi giorni dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è rivolto a un vertice della Lega araba tenutosi nella città portuale di Gedda, in Arabia Saudita, sul Mar Rosso.

  • Governatore Belgorod, regione attaccata da droni

    Diversi attacchi di droni hanno preso di mira case e un edificio amministrativo nella regione russa di Belgorod nella notte di lunedì, a seguito di un’incursione di combattenti armati provenienti dall’Ucraina: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, precisando che gli attacchi non hanno provocato feriti o vittime.

    Il Papa: "Non abituiamoci a guerre, stiamo vicini a Ucraina"
  • Kiev, 4 droni russi su Ucraina nella notte, tutti abbattuti

    Le forze russe hanno attaccato l’Ucraina la notte scorsa con quattro droni kamikaze Shahed, che sono stati abbattuti dalle unità di difesa aerea ucraine: lo ha reso noto lo Stato Maggiore dell’esercito di Kiev, come riporta Ukrinform.

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti