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Granterre presenta il suo primo bilancio di sostenibilità. Alle Onlus 2,1 milioni in prodotti

Quantificati i risparmi in termini di energia impiegata ed emissioni. Aumenta l’attenzione al packaging compostabile e al sociale

di Emiliano Sgambato

Prodotti del Gruppo Granterre

2' di lettura

Il primo bilancio di sostenibilità di Granterre – gruppo che comprende noti brand dell’agroalimentare come Parmareggio, Casa Modena, Senfter, Agriform, Alcisa, Teneroni – certifica come nel 2022 siano diminuiti i consumi di energia (-3%), la produzione di rifiuti (-14%) e emissioni nocive (-7,2%), mentre il packaging ha visto l’aumento del 10% della quota di carta certificata Fsc, la riduzione di spessori di imballaggio, il maggiore utilizzo di monomateriale riciclabile. Anche nel 2022 l’azienda ha ricevuto il premio Conai per l’eco design, per l’incarto compostabile del Burro Parmareggio.

Tra le altre diverse azioni compiute sono stati donati 2,1 milioni di euro in prodotti alle Onlus per contribuire a sostegno di persone in difficoltà. Per quanto riguarda l’impegno sul fronte della formazione dei lavoratori sono state oltre 15.400 le ore di formazione prestate. Quanto alla salute e alla sicurezza sono diminuiti gli infortuni ed è stata estesa la certificazione Iso 45001 a 13 sedi aziendali.

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« Importante per il territorio anche l'impatto della filiera lattiero casearia del Gruppo, che con circa 1300 aziende agricole e allevamenti occupa direttamente e indirettamente oltre 2mila persone, generando valore economico e sociale su una vasta area agricola e montana tra Emilia-Romagna e Veneto. Per i lavoratori significativo  l'impegno – si legge in una nota – sul fronte della formazione e della valorizzazione delle competenze, con oltre 15.400 ore di formazione (il 56% in più rispetto all'anno precedente)».

Sul fronte diversity & inclusion «significativa è l'apertura negli stabilimenti di sportelli anti-molestie per i dipendenti, in partnership con organizzazioni sindacali e associazioni specializzate. Il progetto “Induction plus” è stato premiato dalla Regione Emilia-Romagna per l'impatto generato in termini di valorizzazione del potenziale dei giovani talenti in azienda».

Il Gruppo GranTerre (già Gruppo Bonterre) nasce il 1° gennaio 2019 dall'aggregazione di due realtà storiche dell'agroalimentare italiano: Grandi Salumifici Italiani (ora Salumifici GranTerre) e Parmareggio (ora Caseifici GranTerre). Il Gruppo, a totale proprietà cooperativa, partecipato e controllato congiuntamente da Unibon Spa e Granterre Sca, produce e commercializza alcune delle principali eccellenze italiane (Dop e Igp) dei salumi (Prosciutto di Parma, Prosciutto San Daniele, Salame Cacciatore, Speck Alto Adige, Mortadella Bologna e altri) e dei formaggi stagionati (Parmigiano Reggiano e altri) Il Gruppo ha 17 stabilimenti produttivi in Italia, una base logistica, 4 filiali estere, oltre 2.200 dipendenti e collaboratori, ed esporta in 75 Paesi nel mondo. Il fatturato 2022 ha sfiorato gli 1,5 miliardi di euro.

«Nato dall'aggregazione di aziende cooperative con una spiccata sensibilità sociale e un forte radicamento territoriale, il Gruppo ha fatto della sostenibilità un pilastro strategico e identitario – ha dichiarato Andrea Benini, consigliere delegato alla Sostenibilità di GranTerre –. Il bilancio appena presentato è il primo passo di un percorso che ci vede impegnati a raggiungere importanti obiettivi: per le nostre persone, per l'ambiente, per i soci e per le comunità. Siamo convinti che anche i consumatori sapranno apprezzare il nostro impegno, così come apprezzano le eccellenze gastronomiche italiane di cui Granterre è presidio».

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