Youth4Climate a Milano

Greta: «Basta bla bla dei politici. Vogliamo giustizia climatica».

L’attivista svedese ha parlato nella giornata di apertura, a Milano, della Youth4Climate. «Dicono che vogliono ascoltarci ma mentono»

di Vitaliano D'Angerio

Youth4Climate, Greta Thunberg a Milano: "Mi aspetto tante parole"

3' di lettura

«Basta i bla, bla, bla dei leader politici. Vogliamo giustizia climatica e la vogliamo ora». Era il discorso più atteso e Greta Thunberg non ha deluso i 400 giovani che l’ascoltavano nell’anfiteatro costruito all’interno della Fiera di Milano dove è stata inaugurata la prima giornata di Youth4Climate. Un discorso duro quello della ragazza svedese che ha messo in guardia la platea: «Dicono i politici che vogliono ascoltare le nostre soluzioni, le nostre idee ma fanno finta. La scienza però non mente e il 2021 sarà l’anno con le maggiori emissioni di CO2. Continuano a sfruttare i giacimenti di petrolio. Sono senza vergogna. La speranza non è un bla bla bla».

Ad ascoltare Greta, c’erano il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e c’era soprattutto Alok Sharma, presidente della Cop26, l’evento che si terrà fra un mese a Glaasgow, ultima occasione per ridurre le emissioni di gas serra. È stato Cingolani a presentare Greta e la sua amica ugandese, Vanessa Nakate, come due «personaggi iconici» della lotta al cambiamento climatico.

Loading...

I discorsi di Greta e Vanessa

«Quando si parla di cambiamento climatico la prima cosa che viene in mente è la parola lavoro, green job – ha spiegato Greta –. Sì, il cambiamento climatico è anche un’opportunità. Ma negli ultimi 30 anni, i nostri leader politici hanno fatto solo promesse e un sacco di bla bla bla. Hanno tradito la nosta generazione». E chiudendo il suo discorso, Greta ha urlato alla platea: «Cosa vogliamo?» e la risposta è stata «Giustizia climatica!». «Quando la vogliamo?», ha chiesto la svedese. La risposta all’unisono è stata: «Ora!». Un botta e risposta ripetuto 5-6 volte fra Greta e i giovani presenti in platea.

Prima dell’attivista svedese, aveva parlato Vanessa Nakate che aveva ancora negli occhi, ha raccontato, le recenti inondazioni in Africa. «Chi pagherà per queste inondazioni e per la siccità che uccide milioni di bambini? Chi pagherà per le isole caraibiche che finiranno sott’acqua? E chi pagherà per i milioni di persone del Bangladesh che dovranno andare via dalle coste di quel Paese? Basta. Che i leader si sveglino. Chi inquina deve pagare. Vogliamo vedere il denaro, basta promesse».

Cingolani e Sala

«Il cambiamento climatico e le disuguaglianze sociali globali devono essere trattate insieme non esiste un’unica soluzione», lo ha dichiarato il ministro Cingolani nel suo discorso di apertura della Youth4Climate. «Spero che oltre a protestare, cosa che è estremamente utile - ha aggiunto Cingolani - ci aiuterete a identificare nuove soluzioni visionarie, è questo quello che ci aspettiamo da voi. Lo dico anche come padre di tre figli».

Per partecipare alla conferenza di Milano, sono giunte quasi 9mila domande di giovani da tutti il mondo, ha ricordato il ministro e ne sono stati selezionati 400.

«Sono consapevole dei timori e delle frustrazioni dei giovani perché i governi non sono stati capaci di far fronte al climate change. Oggi i politici possono redimersi», ha dichiarato Alok Sharma che ha preceduto gli interventi di Patricia Espinosa, segretario esecutivo dell’Unfccc e il saluto del sindaco di Milano.

Le altre giornate della PreCop26

Le prime due giornate dell’evento Onu per i giovani, saranno dedicate ai gruppi di lavoro tematici, mentre il terzo giorno si terrà un dibattito tra i ragazzi e i ministri partecipanti alla Pre-Cop26.

La carta negoziale dei giovani affronterà quattro tematiche: ambizione climatica; ripresa sostenibile; coinvolgimento dei soggetti non statali; una società più consapevole delle sfide climatiche. Le proposte che saranno avanzate verranno poi messe a disposizione dei successivi negoziati internazionali relativi all'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti