Gridspertise celebra il traguardo dei 100 milioni di smart meter
Il CEO Robert Denda analizza questo importante successo celebrato in concomitanza con il secondo anniversario del lancio della società
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Oggi le reti elettriche sono i pilastri essenziali della transizione energetica e rispondono alle esigenze di tutti gli attori coinvolti: produttori, operatori di rete e utenti finali. Nel corso degli ultimi anni, sono diventate sempre più “smart” e digitali, rendendo il sistema elettrico più affidabile, resiliente e flessibile, riducendone i costi e l’impatto ambientale.
Per favorire la trasformazione digitale delle reti sono necessari una serie di investimenti. L’action plan dell’Unione Europea pubblicato a fine 2022 prevede investimenti di circa 584 miliardi di euro nella rete elettrica entro il 2030. Di questi, circa 400 miliardi saranno dedicati alle reti di distribuzione, inclusi 170 miliardi per la digitalizzazione.
I distributori di energia elettrica (Distribution System Operator, noti con l’acronimo DSO) possono contribuire al processo di digitalizzazione delle reti con misure quali l’installazione massiva di contatori intelligenti. Questi dispositivi sono il tassello fondamentale del cambiamento e il loro mercato è destinato a crescere: nei prossimi anni sono previsti solo in Europa investimenti per circa 24,2 miliardi di euro per la loro installazione nel periodo 2021-2027.
Gridspertise, ha da poco festeggiato il traguardo dei 100 milioni di contatori intelligenti consegnati. Lanciata a fine settembre 2021, la società, di proprietà congiunta di Enel e del fondo CVC Capital Partners, fornisce soluzioni all’avanguardia per la trasformazione digitale delle reti di distribuzione elettriche.
La meta raggiunta è una conferma dell’affidabilità e della competenza di Gridspertise nel settore della digitalizzazione delle reti elettriche. Questa milestone è, infatti, legata all’eredità che l’azienda ha raccolto dal Gruppo Enel e messo a frutto: tutto è iniziato con lo sviluppo e il primo roll-out dei contatori intelligenti di prima generazione agli inizi del 2000, fino alle soluzioni più innovative, interoperabili e flessibili realizzate con marchio Gridspertise a partire dal 2021.
Oggi gli smart meter prodotti dall’azienda vengono installati in modo massivo in Italia, Spagna, Romania, Malta, Brasile, Perù e Cile, e inoltre fanno parte di iniziative per l’introduzione di questa tecnologia in Colombia, Bolivia ed Ecuador, grazie alla solida esperienza nel campo della distribuzione di energia, le soluzioni offerte sono collaudate per la gestione di reti elettriche intelligenti in tutto il mondo.
Abbiamo chiesto al CEO, Robert Denda, di parlare di questo traguardo e del futuro che attende Gridspertise.
1. Gli smart meter sono una componente fondamentale nella transizione verso reti elettriche sempre più digitali e intelligenti. Può spiegarci meglio il loro ruolo?
Gli smart meter sono gli elementi costitutivi delle reti intelligenti che raccolgono dati e informazioni relativi al consumo di energia e li comunicano agli utenti e ai rispettivi fornitori. Sono, infatti, fondamentali per connettere i consumatori ai distributori di energia, consentendo loro di gestire efficacemente la domanda di elettricità attraverso il monitoraggio dei dati in tempo reale e di garantire l’affidabilità della rete.
Le soluzioni smart meter forniscono al DSO informazioni sulla rete elettrica, supportando i processi di gestione e manutenzione quali la raccolta in tempo reale di informazioni che diversamente richiederebbero ispezioni in campo. Inoltre, consentono di monitorare il bilanciamento dei carichi sulla rete di distribuzione in modo tale che le infrastrutture possano sempre operare nelle migliori condizioni, massimizzandone l’efficienza e minimizzando la probabilità di guasti.
Gli smart meter facilitano anche l’integrazione delle rinnovabili, consentendo di monitorare l’energia prodotta in tempo reale, gestendo al meglio la natura intermittente di queste fonti. Infine, consentono ai clienti finali di beneficiare di informazioni dettagliate sulle proprie le abitudini di consumo, favorendo comportamenti più sostenibili e un incremento dell’efficienza energetica.
2. 100 milioni di smart meter con tecnologia Gridspertise è un traguardo notevole. Come lo avete raggiunto?
La milestone dei 100 milioni di smart meter prodotti è certamente legata alle nostre solide fondamenta all’interno del Gruppo Enel ma questo traguardo non sarebbe stato possibile senza i team di progettazione e di manufacturing di Gridspertise che incarnano il nostro impegno verso l’innovazione, una parte integrante del nostro DNA: uniamo, infatti, un’esperienza unica nel mondo delle reti intelligenti con un’attenzione costante verso la ricerca di nuove soluzioni tecnologiche.
In particolare, l’esperienza ventennale a stretto contatto con la distribuzione di energia ci ha permesso di realizzare prodotti che possono contare su una serie di caratteristiche a valore aggiunto in termini di affidabilità, cybersecurity e sostenibilità, fornendo vantaggi all’intero ecosistema dei distributori di energia.
Abbiamo un’esperienza comprovata: i nostri smart meter sono largamente utilizzati sul campo da decine di DSO, di diverse dimensioni e aree geografiche.
La nostra offerta di metering, inoltre, va oltre la semplice fornitura di tecnologia: Gridspertise offre soluzioni software e servizi ed è in grado di supportare i DSO con progetti di smart metering as a service chiavi in mano, che includono tra l’altro la progettazione, pianificazione, installazione, integrazione, esercizio e manutenzione end-to-end di tutta l’infrastruttura.
3. Quali sono le sfide principali che avete affrontato per raggiungere questo traguardo?
Rispetto ad altri prodotti come gli smartphone, i contatori intelligenti hanno una vita superiore ai 15 anni e questo comporta una sfida a livello di progettazione perché sia hardware che firmware devono essere pensati in modo da poter gestire le possibili evoluzioni del prodotto e le richieste del mercato in termini di funzionalità, norme e cybersecurity.
Per questo motivo devono essere all’avanguardia. La sfida principale è introdurre componenti innovativi, spesso non ancora prodotti in massa, che abbiano già un alto livello di affidabilità. Inoltre, nel prevedere le possibili future evoluzioni, si deve trovare il giusto compromesso tra la flessibilità di aggiungere nuove funzionalità e la richiesta di contenere i prezzi.
L’evoluzione del prodotto, inoltre, richiede un’attenzione alla sostenibilità, recuperando sempre di più dal dismesso e massimizzando l’efficienza della circolarità. L’ultima generazione di contatori intelligenti italiani è stata infatti progettata con una particolare attenzione all’ambiente e all’economia circolare. Questi nuovi dispositivi possono essere prodotti con materiali plastici riciclati provenienti dagli smart meter di prima generazione. Nei prossimi anni il riutilizzo verrà messo in pratica anche in Spagna e in Brasile.
4. Come sono evoluti gli smart meter negli ultimi vent’anni?
I primi smart meter miravano a digitalizzare le letture del consumo di energia elettrica, fornendo vantaggi operativi e sulla fatturazione. Il loro impiego ha portato semplicità e trasparenza, ottimizzando la relazione tra clienti e distributori di energia elettrica e diventando i dispositivi più “intelligenti” della rete a bassa tensione.
Oggi si stanno trasformando in veri e propri sensori di rete in grado di raccogliere informazioni dettagliate, in caso di eventi rilevanti, e possono essere utilizzati come strumento di monitoraggio.
Le ultime generazioni di smart meter, infatti, consentono di affrontare la crescente complessità della rete, abilitare la diffusione delle risorse energetiche distribuite e, al tempo stesso, assicurare ai consumatori un ruolo attivo nel mercato energetico grazie ad alti standard di performance e nuove funzionalità.
Inoltre, con la crescita delle infrastrutture di Information Technology, la quantità di dati prodotti è aumentata esponenzialmente. Questi ultimi si originano da molteplici fonti e diventa, quindi, sempre più importante realizzare sistemi standardizzati, aperti e interoperabili, capaci di scambiare queste informazioni con sistemi di differenti tipi e/o provenienti da diversi produttori.
Gridspertise offre un ampio portafoglio di soluzioni, adatto a diversi requisiti di mercato e compatibile con diverse tecnologie di comunicazione: da soluzioni PLC (power line communication) ed RF, a soluzioni ibride, a soluzioni cellular (LTE-M; NB-IoT). Per assicurare che le nostre soluzioni siano compatibili con standard internazionali, abbiamo aderito a numerose associazioni come DLMS, G3-Hybrid, PRIME, WiSun etc.
L’ultima generazione di contatori intelligenti permette di consigliare al cliente finale comportamenti basati sui dati prodotti in tempo reale dal proprio sistema di generazione. Questi dispositivi sono infatti in grado di raccogliere informazioni sul consumo degli elettrodomestici che possono essere poi utilizzate, per esempio, per modulare la potenza in una postazione di ricarica per veicoli elettrici in base alla capacità disponibile e ad altre richieste di energia in casa. Questi prodotti consentono inoltre al DSO di rilevare in modo sempre più accurato frodi, e manomissioni.
5. Perché i distributori di energia scelgono Gridspertise? Qual è il punto di forza dell’azienda nel mercato della digitalizzazione delle reti?
Il cliente è sempre messo al primo posto per Gridspertise che si propone come partner, conoscendone in prima persona le esigenze, grazie alla lunga esperienza maturata lavorando all’interno di un DSO. Proveniamo dal mondo della distribuzione di energia e, come naturale conseguenza, abbiamo saputo creare una sinergia con i distributori che ci permette di migliorare i prodotti che realizziamo quotidianamente.
Gridspertise ha una posizione unica per capire le necessità dei DSO in varie regioni e abbina la profonda conoscenza del mercato all’innovazione tecnologica. Gridspertise offre infatti, soluzioni end-to-end e servizi per accelerare la digitalizzazione delle reti di distribuzione. Il portafoglio dell’azienda è concepito come un ecosistema aperto, facilmente integrabile con l’infrastruttura esistente dei gestori dei sistemi di distribuzione, che combina dispositivi di rete intelligenti e automatizzati con applicazioni modulari pronte all’uso.
6. Quali sono le prospettive per il futuro dello smart metering?
Il settore dello smart metering è influenzato da una serie di macro-trend che vedono una crescente elettrificazione del sistema energetico, la necessità di una rete elettrica efficiente e sostenibile, l’incessante diffusione di risorse energetiche distribuite (DER) e la conseguente trasformazione delle reti tradizionali in reti intelligenti.
Per andare incontro a queste sfide, sempre più governi stanno promuovendo programmi per adottare queste soluzioni, facendo leva su differenti tecnologie di comunicazione. Gridspertise risponde a queste tendenze con soluzioni pensate per DSO presenti in diversi paesi, con configurazioni geografiche che variano da ambienti urbani ad aree rurali. In primo luogo, sta per presentare un nuovo smart meter flessibile adeguato a soddisfare le esigenze future. In base alle necessità del cliente, questo dispositivo abilita la possibilità di scambiare o adattare la tecnologia di comunicazione direttamente sul campo, permettendo di scegliere la soluzione più appropriata tra diversi protocolli di comunicazione (tra cui Hybrid PLC e RF, Cellular LTE e Cellular NB-IoT). Questo nuovo smart meter è anche interoperabile con soluzioni di fornitori terzi, consentendo la retrocompatibilità e l’integrazione con le installazioni esistenti.
Allo stesso tempo, il crescente volume dei dati derivanti dagli smart meter e i progressi nell’ambito delle tecnologie cloud stanno spingendo verso un’evoluzione dei modelli di business da CAPEX a OPEX. Alla classica fornitura di smart meter si sta cioè affiancando la richiesta di modelli di metering as a service (MaaS), che comportano una significativa trasformazione del modo in cui i consumi di energia vengono misurati e gestiti.
Per rispondere alle nuove esigenze dei DSO, l’offerta di servizi legati al mondo metering di Gridspertise si sta quindi strutturando ulteriormente combinando il modello software as a service (SaaS), in cui Gridspertise offre l’hosting del software di lettura e monitoraggio dei dati sul proprio cloud lasciandone la gestione ai DSO, con il metering as a service, in cui tutte le attività operative del DSO vengono gestite da Gridspertise, e l’infrastructure as a service, che prevede anche l’offerta dei meter in leasing, così che il DSO possa beneficiare dei vantaggi degli smart meter senza dover sostenere onerosi investimenti iniziali. In questo modo possiamo offrire in modo flessibile una gamma di servizi che va dalla semplice offerta di soluzioni in SaaS sul nostro cloud fino alla gestione integrale dell’intero progetto, a seconda delle necessità dei nostri clienti.
Queste soluzioni consentiranno alla rete elettrica di adattarsi digitalmente a una domanda di elettricità in rapida evoluzione in contesti anche molto diversi.
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