Gruppo Ebano, Pmi con abilità da holding
La società è attiva in quattro aree: editoria, servizi di animal care, formazione e digital market. Ora è pronta ad aprire il dossier delle acquisizioni
di Filomena Greco
3' di lettura
Ha alle spalle il primo importante deal che gli ha permesso di entrare in una realtà di grandi dimensioni nel settore della formazione. Oggi il Gruppo Ebano guidato da Carlo Robiglio è attivo in quattro aree di business – Editoria, Servizi di Pet care, Formazione, Digital Marketing e comunicazione – ed è pronto ad aprire il dossier Merger & Acquisition, con un piano di investimenti da 10 milioni da qui ai prossimi anni.
«Vogliamo crescere e stiamo esaminando molti dossier e parlando con gli advisor per individuare le realtà giuste». Prima alla guida degli industriali piemontesi, poi a capo di Piccola Industria, in seno alla Confindustria nazionale, Carlo Robiglio ha all’attivo anni di impegno nella vita associativa e una esperienza da imprenditore di prima generazione alla guida di un gruppo di piccole dimensione ma con una struttura solida. «Abbiamo deciso di guidare le attività attraverso una holding operativa – spiega – per garantire una governance centrale, offrire servizi condivisi alle aziende partecipate, affinchè ogni realtà possa focalizzarsi completamente sullo sviluppo del proprio business di riferimento».
Al momento sono all’esame alcuni dossier per l’acquisizione di Pmi, da 2 a 6 milioni di fatturato, con la fase di due diligence già avviata. Il percorso del Gruppo Ebano registra una prima svolta nel 2013 quando Robiglio decide di rilevare da DeAgostini il ramo d’azienda della formazione a distanza per la realizzazione di corsi professionali, «una realtà con una componente editoriale forte e una altrettanto forte innovazione» sottolinea Robiglio. Da lì inizia una nuova stagione per il Gruppo, nella formazione a distanza, grazie alla quale l’azienda è molto cresciuta tanto da essere “notata” dal Fondo Kkr con il quale, a dicembre scorso, è stato conclusa la cessione dell’asset della formazione b2c, passata in capo al Gruppo spagnolo MasterD-Medac partecipato al 75% dal Fondo. In particolare, la holding ha ceduto la BCorp Cef Publishing, leader italiana nell’offerta di corsi di formazione professionale al mercato consumer con il marchio Corsicef, al Gruppo spagnolo, leader nella formazione certificata e non. Ebano inoltre ha reinvestito una parte dei ricavi nell’operazione, rilevando una quota, e Robiglio è alla presidenza della società, alla guida di future espansioni del gruppo in questo settore, in Italia.
Oggi il Gruppo Ebano conta 130 collaboratori e prima della cessione al fondo Kkr aveva registrato un consolidato da 20 milioni di euro. Di “tirare i remi in barca” dopo la vendita dell’asset più importante del Gruppo, però, Robiglio non ha nessuna intenzione. Anzi. «Manteniamo importanti obiettivi di crescita – spiega – che sosteniamo grazie ad una forte patrimonializzazione. E se da un lato abbiamo venduto, nel resto delle attività però vedo grandi prospettive di sviluppo e ci stiamo guardando intorno».
Ora è tempo di analizzare nuovi dossier e scandagliare il mercato, l’obiettivo a medio termine è quello di mettere a punto operazioni di Merger&Acquisition e investire in nuove attività in ottica imprenditoriale, con l’obiettivo di far crescere nuovi business. «Non escludo la possibilità di guardare anche ad attività Early stage o a startup che riterremo interessanti per lo sviluppo del nostro business» spiega Robiglio. Non tanto in direzione di nuovi business quanto per allargare quelli attualmente in essere come già fatto in passato quando il Gruppo Ebano ha acquisito la società triestina Gruppo Pragma specializzata nella formazione B2B. «Si tratta di un filone parallelo che ci dà comunque l’occasione di spaziare – spiega Robiglio – nell’ambito della formazione per le aziende, dove stiamo sviluppando piattaforme di e-coaching e e-learning e contenuti che le aziende ricercano anche in una logica marketing oriented». Lo sviluppo di tematiche Esg in particolare rappresenta un nuovo filone di di sviluppo per il Gruppo. A Torino il Gruppo Ebano ha una società, Btrees, che si occupa di Digital social marketing. «Tutta l’area della comunicazione innovativa ad esempio – spiega Robiglio – registra da parte nostra grande interesse, stiamo studiando diversi dossier di piccole e medie realtà per costruire un percorso di crescita imprenditoriale».
Fa parte del gruppo Ebano anche PetMe, società che sviluppa servizi digitali per gli animali domestici, accanto alla storica casa editrice novarese Interlinea, nata nel 1991. L’orizzonte è il mercato italiano, dove c’è grande eccellenza, spiega Robiglio, anche se in un contesto molto frammentato. Il tema del consolidamento di piccole realtà per rafforzare il business sta molto a cuore a Robiglio. «Anche il consolidamento fa parte di un percorso di managerializzazione delle imprese più piccole – conclude Robiglio – che è essenziale per crescere nel business».
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