Gruppo Montenegro, 11 marchi storici entrano nel Registro nazionale
Inseriti nell’elenco del Mise Amaro Montenegro, Vecchia Romagna, Rosso Antico, Buton, Grappa Libarna, Rabarbaro Bergia, Cuore, Bonomelli, Cannamela, Polenta Valsugana e Pizza Catarì
di Emiliano Sgambato
2' di lettura
Undici marchi storici, fiori all’occhiello di Gruppo Montenegro, molti diventati icone del made in Italy, ora sono anche “Marchi storici di interesse nazionale”, inseriti nel Registro del ministero dello Sviluppo Economico.
Si tratta di brand ormai entrati nella memoria collettiva: oltre all’Amaro Montenegro («sempre più apprezzato dai bartender come ingrediente nelle preparazioni di cocktail», sottolineano dalla società), ci sono Vecchia Romagna («il distillato italiano più venduto al mondo, con una gamma arricchita di recente da tre riserve»), Rosso Antico, Buton (Maraschino Buton e Coca Buton), Grappa Libarna, Rabarbaro Bergia, Cuore, Bonomelli, Cannamela, Polenta Valsugana e Pizza Catarì,
Con un fatturato di oltre 280 milioni di euro nel 2022 (+60% negli ultimi sei anni), oggi Gruppo Montenegro è presente in oltre 70 Paesi e rappresenta «il secondo player in Italia nell’industria degli Spirit».
L’ingresso nel Registro dei marchi storici è «un importante riconoscimento nato con l’obiettivo di valorizzare i marchi storicamente collegati all’Italia – si legge in una nota del Gruppo – e presenti sul nostro territorio da almeno 50 anni con continuità operativa (per la maggior parte, in particolare, all’Emilia Romagna, ndr) , che premia il valore del made in Italy, di cui Gruppo Montenegro rappresenta un grande ambasciatore nel mondo, e la capacità di questi 11 marchi di confermarsi nel tempo come autentiche eccellenze, fortemente rappresentative della qualità e della tradizione italiana».
«Difesa della tradizione, continua ricerca della qualità e forte vocazione all’innovazione, in linea con l’evoluzione dei consumatori – dichiara Marco Ferrari, ceo di Gruppo Montenegro – sono i tratti distintivi che hanno permesso ai nostri brand di affermarsi tra i più noti e amati della cultura alimentare e liquoristica italiana, sia nel nostro Paese che all’estero. E l’iscrizione nel Registro dei Marchi storici di interesse nazionale, oltre a rappresentare un ulteriore grande risultato, possiede per noi un valore aggiunto, perché premia i costanti investimenti sostenuti negli anni da Gruppo Montenegro per consolidarne heritage e awareness».
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