Gucci diventa partner della Ellen MacArthur Foundation e alza gli obiettivi Esg
La maison guidata da Marco Bizzarri presenta il secondo Equilibrium Impact Report, con tutti i traguardi raggiunti per ridurre l’impatto sull’ambiente e migliorare quello sulla società
di Redazione Moda
I punti chiave
3' di lettura
Gucci aggiunge un importante tassello alla strategia di sostenibilità ambientale e sociale, entrando come partner strategico nella Ellen MacArthur Foundation. Una novità annunciata in occasione del summit annuale della fondazione e nel giorno della presentazione del secondo Gucci Equilibrium Impact Report 2021, che riassume gli impegni, i progressi e le azioni intraprese dal brand per generare un cambiamento positivo per le persone e per il pianeta. La collaborazione con la Ellen MacArthur Foundation ha l'obiettivo di accelerare ulteriormente la visione del brand in tema di economia circolare e trae fondamento dall'attuale strategia della maison.
La visione del ceo e presidente
«Per noi, le parole purpose e progresso costituiscono un elemento distintivo dell'ethos di Gucci. Sperimentiamo e ci impegniamo ad innovare costantemente per generare impatti positivi per il mondo Gucci, e per l’intera comunità – ha spiegato il ceo e presidente Marco Bizzarri –. La seconda edizione del nostro Gucci Equilibrium Impact Report per il 2021 testimonia la nostra volontà di continuare a costruire un’azienda e un business responsabili e sostenibili. Siamo entusiasti di iniziare questo nuovo capitolo insieme alla Ellen MacArthur Foundation per rafforzare ulteriormente il nostro impegno verso la circolarità e l’agricoltura rigenerativa, ampliando le numerose iniziative che abbiamo già avviato».
Il know how della Fondazione
Leader autorevole in tema di economia circolare, la Ellen MacArthur Foundation supporterà Gucci per ampliare ulteriormente e integrare i principi dell'economia circolare, in una collaborazione che - in una prima fase iniziale - si articolerà sui seguenti temi
- Promuovere la circolarità nel design: Gucci si impegna ad applicare nella creazione delle sue collezioni i principi di circolarità considerando l'intero ciclo di vita dei suoi prodotti. Guidati dal design, i principi contribuiranno a supportare l’ambizione di Gucci nell’innovare e proporre prodotti progettati per essere usati più a lungo, realizzati nell'ottica del riutilizzo e con l’impiego di materie prime rinnovabili, riciclate e naturali. La Fondazione supporterà Gucci anche attraverso un’analisi approfondita degli impegni del brand per contribuire ad individuare le aree in cui la circolarità può essere ulteriormente adottata, nel design e nella fase di creazione. Verranno inoltre messi a disposizione strumenti formativi e corsi per approfondire la conoscenza e il know-how operativo dei principi dell’economia circolare.
- Progredire nel campo dell’agricoltura rigenerativa: A partire dal 2020, Gucci ha iniziato ad investire in progetti di agricoltura rigenerativa, nell’ambito del suo Natural Climate Solutions Portfolio, in relazione alle materie prime principali, sostenendo così il suo approccio alla circolarità (nella foto in alto, il Southern Cardamon REDD+Project , progetto di riforestazione in Cambogia). La Fondazione collaborerà con Gucci per promuovere l’impegno di tutto il settore ad approvvigionarsi in modo rigenerativo. La collaborazione è parte dell’impegno del brand nel trovare soluzioni che creino impatti positivi duraturi per la natura e le comunità, basandosi sugli sforzi pregressi compiuti da Gucci per sviluppare le proprie strategie future.
Cento anni segnati (anche) dalla sostenibilità
«Nell'anno del nostro centesimo anniversario, abbiamo celebrato la nostra missione nel continuare a sperimentare e innovare in un mondo in costante evoluzione. Abbiamo rivolto lo sguardo al nostro passato per definire il nostro futuro, che sappiamo bene essere così intrinsecamente connesso al futuro del pianeta nel quale viviamo – si legge nella lettera firmata da Marco Bizzarri e letta, ad apertura dei risultati del nuovo Gucci Equilibrium Impact Report – . Come tutti sapete, è stato un anno ricco di sfide che hanno coinvolto tutto il mondo. Nell’ultimo anno, il nostro impegno a promuovere un’attività responsabile e sostenibile è stato fondamentale quanto la strategia creativa. Infatti, riteniamo che la nostra creatività sia il più potente strumento per trovare nuove soluzioni in grado di garantire un futuro migliore. Siamo orgogliosi dei significativi risultati in materia di sostenibilità, raggiunti nel 2021 all’interno della nostra azienda, e non solo, che sono illustrati in questo report».
Risultati trasparenti
Articolato sui due pilastri fondanti del progetto Equilibrium, Persone e Pianeta, il Report include inoltre i risultati del conto economico ambientale, Environmental Profit and Loss per il 2021, che rivelano una riduzione dell'impronta ambientale totale del -49% e delle emissioni di gas serra del -46% dal 2015, rispetto alla crescita. Tra i principali risultati raggiunti, il 100% di energia verde in 44 dei 49 Paesi in cui Gucci è presente con negozi, sedi e fabbriche, pari al 93% di energia rinnovabile in tutto il mondo, e l'avvio di progetti e collaborazioni per promuovere pratiche di agricoltura rigenerativa. Nel corso del 2021 Gucci ha inoltre presentato DEMETRA , un innovativo materiale realizzato con materie prime animal-free che combina qualità, morbidezza e durabilità e scalabilità con lo spirito sostenibile già incorporato nelle collezioni, tra cui la collezione circolare Gucci Off The Grid , che ora comprende più di 70 prodotti, dalle scarpe agli accessori e alle valigie.
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