Ultime notizie. Raid israeliano a Jenin, in Cisgiordania. Trovato corpo di un ostaggio vicino a Shifa
a cura di Vittorio Nuti
I punti chiave
- Raid israeliano a Jenin, in Cisgiordania
- Esercito israeliano: trovato tunnel e armi nell’ospedale Al Shifa di Gaza
- Biden toglie le sanzioni a istituto scienze forensi cinesi
- Israele, trovato il corpo di un ostaggio vicino a Shifa
- Iran, non permetteremo a Israele di vincere a Gaza
- Pedro Sanchez eletto premier di Spagna per la terza volta
- Ostaggi, stasera si riunisce il gabinetto di guerra israeliano: passi avanti nelle trattative
- Attacco a Gerusalemme, 4 feriti tra cui uno grave, uccisi i 3 aggressori
- Attacco aereo israeliano contro casa del leader di Hamas Haniyeh
- Xi Jinping: la Cina vuole essere amica degli Stati Uniti e vuole legami pacifici
- Israele, morti altri 2 soldati in operazione a Gaza
Raid aereo su Khan Yuonis, dieci morti
In un attacco aereo condotto dalle forze israeliane questa sera a est di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, sono morte 10 persone, tra cui bambini. Lo riferisce Al Jazeera citando testimoni, resoconti dei media palestinesi e un giornalista di Al Jazeera, secondo cui l’attacco ha colpito una casa di famiglia ad al-Qarara. Un video visualizzato da Al Jazeera mostra alcuni dei morti, tra cui una ragazzina e un neonato, nell’ospedale pediatrico di al-Nasr. L’attacco è avvenuto il giorno dopo che l’esercito israeliano ha lanciato volantini su al-Qarara e dintorni avvertendo i residenti di evacuare verso “rifugi conosciuti”.
Raid israeliano a Jenin, in Cisgiordania
Le forze israeliane stanno conducendo un “grande raid” nella città di Jenin e nel campo profughi di Jenin, in Cisgiordania. Lo riferisce Al Jazeera online citando il vicegovernatore di Jenin, Kamal Abu al-Roub, secondo cui le forze israeliane “hanno preso d’assalto il campo con dozzine di veicoli, inclusi enormi bulldozer”. Ha detto che le interruzioni di corrente sono prevalenti nel campo e anche in altre parti della città, poiché sono in corso scontri tra soldati israeliani e palestinesi. Secondo testimoni, veicoli israeliani hanno circondato il campo dai lati orientale e occidentale. Si possono sentire anche sporadiche esplosioni.
Ucraina, bombe su Kherson, tre morti e 12 feriti
I bombardamenti russi dentro e intorno alla città di Kherson, nel sud dell'Ucraina, hanno ucciso oggi tre persone e ne hanno ferite almeno una dozzina, ha detto il governatore della regione, Oleksandr Prokudin. Questa mattina, i bombardamenti hanno causato la morte di un uomo di 68 anni, mentre un attacco serale ha ucciso una donna di 75 anni nel suo appartamento, ha detto nei post sui social media. I bombardamenti russi sulla città di Bilozerka, a circa otto chilometri a ovest della città, hanno inoltre ucciso una persona e ne hanno ferite altre quattro, nel corso della giornata. Nel bombardamento di questa sera sono rimaste ferite otto persone. L'aeronautica ucraina nel frattempo ha dichiarato di aver abbattuto un missile da crociera e 16 dei 18 droni d'attacco di progettazione iraniana lanciati dalle forze russe durante la notte.
Cnn, procuratore speciale non intende accusare Biden
Il procuratore speciale Robert Hur non intende accusare Joe Biden ne' altre persone per la presunta cattiva gestione di documenti classificati in due luoghi legati al presidente, il garage della sua residenza in Delaware e un ex ufficio a Washington Dc. Lo riferisce la Cnn citando due fonti vicine alle indagini.
Esercito israeliano: trovato tunnel e armi nell’ospedale Al Shifa di Gaza
L’esercito israeliano ha dichiarato di aver scoperto un tunnel di Hamas e un veicolo con armi nel complesso ospedaliero Al Shifa di Gaza. “Nell’ospedale Shifa, le truppe dell’IDF hanno trovato un tunnel operativo e un veicolo contenente un gran numero di armi”, ha dichiarato l’esercito.
Esercito israeliano: fatti 2 attacchi sotterranei, effetti devastanti
Mentre a Gaza proseguono le operazioni in superficie, l’esercito ha anche lanciato due attacchi dentro infrastrutture sotterranee in cui si nascondevano dirigenti di Hamas. Lo ha rivelato il portavoce militare Daniel Hagari. Un attacco ha preso di mira Ahmed Ghandor, un comandante di brigata, e Ayman Syam, un responsabile del progetto di missili. Il secondo e’ stato diretto contro Rawhi Mushta e Samekh al-Saraj (vicini al leader locale Yihya Sinwar) e contro Issam Dalis, primo ministro di Hamas a Gaza. ’’L’effetto delle deflagrazioni e’ stato devastante’’, ha precisato Hagari. ’’Hamas ha preferito finora tenere segreta la cosa’’.
Media, l’esercito russo sta bombardando Kherson
L’esercito russo sta bombardando massicciamente la città di Kherson, nell’Ucraina meridionale. Lo riferisce Ukrinform, citando Oleksandr Prokudin, capo della locale amministrazione militare regionale. “L’esercito russo sta coprendo Kherson con un enorme fuoco. Restate nei rifugi!”, ha esortato Prokudin. In precedenza, il capo dell’amministrazione militare di Kherson, Roman Mrochko, aveva a sua volta scritto in un post su Telegram che erano state udite esplosioni nel distretto Dniprovskyi della città.
Ostaggio israeliana «uccisa dai terroristi»
La israeliana Yehudit Weiss, presa in ostaggio da Hamas il 7 ottobre, ’’e’ stata uccisa dai terroristi’’. Lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari. Il suo cadavere, ha precisato, e’ stato recuperato dai soldati ’’in un edificio nell’area dell’ospedale Shifa’’ di Gaza. Accanto c’erano le armi dei suoi custodi. I funerali della donna si svolgeranno in Israele. ’’Nell’ospedale Shifa - ha aggiunto Hagari - abbiamo trovato un veicolo di Hamas che doveva partecipare all’attacco del 7 ottobre. Dentro c’erano mezzi di combattimento. Un veicolo di terroristi - ha ribadito - con armi, in un ospedale’’.
Egitto pronto ad accogliere neonati palestinesi
L’Egitto è pronto ad accogliere i neonati palestinesi provenienti dal complesso ospedaliero di Al-Shifa, il più grande ospedale della Striscia di Gaza che ha sospeso le attività l’11 novembre dopo aver esaurito il carburante. Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, infatti, ha dato istruzioni in questo senso a Khaled Abdel Ghaffar, il ministro egiziano della Salute. Il ministro nel corso di una riunione di gabinetto ha spiegato che le ambulanze e le incubatrici erano pronte al valico di Rafah, l’unico punto di attraversamento tra l’Egitto e la Striscia di Gaza, per ricevere i 35 neonati prematuri.
Usa, giuria dichiara colpevole l’aggressore di Paul Pelosi
David DePape, l’uomo che è entrato in casa dell’ex Speaker della camera Nancy Pelosi e ha assalito il marito Paul, è stato ritenuto colpevole di tentato rapimento di un funzionario federale e di aggressione. Lo ha stabilito la giuria al termine di otto ore di deliberazioni. DePape rischia fino a 50 anni di carcere.
Hamas, se il nemico vuole una lunga guerra siamo pronti
“Se il nemico vuole che la battaglia sia lunga, la nostra capacità è ancora più lunga”, ha affermato Ismail Haniyeh, capo dell'Ufficio politico di Hamas, dicendosi inoltre fiducioso nella capacità dei palestinesi di sopravvivere all'offensiva israeliana su Gaza e di uscirne vittoriosi. Nonostante i “barbari” attacchi israeliani, il popolo palestinese ha sventato i piani di Israele, ha detto Haniyeh, secondo quanto riferisce Al Jazeera online. “Il nemico non è stato in grado di raggiungere nessuno dei suoi obiettivi o di ottenere la restituzione dei suoi prigionieri, se non al prezzo deciso dalla resistenza”, ha detto ancora.
Usa-Ue per forza peacekeeping Onu a Gaza dopo la guerra
Gli Stati Uniti e gli alleati europei stanno spingendo un piano per il dispiegamento di una forza internazionale di peacekeeping a Gaza dopo la guerra. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali pur essendoci dubbi sul piano e riconoscendo che Israele sarebbe scettico, gli Usa e l'Ue ritengono che anche solo discutere l'idea possa spingere Israele a pensare di mettere fine alla sua campagna e considerare cosa potrebbe esserci dopo. Le discussioni al riguardo, centrate intorno al consiglio di sicurezza dell'Onu, restano preliminari e rispondono in parte alle crescenti richieste di cessate il fuoco.
Biden toglie le sanzioni a istituto scienze forensi cinesi
L'amministrazione Biden ha rimosso l'Istituto di scienze forensi del ministero cinese della pubblica sicurezza da un elenco di sanzioni commerciali, in cambio dell'impegno di Pechino a fare di più per fermare il flusso del fentanyl negli Stati Uniti. Lo scrive la Reuters sul suo sito. Washington aveva inserito l'istituto nell'elenco nel 2020 per presunti abusi contro gli uiguri e altre minoranze, impedendogli di fatto di ricevere la maggior parte delle forniture americane.
Usa, cessate il fuoco ora favorirebbe solo Hamas
“Ci attendiamo che Israele rispetti le leggi umanitarie internazionali”: un cessate il fuoco in questo momento favorirebbe solo Hamas. Lo ribadisce il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller, incalzato sulle richieste di cessate il fuoco che arrivano da più parti.
Israele, trovato il corpo di un ostaggio vicino a Shifa
Il corpo di una donna ostaggio di Hamas di 65 anni è stato trovato dai soldati israeliani in una struttura vicino l'ospedale Shifa di Gaza City. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui la donna - che era malata di tumore - si chiamava Yehudit Weiss (65 anni) ed era stata rapita nel kibbutz di Beeri.
Hamas, nell'ospedale Shifa una messinscena di Israele
I soldati israeliani hanno orchestrato una messa in scena all'ospedale Shifa a Gaza, mostrando armi, munizioni, computer e uniformi militari sugli scaffali delle corsie come se fosse un supermercato. Lo riferisce l'ufficio stampa di Hamas in un comunicato in cui denuncia i ripetuti atti di terrorismo compiuti dai soldati israeliani attorno e dentro all'ospedale Shifa.
Gb annuncia giro di vite per disoccupati che non cercano lavoro
Il governo britannico ha annunciato un giro di vite nei confronti dei beneficiari di sussidi pubblici per la disoccupazione che però non cercano un lavoro quando invece potrebbero. Fa parte di un più ampio “piano di ritorno al lavoro” per risolvere il problema persistente del milione di posti vacanti nel Regno Unito e che prevede investimenti per 2,5 miliardi di sterline (2,8 miliardi di euro) nei prossimi cinque anni. Ma quello che fa più discutere riguarda le sanzioni introdotte dall’esecutivo conservatore di Rishi Sunak nei confronti di quanti percepiscono benefit ma non si rivolgono ai centri per l’impiego o rifiutano una proposta di lavoro. “Stiamo ampliando il sostegno volontario alle persone con problemi di salute e disabilità ma il nostro messaggio è chiaro: se sei in buona salute e ti rifiuti di lavorare ti toglieremo i sussidi”, ha dichiarato il ministro del Lavoro, Mel Stride, riassumendo lo spirito del giro di vite che arriva a pochi giorni dalla presentazione della manovra finanziaria autunnale. “Siamo seriamente intenzionati a far crescere la nostra economia e ciò significa affrontare l’aumento del numero di persone che non cercano lavoro”, ha dichiarato in merito il Cancelliere dello Scacchiere Jeremy Hunt. Già in marzo il governo Tory aveva inasprito gli obblighi per la ricerca di impiego da parte dei beneficiari di sussidi.
Iran, non permetteremo a Israele di vincere a Gaza
L’Iran non permetterà a Israele “di raggiungere i suoi obiettivi in Palestina e, in particolare, nella Striscia di Gaza”. Lo ha affermato il generale iraniano Esmail Qaani, comandante della Brigata Qods dei Guardiani della Rivoluzione iraniana (pasdaran), in una lettera aperta ai vertici militari di Hamas. Qaani ha preso il posto, agli inizi del 2020, del defunto generale iraniano Qasem Soleimani, architetto della strategia di accerchiamento di Israele da parte dell’Iran e dei suoi alleati e ucciso in un raid aereo Usa nell’aeroporto di Baghdad, in Iraq. Citato oggi dai media mediorientali, la lettera di Qaani recita: “vi assicuriamo che faremo tutto il necessario in questa storica battaglia...la Palestina e tutta la regione non saranno le stesse di prima dopo il ’Diluvio di al Aqsa’”, in riferimento all’offensiva di Hamas del 7 ottobre. “L’Asse della Resistenza - si legge nella lettera di Qaani - non permetterà al nemico di raggiungere i suoi obiettivi in Palestina e, in particolare, nella Striscia di Gaza”.
Morto soldato, Hamas rivendica attentato in Cisgiordania
Un soldato israeliano di 20 anni è rimasto ucciso oggi in un attentato condotto ad un posto di blocco presso Betlemme (Cisgiordania) da 3 palestinesi armati che sono stati colpiti a morte nello scontro a fuoco. Lo ha reso noto l’esercito. Nell’attacco sono rimasti feriti altri 5 israeliani. La radio pubblica Kan ha intanto riferito che Hamas ha rivendicato la paternità dell’attacco. Uno dei suoi esecutori era il figlio di Abdallah Kawasmeh, leader militare di Hamas ucciso da Israele nel 2003, nella seconda Intifada. Secondo la polizia i tre attentatori progettavano di raggiungere Gerusalemme in automobile per compiervi una strage
Gallant, «presa Gaza City ovest, ora nuova fase operazione»
L’esercito israeliano ha completato la “cattura e il rastrellamento della parte occidentale di Gaza City”. Lo ha detto il ministro della difesa Yaov Gallant secondo cui l’operazione terra dell’esercito si “sta muovendo verso la fase successiva”. Sull’ospedale Shifa Gallant - che ha visitato un Comando dell’esercito- ha confermato che sono state trovate “prove significative”, ma non ha dettagliato oltre. “L’operazione continua - ha aggiunto - ed è condotta in maniera precisa, selettiva ma molto determinata”.
Mezzaluna rossa, ’ospedale Al-Ahil a Gaza sotto assedio’
L’ospedale Al-Ahil nella Striscia di Gaza è attualmente sotto assedio da parte dei carri armati israeliani, ha segnalato la Mezzaluna Rossa palestinese in una dichiarazione su Facebook. L’organizzazione ha denunciato che le loro equipe non sono in grado di muoversi per raggiungere e curare i feriti.
Idf, ’informazioni chiare su Shifa, ostaggi e rete tunnel’
L’esercito israeliano (Idf) ha fatto sapere di avere “informazioni chiare” che indicano una connessione tra l’attività di Hamas nello Shifa e gli ostaggi, così come “nuove prove” che rivelano una rete di tunnel della fazione islamica sotto il complesso ospedaliero. In uno dei pc - ha aggiunto inoltre - è stata trovata una immagine della soldatessa Ori Megidish - poi liberata- scattata prima di essere catturata. L’esercito ha aggiunto che i soldati sono al lavoro per scoprire “la rete sotterranea”.
Blackout totale a Gaza, stop a tutti servizi telecomunicazione
Tutti i servizi di telecomunicazione nella Striscia di Gaza, dai cellulari a internet, sono interrotti a causa della mancanza di energia. Lo hanno annunciato le due principali società di telecomunicazioni dell’enclave palestinese, Paltel e Jawwal, in una nota congiunta. “I principali data center e switch nella Striscia di Gaza stanno gradualmente chiudendo a causa dell’esaurimento del combustibile” necessario per alimentare la rete, hanno riferito le due società, sottolineando che “tutti i generatori” che alimentano la rete a Gaza si sono fermati e che ora si può fare affidamento solo sulle batterie.
Israele, razzi Hamas nascosti sotto lettino di bimba a Gaza
Hamas non ha esitato a nascondere razzi anche sotto il letto di una bambina palestinese di Beit Hanun, nel nord della striscia di Gaza. Lo afferma il portavoce militare israeliano secondo cui in un appartamento ispezionato oggi dai soldati, dietro ad una porta su cui era scritto ’Baby Girl’, c’era un lettino sotto al quale erano celati gli armamenti di Hamas. Il portavoce ha riferito inoltre della registrazione di una telefonata fra due membri della Jihad islamica in cui essi affermano di aver spostato armi utilizzando il passeggino di un bambino.
La Finlandia chiude metà valichi di confine con la Russia
La Finlandia chiuderà la notte tra venerdì e sabato 4 dei suoi 8 valichi di frontiera con la Russia a causa dell’afflusso di migranti, ha annunciato il primo ministro. Dopo l’aumento dei flussi illegali alle frontiere, Helsinki ha accusato Mosca di consentire deliberatamente ai migranti di entrare in Finlandia in maniera irregolare, in quella che ha suggerito essere una tattica per destabilizzare il Paese vicino.
Testimone a Bbc, “soldati Israele sparano dentro lo Shifa”
Un testimone oculare, il giornalista Khader che è dentro Al-Shifa, ha detto alla Bbc che i soldati israeliani hanno aperto il fuoco dentro la struttura. “I soldati sono ovunque, sparano in tutte le direzioni”, ha detto l’uomo aggiungendo che i soldati hanno distrutto la parte meridionale del muro dell’edificio e decine di automobili. La Bbc chiarisce di non essere in grado di verificare in modo indipendente.
Foto ostaggi dopo sequestro in computer trovati ad al Shifa
All’interno dell’ospedale Al Shifa, l’esercito israeliano ha trovato computer portatili con foto e video degli ostaggi fatti dopo il loro rapimento in Israele. Lo ha detto un portavoce dell’esercito israeliano, il tenente colonnello Jonathan Conricus, ai giornalisti della Bbc che sono stati portati dai militari israeliani all’interno dell’ospedale al Shifa. L’emittente britannica e un altra testata televisiva sono stati i primi giornalisti ad entrare nell’ospedale, embedded con i soldati israeliani. Nei corridoi dell’unità per le risonanze magnetiche, Conricus ha mostrato ai giornalisti kalashnikov, munizioni e giubbotti anti proiettile trovati nell’ospedale. I kalashnikov trovati sono una quindicina a cui si aggiungono granate. Sono stati esibiti anche pamphlet e altre pubblicazioni militari di Hamas. “Abbiamo trovato molti computer e materiale che potrebbe gettare luce sulla situazione attuale, compresa quella, speriamo, degli ostaggi”, ha detto Conricus, riferendo delle foto e i video dei rapiti dopo il sequestro, che però la Bbc non ha potuto vedere. Nei laptop, ha aggiunto il portavoce, erano conservati anche i filmati degli interrogatori dei combattenti di Hamas arrestati dopo l’attacco del 7 ottobre, che sono stati diffusi dall’esercito israeliano. “Questo è solo la punta dell’iceberg. Gli uomini di Hamas non sono qui perché sapevano che stavamo arrivando. Questo è probabilmente quello che sono stati costretti a lasciare, noi riteniamo che ci fosse molto di più”, ha affermato Conricus, sottolineando che Hamas usava l’ospedale a scopi militari. Arrivati col buio, i giornalisti della Bbc hanno attraversato uno scenario di rovina “come un terremoto” per le strade di Gaza. La visita nell’ospedale è stata breve e i giornalisti non hanno potuto parlare con il personale di al Shifa, né con i pazienti.
Shin Bet, Hamas dietro attacco a sud di Gerusalemme
Il servizio israeliano di intelligence dello Shin Bet ha identificato le tre persone uccise oggi dalla polizia per aver aperto il fuoco contro un checkpoint a sud di Gerusalemme come esponenti di Hamas a Hebron, in Cisgiordania. Lo riporta The Times of Israel. Tra gli assalitori, secondo lo Shin Bet, c’erano Abed el-Khader Kawasme (26 anni), capo dell’ala militare di Hamas a Hebron e Hassan Mamoun Qafisha (28 anni), anche lui esponente dell’organizzazione palestinese. Il terzo aggressore non è stato ancora identificato tuttavia, stando ai media palestinesi, si tratterebbe di Nasser Kawasme.
Israele, esercito ancora all’opera nell’ospedale Shifa
I soldati israeliani stanno ancora operando nel complesso dell’ospedale Shifa con operazioni “focalizzate” nei vari edifici e in ogni piano. Nel nosocomio ci sono ancora pazienti e personale ma l’esercito ha fatto sapere che sta operando “con discrezione, pazienza e completezza”. “La consapevolezza - riferiscono - è che ci sono molte più infrastrutture terroristiche nell’area del complesso che sono ben nascoste”. Finora sono state trovate “armi e materiale di intelligence, comprese informazioni relative agli attacchi di Hamas del 7 ottobre”. E computer con immagini e video degli ostaggi.
Ostaggi, stasera si riunisce il gabinetto di guerra israeliano: passi avanti nelle trattative
Il gabinetto di guerra israeliano si riunirà questa sera alle 20.30 locali. A renderlo noto è il Times of Israel, che mette in relazione l’annuncio con passi avanti nella trattativa per la liberazione degli ostaggi. Il Washington Post cita oggi un diplomatico arabo a conoscenza dei contenuti delle trattative secondo cui Hamas avrebbe acconsentito in linea di principio ad accogliere la proposta del rilascio di almeno 50 donne e bambini tra i 240 stranieri ed ostaggi israeliani, proposta che Israele starebbe valutando. In cambio degli ostaggi, Israele accetterebbe una pausa dai tre ai cinque giorni nei combattimenti, un aumento degli aiuti umanitari a Gaza e il rilascio di un numero imprecisato di donne e bambini detenuti nelle carceri israeliane.
Mentre si rincorrevano le voci di un possibile accordo a breve - almeno parziale - i funzionari statunitensi e le altre parti interessate e coinvolte hanno trascorso gran parte della giornata di mercoledì in attesa di notizie da Israele, dove si diceva fossero in corso discussioni interne. Questa settimana alti funzionari dell’amministrazione Biden hanno affermato che gli Stati Uniti sono impegnati in negoziati “ora per ora” sul rilascio degli ostaggi con Israele e il governo del Qatar, che funge da intermediario per Hamas. La possibile intesa attualmente in discussione - avverte però il diplomatico arabo citato da Washington Post, e con lui altre persone a conoscenza dell’andamento delle trattative citate dal giornale americano - potrebbe andare in fumo, come già successo. Proposte precedenti delineavano alcuni degli stessi parametri, con diversi numeri di ostaggi coinvolti e diverse condizioni per il loro rilascio. L’ultimo schema è stato concordato solo “in termini generali”, ha sottolineato il diplomatico. “Dovremmo avere una risposta oggi”, ha poi reso noto. Se gli israeliani accetteranno, tutto avverrà rapidamente. Se lo respingono, ci riproveremo”. La speranza è che un accordo per il rilascio di almeno una parte dei prigionieri possa portare a ulteriori colloqui sulla liberazione delle altre persone detenute a Gaza. Hamas ha già fatto sapere che terrà in ostaggio i militari israeliani, che si ritiene siano diverse decine, probabilmente per usarli in scambi separati con militanti palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.
Ministero Sanità Anp: a Shifa manca acqua e cibo per malati
Il ministero della Sanità dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) sostiene che 26 ospedali a Gaza sono stati chiusi e altri nove sono solo parzialmente operativi. Lo riporta Haaretz. Il ministero lancia l’allarme su Al Shifa, dove è ancora in corso l’operazione dell’esercito israeliano: “nell’ospedale non c’è né acqua né cibo né per i pazienti né per il personale”. Secondo il ministero, il numero dei palestinesi uccisi nella Striscia di Gaza fino a ieri è stato di 11.470, di cui 4.407 bambini. Il numero dei feriti è stimato a 29mila.
Germania: Parlamento rinvia voto sul budget dopo stop a 60 mld a fondo clima
Il parlamento tedesco ha deciso di rinviare un voto cruciale sul bilancio federale del prossimo anno dopo la sentenza di ieri della Corte Suprema che ha definito illegale il trasferimento al fondo per il clima di 60 miliardi di euro presi in prestito dallo Stato ai sensi della legislazione di emergenza durante la pandemia di coronavirus. La commissione Bilancio del Bundestag ha reso noto l’intenzione di rimandare di almeno una settimana la votazione in modo da poter valutare tutte le implicazioni della sentenza.
La Corte Suprema tedesca ha stabilito che 60 miliardi di euro di fondi di emergenza legati al coronavirus non spesi non potevano essere riutilizzati per essere utilizzati in sussidi legati al verde, creando un enorme buco nel finanziamento di molte delle più importanti promesse politiche di Berlino.
Pedro Sanchez eletto premier di Spagna per la terza volta
Con 179 voti a favore e 171 contrari il Parlamento spagnolo ha concesso la fiducia al leader socialista Pedro Sanchez che, per la terza volta nella sua vita politica, è eletto presidente del governo. Un voto che conferma l’intesa sull’amnistia tra il Psoe e gli indipendentisti catalani, scelta che sta dividendo fortemente il Paese. Hanno votato a favore otto forze politiche: il Psoe, la coalizione di sinistra Sumar, i partiti indipendentisti catalani Erc e Junts, quelli baschi Bildu e Pnv, il partito galiziano Bng e quello delle Canarie CC. Contrari i popolari, i depuati della destra estrema di Vox e il partito navarro.
Hamas, 200 medici e infermieri uccisi a Gaza dal 7 ottobre
Almeno 200 operatori sanitari sono stati uccisi nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre. Lo affermano le autorità dell’enclave palestinese, secondo quanto riportato da Al Jazeera e rilanciato dalla Tass. Il bilancio delle vittime comprende medici, infermieri e paramedici. Un totale di 25 ospedali e 52 centri medici sono stati messi fuori uso dai pesanti bombardamenti israeliani sull’enclave, hanno detto ancora le autorità di Hamas, aggiungendo che un totale di 55 ambulanze sono state colpite dal fuoco israeliano.
Croce Rossa, «a Gaza si soccorre seguendo le urla»
- “Abbiamo dislocato le 5 ambulanze che ci restano a nord di Gaza in punti strategici: avendo perso le comunicazioni con la centrale operativa sul territorio, che è stata smantellata, si procede ascoltando le urla di aiuto. Si continuano a ricevere chiamate al numero d’emergenza di cittadini intrappolati dalle macerie e gente bloccata in casa, ma spesso i nostri team non riescono a raggiungere le persone colpite”. È quanto riferisce all’inviato ANSA sul posto Giovanna Bizzarro, rappresentante italiana per la Croce Rossa in Palestina, impegnata all’interno della centrale operativa che coordina gli aiuti medici e umanitari da Ramallah
Israele, colpiti obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano
L’esercito israeliano ha attaccato numerosi obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano, incluse postazioni militari dell’organizzazione. Lo ha fatto sapere il portavoce militare aggiungendo che è stato colpito “un terrorista che operava in territorio libanese” non distante dall’area della cittadina di Shlomi sul versante israeliano
Lapid, «Netanyahu è anello debole, persa fiducia cittadini»
“E’ giunto il momento: dobbiamo istituire un governo nazionale di ricostruzione”. Lo ha ribadito il capo della opposizione israeliana Yair Lapid in una serie di messaggi su X. “Il Likud lo guiderà, Netanyahu e gli estremisti saranno sostituiti: oltre 90 parlamentari - ha spiegato - saranno partner in una coalizione di recupero e riunione”. Per Lapid “l’anello debole è il governo, e soprattutto il premier”. “Netanyahu - ha insistito - ha perso la fiducia dei suoi cittadini, la fiducia della comunità internazionale e, cosa più grave, la fiducia del sistema di sicurezza”.
Israele: preso porto Gaza usato da Hamas
I militari israeliani della 13esima flotta e la squadra di combattimento della 188esima brigata hanno preso il controllo del porto centrale di Gaza. Lo affermano le forze israeliane di difesa (Idf). Lo riporta Ynet. Nell’operazione sono stati distrutti una decina di tunnel e quattro edifici che, secondo l’Idf, erano stati trasformati in “infrastrutture terroristiche”. Durante i combattimenti sono stati uccisi 10 miliziani. Secondo l’Idf, Hamas ha utilizzato il porto come struttura di addestramento delle proprie milizie e per condurre attacchi navali.
Onu chiede inchiesta internazionale su violazioni guerra
Il capo delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Turk ha denunciato le gravi accuse di violazione del diritto internazionale nella guerra tra Israele e Hamas, sostenendo la necessità di un’indagine internazionale. “Accuse estremamente gravi di violazioni multiple e profonde del diritto internazionale umanitario, chiunque le abbia commesse, richiedono indagini rigorose e piena responsabilità”, ha dichiarato Volker Turk in un briefing sulla situazione agli Stati membri delle Nazioni Unite, aggiungendo che “è necessaria un’indagine internazionale”.
Sale a 8 feriti bilancio attacco a Gerusalemme
E’ salito a otto il numero delle persone che sono state ferite a sud di Gerusalemme da tre uomini armati, che hanno sparato dalla loro auto. Lo riferiscono fonti mediche e della polizia citate dal quotidiano Haaretz. Lo Shaare Zedek Hospital ha riferito che tre persone ferite sono state trasferite nel centro medico, confermando che le condizioni di uno dei feriti sono considerate critiche. All’Hadassah Hospital sono invece stati portati altri tre feriti.
Mosca, le relazioni con gli Usa sono a rischio interruzione
Le relazioni fra la Russia e gli Usa “rischiano di essere interrotte in ogni momento” a causa della “politica di dilagante russofobia di Washington”. Lo afferma il ministero degli Esteri russo in una dichiarazione in occasione del 90/o anniversario della ripresa delle relazioni diplomatiche tra Washington e Mosca. Nella dichiarazione, ripresa dall’agenzia Tass, si stigmatizza quello che viene definito “l’obiettivo dottrinario (degli Usa) di infliggere una ’sconfitta strategica’ a Mosca, con il rischio di conseguenze catastrofiche”. Secondo il ministero degli Esteri russo, vi sono “circoli politici” negli Stati Uniti “concentrati in modo disperato e assurdo su un cambio di regime e sulla provocazione di conflitti interni in Russia”, un “progetto in cui vengono investiti fondi consistenti”.
Spagna: al via seduta parlamentare, dopo le 12 il voto su Sanchez
Con l’intervento della capogruppo del partito radicale basco Bildu, Mertxe Aizpurua, si è appena aperta la seconda giornata della sessione parlamentare che si concluderà, dopo le 12, con il voto di fiducia sul governo Sanchez. Se il leader socialista otterrà i 179 voti previsti, ovvero oltre la maggioranza assoluta di 176, diventerà premier. Se invece non raggiungerà questa soglia, la sessione si allungherà a domani, quando si terrà un nuovo voto, in cui Sanchez, per essere nominato premier dovrà ottenere più voti favorevoli che contrari. Nel corso della mattinata, dopo Bildu, interverrà il rappresentanti del partito nazionalista basco (Pnv), Aitor Esteban, dell’Union del Pueblo Navarro (Upn), Alberto Catalan, quello del Bloque Nacionalista Galego (Bng) Nestor Rego e infine la deputata della Coalicion Canaria (Cc), Cristina Valido. Quindi Sanchez concluderà il dibattito con un ultimo appello all’aula e infine il voto dei 350 deputati, per chiamata nominale.
Media, pronto piano Ue per l’Egitto da 9 miliardi di euro
L’Unione Europea si offre di sostenere l’Egitto per un importo di 9 miliardi di euro (quasi 10 miliardi di dollari) nel contesto della crisi Israele-Hamas. Lo scrive Asharq business, agenzia in lingua araba partner di Bloomberg con base a Riad e una sede al Cairo. Il presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen è attesa per sabato 18 novembre in Egitto in una visita che la porterà anche in Giordania.
Cina, Xi dittatore? Commenti Biden estremamente sbagliati
La Cina ha contestato la descrizione di “dittatore” del presidente americano Joe Biden data al suo omologo Xi Jinping, definendola “estremamente sbagliata”. La portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning ha osservato che “questo tipo di discorso è estremamente sbagliato ed è una manipolazione politica irresponsabile. La Cina si oppone con fermezza”. Sul punto, “devo sottolineare che ci sono sempre alcune persone con secondi fini che tentano di seminare discordia e rovinare le relazioni tra Cina e Usa, e anche questo non avrà successo”, ha aggiunto Mao. Biden ha espresso i suoi commenti dopo il summit con Xi a San Francisco.
Attacco a Gerusalemme, 5 feriti tra cui uno grave, uccisi i 3 aggressori
È di almeno tre morti e cinque feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta sulla route 60, appena a sud di Gerusalemme. Lo riporta il Jerusalem Post. Secondo il resoconto delle forze di sicurezza israeliane tre palestinesi hanno aperto il fuoco dopo esseri avvicinati a un checkpoint. Le forze di sicurezza hanno risposto all’attacco sparando e uccidendo i tre assalitori. I paramedici di Magen David Adom sono intervenuti sul posto per assistere i feriti. Uno di questi, un giovane di 20 anni con ferite nella parte superiore del corpo, verserebbe in gravi condizioni.
Secondo una prima ricostruzione riferita dalla radio pubblica Kan tre palestinesi giunti in automobile da Hebron (Cisgiordania meridionale) sono arrivati ad un posto di blocco militare e hanno aperto il fuoco da distanza ravvicinata con un fucile M-16 e con due pistole. Il personale di guardia ha risposto al fuoco e li ha uccisi. Artificieri hanno poi ispezionato la automobile, nel timore che ci fosse un ordigno. In seguito allo scontro a fuoco quatto militari ed agenti di sicurezza israeliani sono rimasti feriti. Uno di essi versa in condizioni gravi.
In India i 40 bloccati in tunnel potrebbero essere liberati oggi
I soccorritori che stanno freneticamente lavorando da cinque giorni in India per liberare 40 uomini intrappolati in un tunnel in costruzione fanno sapere che “potrebbe mancare poco al successo dell’operazione”. Lo ha detto ai media il colonnello Deepak Patil, responsabile delle operazioni, aggiungendo che, da oggi, viene utilizzata un’escavatrice molto potente, fatta arrivare ieri da Delhi grazie a un cargo militare. Il nuovo macchinario dovrebbe riuscire a inserire tra i detriti un tubo d’acciaio di 90 centimetri di diametro che dovrebbe finalmente offrire la via di fuga agli operai. Anche se gli intrappolati sono ad appena 3 metri e mezzo dai soccorritori, le operazioni sono state rallentate dai che continuano a cadere sui soccorritori al lavoro. La Protezione Civile è in contatto costante con gli operai, ai quali è riuscita a far arrivare, attraverso un tubo sottile ossigeno acqua, porzioni di viveri e medicinali, necessari perché alcuni, nelle ultime ore, hanno accusato febbre e difficoltà respiratorie. Ieri le autorità indiane hanno chiesto consulenza e aiuto ai tecnici tailandesi che nel 2018 salvarono una squadra di ragazzini imprigionati in una grotta, e all’Istituto Geotecnico Norvegese. Il tratto del tunnel in costruzione in cui si è verificato l’incidente fa parte di una infrastruttura stradale di 4,5 km che dovrà collegare due tra i più sacri siti dell’induismo, Silkyara e Dandalgaon, un progetto caro al premier Narendra Modi.
Mosca, “107 russi evacuati da Gaza”
Il ministero russo per le Situazioni di emergenza ha dichiarato che ieri un totale di 107 cittadini russi e le loro famiglie sono passati dalla Striscia di Gaza all’Egitto. Il ministero ha affermato che il valico di Rafah ha continuato a funzionare oltre la scadenza stabilita martedì, consentendo di evacuare un ulteriore gruppo di persone. I cittadini russi stanno viaggiando su un convoglio di autobus diretti al Cairo per poi proseguire il viaggio verso Mosca, ha detto il ministero. Mosca ha inoltre affermato che consegnerà 21 tonnellate di aiuti umanitari alla popolazione di Gaza, compresi impianti di illuminazione di emergenza, generatori, medicinali e generi alimentari. Il carico umanitario è volato da Mosca all’Egitto e sarà consegnato alla Mezzaluna Rossa egiziana, ha aggiunto il ministero.
Germania: Ifo, 84% aziende favorevoli a mantenere smart working
La maggior parte delle aziende tedesche, l’84%, vuole mantenere le attuali regole sullo smart working. Lo rivela un sondaggio dell’istituto Ifo. “Ciò vale per tutti i settori dell’economia e per le piccole, medie e grandi imprese”, afferma Simon Krause, ricercatore dell’Ifo. Solo l’8% delle aziende vorrebbe cambiare le proprie regole sul lavoro da casa. “Nonostante il dibattito pubblico sul ritorno in ufficio, il lavoro da casa è ormai una realtà consolidata nel mondo del lavoro”, aggiunge Krause. Soprattutto il settore dei media (23,9%) e l’industria dei beni (19,4%) intendono rendere più flessibile il lavoro da casa. Le restrizioni sono invece previste soprattutto dai produttori tessili (19,6%), dall’industria farmaceutica (16,3%) e dai fornitori di servizi di informazione (16,2%). “Dall’aprile 2022, abbiamo calcolato un tasso costante di un quarto di tutti i dipendenti che lavorano da casa”, aggiunge il ricercatore ifo Jean-Victor Alipour. “Alla luce dei nuovi risultati del sondaggio, non prevediamo un calo”. Questo perché il 34,1% di tutte le aziende attualmente dispone di un accordo del comitato aziendale sul lavoro da casa, mentre un ulteriore 15,4% utilizza regolamenti a livello di dipartimento o di team; Il 29,1 per cento lavora con accordi individuali; Il 31,2% non ha alcuna regolamentazione o non lavora affatto da casa.
Gaza, perquisizioni in corso ma ancora nessuna prova che ospedale Al Shifa sia base di Hamas
Israele ha minacciato di espandere le operazioni nel sud, dove centinaia di migliaia di persone che hanno ascoltato i precedenti ordini di evacuazione sono ammassate nei rifugi gestiti dalle Nazioni Unite e nelle case delle famiglie. Nel frattempo i soldati hanno continuato a perquisire l’ospedale di Shifa, nel nord della Striscia. L’incursione nell’ospedale, iniziata all’inizio di mercoledì, non ha ancora portato alla luce prove del centro di comando centrale di Hamas, che secondo Israele è nascosto sotto il complesso. Hamas e il personale dell’ospedale, il più grande di Gaza, negano le accuse. L’estensione dell’offensiva al sud minaccia di peggiorare una crisi umanitaria già grave nel territorio assediato.
Germania: maxi-operazione polizia contro Centro islamico Amburgo
Maxi-operazione della polizia in Germania contro il Centro islamico di Amburgo (Izh). Come riportano Bild e Ard, prima dell’alba è iniziato un grande raid a livello nazionale che ha coinvolto oltre 500 agenti di polizia e investigatori della sicurezza statale che hanno effettuato perquisizioni in 58 edifici in tutta la Germania, tra moschee, sedi di associazioni musulmane e centri culturali. Il ministero dell’Interno tedesco ha annunciato che l’associazione è sospettata di agire contro l’ordine costituzionale. Le autorità di sicurezza hanno anche indagato sul sospetto che l’Izh sostenga le attività di Hezbollah, vietate in Germania. Le altre associazioni colpite dal raid potrebbero essere sub-organizzazioni dell’Izh. Le perquisizioni sono state effettuate con l’obiettivo di acquisire prove. In particolare, ad Amburgo oltre 200 agenti hanno perquisito complessivamente 32 edifici. Tra questi, la sede del Centro islamico di Amburgo e le sedi dell’Accademia islamica di Germania (Iad) e dell’Associazione dei sostenitori di di una moschea islamica iraniana nella città anseatica. Gli agenti di polizia hanno perquisito anche l’associazione ’Salman Farsi Mosque’ a Langenhagen nella Bassa Sassonia, l’’Associazione islamica della Baviera’ (Ivb) a Monaco e l’associazione ’Comunità islamica delle comunità sciite in Germania (Igs)’ a Berlino. Oltre ad Amburgo, Bassa Sassonia, Baviera e Berlino, attualmente le ricerche vengono effettuate anche in Assia, Nord Reno-Westfalia e Baden-Württemberg. L’Ufficio federale per la protezione della Costituzione, l’intelligence interna tedesca, ha messo sotto osservazione il Centro Islamico di Amburgo, fondato nel 1962, che, insieme all’ambasciata iraniana è la rappresentanza più importante della Repubblica islamica dell’Iran in Germania. Le attività dell’Izh, che gestisce la Moschea dell’Imam Ali con sede ad Amburgo, secondo il servizio di intelligence mirano a raccogliere informazioni e alla propaganda.
Ucraina, Mosca: 2 droni Kiev abbattuti su regione russa Bryansk
Due droni ucraini sono stati abbattuti dalle difese aeree di Mosca sopra la regione russa occidentale di Bryansk e altri tre sono stati intercettati al largo della Crimea, ha detto il Ministero della Difesa russo citato dall’agenzia Tass. “Nelle prime ore di oggi il tentativo del regime di Kiev di organizzare un attacco terroristico con l’utilizzo di droni ad ala fissa è stato sventato. Le unità di difesa aerea in servizio hanno intercettato due droni ucraini sopra il territorio della regione di Bryansk. Altri tre sono stati intercettati sopra il Mar Nero, vicino alla costa della Crimea”, ha affermato il dicastero in un comunicato.
Esercito israeliano, distrutta deposito armi delle forze navali di Hamas
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno distrutto armi ed equipaggiamenti delle forze navali di Hamas trovate nel campo al-Shati di Gaza City. Lo riferiscono le Idf precisando che l’operazione è stata condotta con successo dalle truppe dell’unità di ricognizione della Brigata Nahal. Nel deposito di armi vi era attrezzatura subacquea, armi da fuoco e ordigni esplosivi. L’Idf aggiunge inoltre che i paracadutisti israeliani hanno anche individuato depositi di armi ed esplosivi nel nord della Striscia di Gaza durante la notte a seguito di uno scontro a fuoco con i miliziani di Hamas. I militari israeliani hanno trovato giubbotti suicidi, altri ordigni esplosivi, giochi di ruolo, missili anticarro e documenti di intelligence
Biden “fiducioso su ostaggi, grande collaborazione da Qatar”
Il presidente americano Joe Biden si è detto ’’leggermente fiducioso’’ sulla possibilità di raggiungere un accordo per la liberazione dei circa 240 ostaggi portati da Israele nella Striscia di Gaza, sottolineando che ’’abbiamo ottenuto una grande collaborazione da parte del Qatar’’, importante mediatore nella regione del Medioriente. ’’Non voglio correre troppo perché non so cosa sia successo nelle ultime quattro ore’’, ha detto Biden facendo riferimento alla durata del suo colloquio con il presidente cinese Xi Jinping.
Gaza: ucciso un altro dipendente Unrwa, il totale sale a 103
L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha reso noto che un altro suo operatore è stato ucciso in un attacco nel conflitto tra Hamas e Israele. La vittima si trovava nell’area di Gaza City. Dall’inizio delle ostilità, il 7 ottobre scorso, 103 “colleghi dell’Unrwa” hanno perso la vita (dato aggiornato al 14 novembre) nella Striscia, vale a dire il numero più alto di operatori umanitari delle Nazioni Unite uccisi in un conflitto nella storia dell’organizzazione, si legge in un comunicato.
Attacco aereo israeliano contro casa del leader di Hamas Haniyeh
Un aereo israeliano ha colpito la casa del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, nella Striscia di Gaza. Lo riporta il Times of Israel ricordando che Haniyeh vive in esilio in Qatar. Lo hanno reso noto le Forze di difesa israeliane (Idf) affermando che la casa era ’’utilizzata come infrastruttura terroristica e, tra le altre cose, come luogo di incontro per gli alti funzionari dell’organizzazione’’ di Hamas. L’Idf ha condiviso un video del raid.
Le truppe - ha spiegato un portavoce riferendosi all’operazione avvenuta a Shati, nel nord della Striscia - hanno anche “colpito i terroristi e localizzato armi tra cui cinture esplosive, barili esplosivi, lancia granate, missili anticarro, apparecchiature di comunicazione e documenti di intelligence.
Usa, scontri polizia-manifestanti davanti al quartier generale dei Democratici durante manifestazione
Polizia e manifestanti si sono scontrati fuori dalla sede del Comitato nazionale democratico durante una manifestazione per il cessate il fuoco nella guerra tra Israele e Hamas. Decine di rappresentanti e candidati democratici, tra cui il leader della minoranza della Camera Hakeem Jeffries, si trovavano all’interno dell’edificio per un ricevimento della campagna elettorale, quando sono stati interrotti da cori all’esterno. I manifestanti hanno dichiarato di voler bloccare le entrate e le uscite per costringere i politici a incontrare la loro veglia a lume di candela mercoledì sera. Tuttavia, la situazione è degenerata rapidamente. La polizia del Campidoglio ha dichiarato che circa 150 persone stavano “protestando illegalmente e violentemente”, ma i manifestanti hanno incolpato la polizia per la violenza. La polizia del Campidoglio ha dichiarato che sei agenti sono stati curati per ferite minori e un manifestante è stato arrestato per aver aggredito un agente.
Herzog,”Israele non lascerà un vuoto a Gaza, manterrà presenza”
Il presidente israeliano, Isaac Herzog, ha detto che Israele non può lasciare “un vuoto” nel dopo guerra a Gaza e che deve mantenere nel futuro una solida forza per impedire ad Hamas di riaffermarsi nell’enclave palestinese. “Se ci ritiriamo chi prenderà il comando? Non possiamo lasciare il vuoto. Dobbiamo pensare - ha spiegato in un’intervista al Financial Times - a quale sarà il meccanismo, ci sono molte idee che vengono proposte”. “Ma nessuno - ha aggiunto Herzog - trasformerà di nuovo Gaza in una base terroristica”.
Xi Jinping: la Cina vuole essere amica degli Stati Uniti e vuole legami pacifici
Il Presidente Xi Jinping ha dichiarato che la Cina “è pronta ad essere un partner e un amico degli Stati Uniti” dopo l’incontro con l’omologo Joe Biden, uno dei suoi commenti più chiari che ha proclamato il desiderio di legami pacifici tra le due maggiori economie del mondo.
“La domanda numero uno per noi è: siamo avversari o partner?”. ha chiesto Xi durante un discorso a una cena di dirigenti d’azienda al vertice APEC di San Francisco, mercoledì. “Se si vede l’altra parte come un concorrente primario, la sfida geopolitica più importante e la minaccia più incalzante, si otterrà solo una politica disinformata, azioni sbagliate e risultati indesiderati”.
La cena con gli imprenditori ha dato a Xi la possibilità di parlare della nazione asiatica ad alcuni degli investitori più influenti del pianeta. Finora, la riapertura della Cina dopo la pandemia non è riuscita a stimolare il livello di crescita globale che molti avevano sperato.
Pechino ha intensificato gli sforzi per attirare gli investitori stranieri quest’anno, impegnandosi nuovamente questa settimana a rafforzare le politiche di attrazione dei capitali esteri. Ma l’inasprimento dei controlli sulla sicurezza nazionale e il messaggio di Stato secondo cui gli attori stranieri rappresentano un rischio per le spie - insieme ad anni di politiche