Israele: Hamas ha perso il controllo di Gaza. Truppe Idf nel Parlamento di Gaza City. Biden: azioni meno invasive nell’ospedale
a cura di Franco Sarcina e Vittorio Nuti
I punti chiave
- Israele: Hamas ha perso il controllo di Gaza
- Truppe israeliane nel Parlamento di Gaza City
- Onu: manca gasolio, in 48 ore stop azioni umanitarie a Gaza
- Israele annuncia pausa umanitaria a Rafah
- Hamas, “in ospedale Shifa morti 27 feriti e 7 neonati”
- Regno Unito, premier Sunak nomina David Cameron ministro degli Esteri
- Borrell, serve immediata pausa umanitaria
- Oms, al-Shifa non funziona più come ospedale
- Onu, in ospedale Shifa morti almeno tre infermieri
Cohen domani a Ginevra, vedrà vertici Oms e Croce Rossa
Il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen sarà domani a Ginevra dove incontrerà la presidente della Croce Rossa Internazionale Mirjana Spoljaric Egger e il capo dell’Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus. Nella sua missione sarà accompagnato da parenti degli ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre, rende noto il suo ufficio, citato da Times of Israel. Cohen informerà anche gli ambasciatori stranieri degli sforzi per ottenere il rilascio degli ostaggi.
Primo video accademica israelo-russa rapita in Iraq
Una accademica israelo-russa rapita in Iraq è apparsa per la prima volta in video. Parlando in ebraico, la donna, Elizabet Tsurkov, ha criticato l’offensiva israeliana a Gaza e dichiarato di essere una spia occidentale. Lo riferisce Times of Israel, sottolineando che Tsurkov sembra parlare sotto costrizione. Docente dell’università di Princeton, Tsurkov è scomparsa in marzo mentre faceva delle ricerche a Baghdad. Sarebbe stata rapita dal gruppo filo iraniano Hezbollah Kataib. Il video, il primo dalla scomparsa della donna, è stato diffuso dalla tv satellitare irachena Al Rabiaa.
Idf: «Evacuati pazienti da ospedale Rantisi»
Il portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari ha affermato che l’Idf si è impegnato per l’evacuazione in sicurezza dell’ospedale pediatrico Rantisi a Gaza, così come di altri ospedali nel nord della Striscia. “Israele ha aiutato i manager dell’ospedale a evacuare i pazienti di Gaza in un ospedale più sicuro”, ha affermato, aggiungendo che l’esercito è stato informato che “gli ultimi 18 pazienti dell’ospedale Rantisi sono stati evacuati in sicurezza in un ospedale più sicuro”. “Questo perché la nostra guerra è contro Hamas, non contro la gente a Gaza. Specialmente non contro i malati, le donne o i bambini”. Le assicurazioni sull’evacuazione dell’ospedale sono venute dopo che Hagari ha riferito che unità di elite delle forze armate sono entrate nell’ospedale Rantisi e hanno trovato nelle cantine un centro di comando di Hamas. Secondo Hagari i terroristi di Hamas potrebbero aver lasciato l’ospedale durante l’evacuazione dei pazienti.
Usa per pause “di giorni” nel contesto di rilascio di ostaggi
Gli Stati Uniti vorrebbero vedere pause di giorni nel conflitto a Gaza in un contesto di rilascio di ostaggi nelle mani di Hamas. Lo afferma il consigliere alla sicurezza nazionale Jake Sullivan, sottolineando che gli Stati Uniti stanno parlando con Israele di pause umanitarie.
Casa Bianca, “ospedali vanno protetti, devono funzionare”
“Abbiamo parlato con il governo israeliano e detto che non vogliamo vedere scontri a fuoco negli ospedali”, che “devono essere protetti e in grado di funzionare in modo efficiente”: lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan,
Israele: ostaggi in ospedale pediatrico Rantisi a Gaza City
Hamas teneva ostaggi israeliani nell’ospedale pediatrico Rantisi a Gaza City. Lo ha denunciato il portavoce militare Daniel Hagari secondo cui è stato trovato un tunnel, armi, esplosivi e un’area destinata forse ad essere usata per nascondere ostaggi.
Nella sua ricostruzione Hagari ha mostrato l'imboccatura segreta di un tunnel scavato a breve distanza dal lato posteriore dell'ospedale Rantisi. La corrente elettrica per quel tunnel proveniva dall'ospedale. Alla base del tunnel - ha aggiunto Hagari, mostrando immagini - c'era una armeria utilizzata da Hamas. Al suo interno (situato alla base dell'ospedale) c'erano esplosivi, corpetti, esplosivi, bomba a mano e Rpg. Nelle immediate vicinanze c'era una motocicletta ''utilizzata da Hamas nel corso dei massacri condotti in Israele il 7 ottobre''. ''Subito dopo le stragi, sono venuti a nascondersi nell'ospedale Rantisi'' ha affermato il portavoce. In un ambiente vicino Hagari - che oggi era assieme alle truppe che sono penetrate in quel tunnel - sono stati trovati pannolini ed una bottiglia di plastica per bebe'. C'era anche una seggiola con alcune corde slacciate. ''Stiamo investigando la possibilita' che qui siano stati tenuti ostaggi'', ha affermato. In quell'ambiente c'era anche, appeso ad un muro, un turno di guardia di miliziani di Hamas, che era iniziato il 7 ottobre. In risposta ad una domanda, Hagari non ha escluso che quegli ostaggi, se effettivamente erano stati custoditi nel Rantisi, possano essere stati condotti nel frattempo nel settore sud di Gaza. ''Hamas usa gli ospedali come strumenti di guerra'' ha stabilito. A suo parere quanto scoperto oggi avvalora i sospetti di Israele circa la presenza di importanti strutture militari di Hamas alla base dell'ospedale Shifa, il principale di Gaza.
Capo esercito Israele: «Prepariamo piani operativi al nord»
“Stiamo preparando piani operativi per il nord” di Israele, al confine con il Libano. Lo ha detto il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano, Herzi Halevi, oggi presso il Comando Nord per una valutazione della situazione. “La nostra missione è portare la sicurezza. La situazione della sicurezza non rimarrà tale da non consentire ai civili di sentirsi sicuri di tornare nelle loro case”, ha aggiunto. Halevi ha approvato i piani difensivi e offensivi previsti e ha dato indicazioni per un’elevata preparazione di tutte le forze per il futuro.
30 associazioni al Pentagono: stop fornitura munizioni a Israele
Più di 30 organizzazioni religiose e di attivisti - fra le quali Oxfam America, Amnesty International e Center for Civilians in Conflict - scrivono al Pentagono per chiedere la sospensione delle forniture di munizioni a Israele. “In queste circostanze concedere al governo di Israele l’accesso a queste munizioni mettere a rischio la protezione di civili, il rispetto della legge internazionale e la credibilità dell’amministrazione Biden”, affermano le associazioni nella missiva riportata dal Washington Post.
Michel: «Tutti possono vedere la tragedia» di Gaza
“Tutti possono vedere la tragedia” della popolazione della Striscia di Gaza e l’Unione Europea sta lavorando a un corridoio marittimo da Cipro per poter consegnare gli aiuti urgentemente necessari. Hamas sta usando i civili come scudi umani e questo rende la situazione difficile. Lo ha detto Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, parlando al forum economico della Süddeutschen Zeitung a Berlino. Lo riporta la stessa Sz. “Vogliamo sostenere il diritto di Israele all’autodifesa, ma garantire la protezione dei civili”, ha detto Michel. Secondo il politico belga è quasi impossibile valutare i fatti sul campo. Ad esempio, il bombardamento degli ospedali nella Striscia di Gaza è contrario ai principi di protezione dei civili in situazioni di guerra, ma per Israele è importante distruggere i tunnel di Hamas. “Non possiamo giudicare questa situazione, speriamo che la giustizia internazionale faccia chiarezza un giorno”, ha detto Michel, secondo quanto trascritto da Sz. Per Michel è anche ancora troppo presto per valutare cosa stia accadendo all’ospedale al-Shifa di Gaza City.
Hamas: Hezbollah entra in guerra se noi distrutti da Israele
Hezbollah entrerà pienamente in guerra con Israele se Hamas sarà completamente distrutta a Gaza. Lo riporta Nbc citando un membro di Hamas a Beirut. “Ora non è il momento. La linea rossa per Hezbollah è la totale distruzione della resistenza a Gaza”, ha detto Ahmed Abdul Hadi con Nbc.
Israele: Hamas ha perso il controllo di Gaza
“Hamas ha perso il controllo di Gaza, non ha il potere di fermare l’esercito”. Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant secondo cui “i terroristi stanno fuggendo al sud e i civili stanno saccheggiando le loro basi. Non hanno più fiducia nel governo”.
Netanyahu: no pause, andiamo verso la vittoria
’Noi vinceremo. Non ci saranno pause. Questa non è un’operazione, non è un’altra serie di combattimenti. Stiamo andando verso la vittoria totale’. Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, rivolgendosi ai militari di Tel Aviv durante una visita al battaglione di ricognizione nel deserto, noto anche come Unità 585 o battaglione beduino. Lo riporta The Times of Israel. ’Hamas sarà eliminato’, ha aggiunto.
Ministero sanità Hamas, ’bilancio dei morti sale a 11.360’
E’ salito a 11.360 il numero delle persone morte nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre scorso, secondo l’ultimo bilancio del ministero della Sanità di Hamas. Lo riporta l’agenzia stampa palestinese Wafa. Tra i morti finora ci sarebbero 4.609 minori, 3.100 donne e 678 anziani. Il numero dei feriti, invece, ha raggiunto i 28 mila. In Cisgiordania, il numero dei palestinesi uccisi è salito a 180, e quello dei feriti a 2.700. Il ministero ribadisce che è difficile raccogliere informazioni per la mancanza di comunicazione e a causa degli attacchi agli ospedali, ma precisa che 3.250 cittadini, di cui 1700 minori, sono ancora dispersi.
Israele, ’uccisi altri due comandanti di Hamas a Gaza’
L’esercito israeliano e lo Shin Bet (servizio di sicurezza interno) hanno fatto sapere che sono stati uccisi il comandante della Divisione missili anti tank della Brigata Khan Younis Yaqub Ashur e l’ex capo dell’intelligence militare del gruppo Muhammad Khamis Dababesh. Quest’ultimo, hanno aggiunto, negli ultimi due anni è stato il rappresentante di Hamas ai raduni delle fazioni nazionali e islamiche a Gaza.
Ministro Cohen, cresce pressione su Israele per cessate il fuoco
- Aumenta la pressione su Israele per un cessate il fuoco. Lo ha detto - citato dai media - il ministro degli esteri Eli Cohen. “Da un punto di vista politico - ha detto - riconosciamo che Israele è sottoposto a maggiori pressioni. La pressione non è molto alta, ma sta aumentando”. Poi - secondo i media - ha aggiunto che “nelle conversazioni che ho con i ministri degli Esteri, loro sottolineano la questione umanitaria” mentre lo “shock per il massacro del 7 ottobre è ridotto”. “C’è anche chi chiede, non pubblicamente, di lavorare per un cessate il fuoco”.
Fonti mediche, ’6 morti in raid israeliano nel sud di Gaza’
Sei palestinesi sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti, tra cui bambini e donne, dopo un bombardamento israeliano su “una casa di proprietà della famiglia Al-Shafi’i” nella cittadina di Bani Suheila, a est di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riporta l’agenzia palestinese Wafa citando fonti mediche.
Zuppi, preoccupa il risorgere dell’antisemitismo
“Preoccupa, in queste ore, il risorgere dell’antisemitismo. Sappiano i nostri fratelli ebrei italiani che la Chiesa non solo è loro vicina, ma che considera ogni attacco a loro, anche verbale, come un colpo a sé stessa e un’espressione blasfema di odio”. Così il card .Matteo Zuppi nell’introduzione all’Assemblea generale Cei ad Assisi. “Non resteremo indifferenti! La fine dell’antisemitismo è un impegno educativo, religioso e civile della Chiesa italiana, che non sottovaluta i rigurgiti di odio e razzismo, per chiunque”, aggiunge il presidente della Cei.
Israele ordina chiusura di un’emittente “filo-Hezbollah”
- Il gabinetto di sicurezza israeliano ha approvato ieri la chiusura delle attività in Israele dell’emittente satellitare libanese al-Mayadeen, reputata vicina alle posizioni degli Hezbollah. Lo scrive il Times of Israel. La motivazione addotta dalle autorità è che i suoi programmi ’’danneggiano la sicurezza nazionale’’. Il riferimento è in particolare a trasmissioni dal vivo nelle vicinanze di postazioni dell’esercito israeliano. Alcuni ministri hanno invocato anche la chiusura di al-Jazeera. Ma il governo esita, secondo i media, in quanto il Qatar svolge opera di mediazione per la liberazione di ostaggi tenuti da Hamas.
Netanyahu a Hezbollah, ’stanno giocando con il fuoco’
“Chi pensa che può estendere gli attacchi contro le nostre forze e i nostri civili gioca con il fuoco”. Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu riferendosi alla situazione al confine nord di Israele ma senza nominare direttamente Hezbollah. “Al fuoco - ha aggiunto parlando in una base militare - risponderemo con un fuoco ancora maggiore. Che non ci mettano alla prova. Finora abbiamo mostrato solo una minima parte delle nostre potenzialità”.
Re Abdallah, ’Israele non occupi Gaza né zone sicurezza’
Il re di Giordania Abdallah rifiuta ogni piano di Israele di occupare parti della Striscia o di cercare di istituire zone di sicurezza all’interno dell’enclave palestinese. Lo riporta l’agenzia Petra secondo cui “la priorità ora è di mettere fine alla guerra e di consentire l’ingresso nella Striscia di aiuti sufficienti”
Agenti del Secret Service che proteggono la nipote di Biden sparano a tre persone
Gli agenti del Secret Service incaricati di proteggere la nipote di Joe Biden hanno aperto il fuoco contro tre persone che hanno cercato di irrompere in una vettura del Secret Service che non aveva segnali di riconoscimento. Lo riporta Politico, sottolineando che i tre sono scappati a bordo di un’auto rossa. L’incidente è avvenuto domenica sera quando gli agenti avevano accompagnato Naomi Biden nell’area di Georgetown a Washington.
Israele: «Uccisi 21 terroristi nell’ospedale al Quds»
L’esercito israeliano ha eliminato “una squadra terroristica insediatasi nell’area dell’ospedale ’Al-Quds’ a Gaza che dall’ingresso dell’ospedale ha sparato contro i soldati”. Lo ha detto il portavoce militare aggiungendo che “i terroristi eliminati sono stati 21”.
Direttore ospedali Gaza, Israele ha offerto solo 300 litri di carburante
Rispondendo alle dichiarazioni israeliane secondo cui l’ospedale di Gaza al-Shifa avrebbe rifiutato un’offerta di carburante, il direttore degli ospedali di Gaza, Mohammed Zaqout, ha detto che l’esercito israeliano ha offerto 300 litri di carburante. Quantità “che non basta per far funzionare l’ospedale per un’ora”, ha detto. L’ospedale ha bisogno di 8.000 litri di carburante al giorno. Zaqout ha aggiunto che 10 ospedali sono ancora in servizio a Gaza e non saranno in grado di continuare a operare se non viene fornito carburante.
Onu: manca gasolio, in 48 ore stop azioni umanitarie a Gaza
Le Nazioni Unite hanno avvertito che le operazioni umanitarie a Gaza “cesseranno entro 48 ore” a causa della mancanza di carburante. Il capo dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) a Gaza, Thomas White, ha infatti avvertito oggi che “le operazioni umanitarie cesseranno entro 48 ore, se non sarà consentito l’ingresso di carburante a Gaza”, assediata da Israele e in preda ai combattimenti tra Hamas e Israele . “Questa mattina due dei nostri principali subappaltatori per la distribuzione dell’acqua hanno smesso di funzionare - non hanno più carburante -, cosa che priverà 200.000 persone dell’acqua potabile”, ha scritto Thomas White su X.
Campagna malware dell’Iran contro Israele, compromessi molti siti
E’ in corso una campagna malware dell’Iran contro Israele, rivolta alle aziende di trasporto, logistica e tecnologia. Il gruppo di hacker da cui parte si chiama Imperial Kitten ed è legato al Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche, un ramo delle forze armate iraniane. Il gruppo è attivo almeno dal 2017 e ha effettuato attacchi informatici contro organizzazioni in vari settori tra cui difesa, tecnologia, telecomunicazioni, quello marittimo, energetico e servizi di consulenza e professionali. A darne notizia il sito specializzato in cybersicurezza Bleeping computer. I recenti attacchi - spiega la testata - sono stati scoperti dai ricercatori della società di sicurezza informatica CrowdStrike che hanno potuto attribuirli al gruppo di hacker Imperial Kitten facendo sovrapposizioni con precedenti campagne e relative tecniche, compreso l’uso di malware e phishing. Gli hacker hanno lanciato attacchi di phishing in ottobre utilizzando il tema del “reclutamento lavoro” nelle e-mail contenenti invece un allegato dannoso. CrowdStrike ha confermato che gli attacchi hanno preso di mira organizzazioni israeliane in seguito al conflitto Israele-Hamas. Sono stati compromessi diversi siti israeliani che raccoglievano informazioni dei visitatori come dati del browser e indirizzo IP, profilando potenziali obiettivi. In alcuni casi i ricercatori hanno constatato che gli hacker violavano direttamente le reti, utilizzando credenziali Vpn rubate.
Dopo lanci da Libano, Israele “colpisce Hezbollah”
Dopo il lancio di missili dal Libano, aerei isareliani hanno colpito una serie “di postazioni e di siti terroristici di Hezbollah”. Lo ha detto il portavoce militare spiegando che tra gli obiettivi ci sono “infrastrutture del terrore, depositi di armi e centri operativi di comando degli Hezbollah”.
Morto civile israeliano colpito ieri da razzo Hezbollah
E’ morto un civile israeliano colpito ieri nella Alta Galilea da un razzo sparato dagli Hezbollah libanesi. Lo riferiscono i media. Si tratta di un dipendente della compagnia elettrica che era impegnato in riparazioni nella localita’ di Dovev, a breve distanza dal confine. In quell’attacco sono rimasti feriti diversi suoi compagni.
Ripetuti raid aerei israeliani nel sud del Libano
Ripetuti raid aerei israeliani nel sud del Libano sono stati registrati poco fa nelle regioni centrali e occidentali della linea di demarcazione tra i due Paesi, dove si trova il fronte tra gli Hezbollah filo-iraniani e l’esercito israeliano. Gli attacchi aerei, riferisce l’agenzia governativa libanese Nna, sono stati compiuti nel distretto di Bint Jbeil e in quello di Naqura.
Hamas, scambio prigionieri può essere solo completo
Hamas chiede uno scambio totale tra gli ostaggi nelle sue mani e i palestinesi prigionieri di Israele. Lo ha detto Osama Hamdam, alto funzionario di Hamas in Libano. Lo riporta The Times of Israel. “La nostra posizione sul dossier dei prigionieri è stata chiara fin dall’inizio, e si tratta di un completo scambio di prigionieri”, ha affermato Hamden, che ha quindi smentito l’esistenza di colloqui per un rilascio parziale dei prigionieri aggiungendo che, invece, i negoziati per la liberazione di ostaggi stranieri procedono in parallelo ma vengono “ostacolati” da Israele.
Israele, scoperte decine di armi nell’area marittima di Gaza
La marina militare israeliana ha scoperto decine di armi ed equipaggiamento da guerra - per infiltrazioni in territorio dello stato ebraico - nell’area marittima di Gaza. Lo ha detto il portavoce militare allegando un video in cui sono riprese varie armi tra cui lancia missili a spalla, gommoni, cinture esplosive, testate utilizzabili dai droni, razzi e munizioni. Tutte - ha aggiunto - sono state distrutte dalle unità dei genieri.
Ucraina: Germania raddoppierà aiuti militari per il 2024
La Germania raddoppierà i suoi aiuti militari all’Ucraina per il 2024, portando la cifra da 4 a 8 miliardi di euro. Lo ha detto il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius in un’intervista all’emittente tedesca Ard. “Questo è un segnale forte per l’Ucraina, che dimostra che non ci arrendiamo”, ha detto Pistorius, tra le crescenti preoccupazioni che l’attenzione dell’Occidente si stia spostando sulla guerra tra Israele e Hamas. I cambiamenti previsti nella dotazione di bilancio della Germania sono il “risultato delle lezioni apprese” dal 2023, ha affermato Pistorius. I fondi stanziati per gli aiuti militari all’Ucraina sono stati “rapidamente esauriti” quest’anno e la Germania preferirebbe non dover richiedere ulteriori finanziamenti per il 2024. Il finanziamento aggiuntivo dovrà prima essere approvato dalla commissione bilancio del Bundestag, che inizierà gli aggiustamenti di bilancio il 16 novembre. Poi passerà al voto in parlamento.
Israele annuncia pausa umanitaria a Rafah
Israele ha annunciato una pausa umanitaria di quattro ore nell’agglomerato urbano di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. La ’sospensione tattica’ delle attivita’ militari in quell’area e’ in vigore nelle ore 10-14 locali. A quanto risulta e’ la prima volta che Israele osserva una pausa umanitaria nel settore a sud del Wadi Gaza. Intanto, secondo la radio pubblica israeliana Kan, il valico di Rafah di transito verso l’Egitto e’ stato aperto per consentire l’uscita di circa 500 persone in possesso di una doppia nazionalita’. Oggi e’ previsto l’ingresso di 85 camion di aiuti umanitari.
Tunisia: Olfa Hamdi annuncia candidatura a presidenziali
La leader del Partito della Terza Repubblica, Olfa Hamdi, ha annunciato la sua candidatura per le prossime elezioni presidenziali previste per l’autunno 2024. In un comunicato sui social, Hamdi afferma di voler offrire al popolo tunisino “una visione politica alternativa” per garantire “un futuro economico migliore” e “soddisfare le sue aspirazioni di unità, prosperità e sicurezza”. La presidente di “Tera Repubblica”, ex ad di Tunisair, annuncia inoltre l’avvio di “un ampio dialogo aperto a tutti i tunisini in patria e all’estero, un dialogo mira a costruire un’ampia coalizione per garantire una transizione politica pacifica e di successo nel contesto delle prossime elezioni presidenziali”. Nella dichiarazione si legge che “nel 2011 il popolo tunisino si è dimostrato un popolo libero che, difendendo i propri diritti, ha rifiutato l’autocrazia in tutte le sue forme”. “È in linea con questa libertà di scelta che accetto la nomina del Consiglio nazionale del partito a candidarsi alle prossime elezioni presidenziali”, ha aggiunto. Secondo Hamdi, le scelte del presidente Kais Saied sono diventate “un vero pericolo sovrano per lo Stato tunisino e per i tunisini nel presente e nel futuro” e in base ’“alle conseguenze negative e ai risultati di questa politica limitata, basata su paura e mancanza di fiducia”, “il popolo tunisino libero ha il diritto di scegliere un altro progetto”.
Hamas, “in ospedale Shifa morti 27 feriti e 7 neonati”
Nell’ospedale al Shifa a Gaza sono finora morti “27 pazienti adulti” che erano ricoverati in terapia intensiva e “7 neonati prematuri” tenuti nelle incubatrici, secondo quanto dichiarato dal ministero della Sanità di Hamas, che ha aggiornato il bilancio delle vittime: informazioni che non possono essere verificate.
Il Parlamento spagnolo vota giovedì sul governo Sanchez
Il Parlamento spagnolo voterà giovedì sull’investitura del governo di Pedro Sanchez. La presidente del Congresso dei Deputati, Francina Armengol, ha confermato le date in cui si terrà il dibattito sull’investitura del segretario generale del Psoe e presidente ad interim del governo. Le sessioni si terranno mercoledì 15 novembre e giovedì 16 novembre.
Germania: Bundeswehr sia pronta alla guerra, ministro difesa non fa marcia indietro
Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius ha accolto le critiche che gli sono state rivolte per aver detto che la Bundeswehr deve essere “pronta per la guerra”, ma non fa marcia indietro. “Capisco che non amiate la parola. E’ una brutta parola. Per una brutta cosa. La guerra è brutta”, ha affermato, parlando con ’Bericht aus Berlin’ su Ard. “Ma se vogliamo prevenirla, dobbiamo dire ai potenziali aggressori: siamo capaci di difenderci”. Questo richiede un cambio di mentalità, anche nella società, ha aggiunto. La Bundeswehr “deve essere pronta alla guerra in tutti i settori”, aveva detto Pistorius giovedì, mentre presentava le nuove linee guida della difesa della Germania a Berlino. Una dichiarazione che aveva suscitato critiche.
Kiev, “respinti 24 attacchi russi in 24 ore nel Donetsk”
Le forze di difesa ucraine hanno respinti 24 attacchi russi nelle ultime 24 ore nel settore di Marinka, nell’oblast del Donetsk Lo ha segnalato lo stato maggiore nel suo aggiornamento mattutino su Facebook, ripreso da Ukinform. “Nella direzione di Marinka, i nostri difensori hanno respinto 24 attacchi degli invasori nelle aree di Maryinka e Novomykhailivka nella regione di Donetsk”, afferma il rapporto. Secondo lo stato maggiore generale, nell’ultimo giorno sono stati registrati 69 scontri di combattimento. Le forze occupanti russe hanno lanciato 7 attacchi missilistici e 34 attacchi aerei, effettuato 59 attacchi con sistemi missilistici a lancio multiplo sulle posizioni delle truppe ucraine e sulle aree popolate. Danni sono stati registrati a edifici residenziali ;;e ad altre infrastrutture civili e sono state segnalate vittime civili. Attacchi missilistici sono stati lanciati contro strutture civili nella città di Kharkiv.
Israele, compiuti 4.300 attacchi sulla Striscia di Gaza
Tra aviazione e truppe di terra, l’esercito israeliano ha compiuto “4.300 attacchi, colpito centinaia di postazioni di lancio di missili anti tank, circa 300 imbocchi di tunnel, 3.000 siti del terrore, incluse 100 imbottite di esplosivo e centinaia di centri di comando e controllo di Hamas”. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.
Regno Unito, Hunt resta Cancelliere dello Scacchiere, lasciano ministri Istruzione e Sanità
Jeremy Hunt resta Cancelliere dello Scacchiere nel rimpasto di governo attuato dal premier britannico Rishi Sunak dopo aver sollevato dall’incarico Suella Braverman. Lo ha confermato Downing Street. Hanno invece presentato le loro dimissioni Nick Gibb, che è stato ministro dell’Istruzione per dieci anni, e Neil O’Brien, che ha lasciato la carica di ministro della Sanità.
Regno Unito, premier Sunak nomina David Cameron ministro degli Esteri
Clamoroso ritorno al governo confermato David Cameron: l’ex premier - travolto del 2016 dal risultato del referendum sulla Brexit che lui stesso aveva convocato, salvo far poi campagna per il no e perdere - è stato designato oggi ministro degli Esteri da Rishi Sunak, l’uomo che l’anno scorso gli ha tolto la palma di più giovane primo ministro della storia moderna del Regno. Cameron, premier Tory dal 2010 al 2016, è stato parallelamente cooptato d’urgenza nella Camera non elettiva dei Lord: non essendo più in Parlamento - cosa obbligatoria per i membri del governo britannico - fin dalle sue dimissioni da deputato di 7 anni fa.
Feriti in Alta Galilea per razzo anticarro dal Libano
Alcuni israeliani sono rimasti feriti stamane in Alta Galilea in un ulteriore attacco dal Libano meridionale. Secondo la televisione pubblica Kan sono stati investiti da un razzo anticarro e da diversi colpi di mortaio diretti ai cancelli di ingresso nel villaggio Netua’, pochi chilometri a sud del confine. In un altro villaggio israeliano di confine, Margaliot, sono esplosi stamane colpi di mortaio che non hanno provocato vittime. Gli abitanti della zona a ridosso del confine sono chiusi nei rifugi.
Bbc: Cleverly rimpiazza Braverman, Sunak riceve Cameron
E’ James Cleverly, finora ministro degli Esteri, il nuovo titolare in pectore del dicastero dell’Interno designato dal premier Rishi Sunak dopo il siluramento da quest’ultima poltrona della controversa Suella Braverman, falco della destra Tory. Lo anticipa la Bbc, confermando come il siluramento di Braverman rientri in un rimpasto ampio del governo britannico, che coinvolge poltrone di primissimo piano. Sunak in questi minuti ha ricevuto a Downing Street pure David Cameron, indicato per un qualche incarico destinato a rappresentare un clamoroso rientro sulla scena dell’ex primo ministro dimessosi dopo il referendum sulla Brexit.
Sunak silura la ministra Braverman in rimpasto di govermo
Il premier conservatore britannico Rishi Sunak ha annunciato un rimpasto di governo formalizzando in particolare il siluramento della sua controversa ministra dell’Interno, Suella Braverman, falco della destra Tory più oltranzista, resasi protagonista fra l’altro nei giorni scorsi di un inedito attacco a mezzo stampa ai vertici della polizia, da lei accusati di non reprimere a sufficienza gli eccessi attribuiti a frange di partecipanti degli imponenti raduni di protesta filo-palestinesi svoltisi nel Regno Unito per invocare il cessate il fuoco israeliano sulla Striscia di Gaza.
Iran: «Gli Usa non ci minacciano, ma ci fanno preghiere per la pace»
Teheran sostiene che Washington non minacci la Repubblica islamica ma al contrario invii messaggi con richieste di pace. «Gli americani non minacciano l’Iran... mandano messaggi all’Iran tre volte in una sola notte e il testo di questa corrispondenza contiene richieste e suppliche» rispetto alla pace nel contesto della guerra in Medio Oriente relativa al conflitto tra Israele e Hamas, ha affermato il comandante delle forze aerospaziali delle Guardie della Rivoluzione iraniana, Amir Ali Hajizadeh, come riporta Irna. «La nostra potenza ha raggiunto i massimi livelli e siamo preparati per qualsiasi eventualità», ha aggiunto il comandante parlando con i giornalisti.
Uk, sale l’attesa per un possibile rimpasto di governo
Sale l’attesa per un possibile nuovo rimpasto nell’impopolare (sondaggi alla mano) governo conservatore britannico di Rishi Sunak, atteso da alcuni media nei prossimi giorni o forse già entro oggi. Il premier, stando a fonti citate tra gli altri da Sky News, sta «valutando» in particolare il siluramento della sua controversa ministra dell’Interno, Suella Braverman, falco e beniamina della destra Tory più oltranzista, resasi protagonista di un inedito attacco a mezzo stampa ai vertici della polizia, da lei accusati di non reprimere a sufficienza gli eccessi attribuiti a frange di partecipanti degli imponenti raduni di protesta filo-palestinesi svoltisi nel Regno Unito per invocare il cessate il fuoco israeliano sulla Striscia di Gaza. Braverman - già al centro di polemiche per la sua retorica durissima sull’immigrazione, assimilata a «un’invasione», o ancora per aver liquidato la condizione dei senzatetto come una «inaccettabile scelta di vita» - ha scritto nel fine settimana un articolo per il Times, non autorizzato da Downing Street nella versione pubblicata, in cui ha imputato alle forze dell’ordine presunti doppi standard di trattamento: più duro nei confronti delle proteste di piazza di naziskin e ultradestra «aggressiva», più soft nei riguardi di quelle che ella stessa ha bollato come «le orde pro Palestina».
Iran, tre separatisti del Baluchistan impiccati per terrorismo
In Iran tre uomini, accusati di terrorismo per aver compiuto attentati esplosivi nella provincia sud orientale del Sistan-Baluchistan, sono stati messi a morte per impiccagione nella città di Zahedan. La sentenza di morte nei loro confronti è stata comminata per il reato di «corruzione in terra». I tre, secondo l’agenzia Irna, erano affiliati all’organizzazione separatista balucio e sunnita Jaish ul-Adl (L’Esercito della giustizia), dalla quale erano stati addestrati. I tre - scrive l’Irna, citando il capo regionale della giustizia, Ali Mostafavinia - hanno ammesso di aver partecipato a due attentati a Zahedan, a due contro altrettanti posti di polizia e in un attentato fallito a Zabol.
Cina, Xi e Biden parleranno di «pace globale e sviluppo»
I presidenti cinese, Xi Jinping, e americano, Joe Biden, parleranno di “pace globale e di sviluppo” in occasione dell’atteso summit che avranno in settimana a San Francisco, a margine del vertice Apec. E’ quanto ha riferito il ministero degli Esteri di Pechino.
In raid Usa in Sira uccisi 8 combattenti filo-Iran
Almeno otto combattenti filo-iraniani, di cui almeno un siriano e due iracheni, sono rimasti uccisi in raid compiuti nelle ultime ore dagli Stati Uniti nell’est della Siria in risposta agli attacchi contro il personale americano. Lo fa sapere l’Ong siriana Osservatorio siriano per i diritti umani. Si tratta del terzo raid americano a prendere di mira siti legati all’Iran in Siria in meno di tre settimane.
Israele: «Strutture di Hamas in scuole, moschee e case»
Le truppe di terra dell’esercito israeliano a Gaza continuano a trovare armi e strutture di Hamas, incluse scuole, moschee e residenze degli operativi della fazione islamica. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui soldati della 401/a Brigata alla periferia del campo profughi di al Shati hanno rinvenuto una struttura della fazione collocata nell’università Al-Quds e un deposito di esplosivi nella moschea di Abu Bakr. In casa di un operativo della Jihad islamica a Beit Hanoun, è stata scoperto un deposito di armi e alcune di questa dentro la stanza da letto di un bambino. Sempre a Beit Hanoun sono stati rinvenuti un imbocco di tunnel, materiali di intelligence e armi.
Hamas: «Sei i neonati e 9 in cura intensiva morti a Shifa»
Il governo di Hamas afferma che nelle ultime ore è salito a 6 il numero dei neonati prematuri morti per assenza di cure nell’ospedale Al-Shifa di Gaza, vicino al quale si combatte, e a 9 quello dei pazienti in cura intensiva che hanno perso la vita per lo stesso motivo. Nel precedente bilancio serale, il ministero della Salute di Hamas aveva parlato di 5 neonati e 7 pazienti in cura intensiva. Il viceministro della Sanità di Hamas, Youssef Abu Rish, afferma inoltre che tutti gli ospedali nel nord della Striscia di Gaza sono fuori servizio. L’informazione non è al momento verificabile.
Onu, bandiere a mezz’asta per vittime Unrwa a Gaza
Le Nazioni Unite sventoleranno oggi a mezz’asta le bandiere nelle sedi in Asia e Africa in “segno di rispetto” per il personale ucciso a Gaza. L’Unrwa, l’agenzia dell’Onu che si occupa di fornire assistenza ai rifugiati palestinesi, ha detto di aver perso più di 100 dei suoi dipendenti a Gaza dall’inizio dei bombardamenti israeliani. Lo staff dell’Onu ha osservato un minuto di rispetto. La bandiera blu e bianca delle Nazioni Unite è stata ammainata alle 9 e 30 ora locale negli uffici di Bangkok, Tokyo e Pechino.
Onu, in ospedale al-Shifa morti almeno tre infermieri
Almeno tre infermieri sono morti nell’ospedale al-Shifa a Gaza, vicino al quale si combatte, secondo un bollettino delle Nazioni Unite ripreso dalla Bbc. Secondo l’Onu inoltre, infrastrutture vitali dell’ospedale, come la macchina per produrre ossigeno, i serbatori d’acqua e un pozzo, l’unità cardiovascolare e il reparto maternità, sono state danneggiate.
Oms, al-Shifa non funziona più come ospedale
“I continui spari e bombardamenti nella zona hanno esacerbato la situazione già critica. Tragicamente, il numero di pazienti deceduti è aumentato in modo significativo”. Lo ha detto il Direttore generale dell’Oms, Tedros Ghebreyesus su ’X’ in merito alla situazione all’ospedale al-Shifa di Gaza City. “Purtroppo non funziona più come ospedale”, ha aggiunto.
Borrell, serve immediata pausa umanitaria
L’Unione europea è “seriamente preoccupata per l’aggravarsi della crisi umanitaria a Gaza” e si unisce “alle richieste di una pausa immediata delle ostilità e della creazione di corridoi umanitari, anche attraverso una maggiore capacità ai valichi di frontiera e attraverso una rotta marittima dedicata, in modo che gli aiuti umanitari possano raggiungere in sicurezza la popolazione di Gaza”. E’ quanto si legge in una nota dell’Alto Rappresentante Ue Josep Borrell.
Msf, persi contatti con nostri operatori all’ospedale di Al Shifa
«Da ieri notte non riusciamo più a metterci in contatto con gli operatori di Medici Senza Frontiere (MSF) che lavorano all’ospedale di Al Shifa, a Gaza. Altri membri dello staff di MSF che vivono a Gaza City ci hanno detto che i combattimenti fuori dall’ospedale non si sono fermati. Ci sono cadaveri in strada. Persone ferite. Sentiamo le grida di aiuto, ma non possiamo fare nulla. È troppo pericoloso uscire» racconta un membro dello staff di MSF a Gaza.
Media, 800 stranieri hanno lasciato Gaza nelle ultime 24 ore
Più di 800 cittadini stranieri sono passati attraverso il valico di Rafah per entrare in Egitto nelle ultime 24 ore. Lo ha detto un funzionario di frontiera egiziano a un cronista della Cnn. Si tratta del maggior numero di evacuazioni in un solo giorno da quando sono iniziate le evacuazioni dall’enclave.
Biden sente leader Qatar, focus su aiuti umanitari e ostaggi
Il presidente americano Joe Biden ha sentito oggi l’emiro del Qatar, Amir Sheikh Tamim Bin Hamad Al-Thani. “I due leader - spiega la Casa Bianca - hanno discusso della necessità di proteggere i civili innocenti e degli sforzi in corso per aumentare il flusso continuo di assistenza umanitaria urgentemente necessaria a Gaza”. Biden inoltre - viene spiegato - “ha espresso il suo apprezzamento al Qatar e allo sceicco Tamim personalmente per i suoi precedenti sforzi volti a garantire il rilascio degli ostaggi di Hamas, tra cui due cittadini americani, e per gli urgenti sforzi in corso per garantire ulteriori rilasci. I due leader hanno convenuto che tutti gli ostaggi debbano essere rilasciati senza ulteriori indugi”.
Casa Bianca, tra gli ostaggi di Hamas anche bimbo americano di 3 anni
Tra gli ostaggi di Hamas c’è anche un bimbo americano di tre anni, i cui genitori sono stati uccisi durante gli attacchi del 7 ottobre in Israele. Lo comunica in una nota la Casa Bianca. In queste ore il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha discusso con l’emiro del Qatar della guerra a Gazza, in un vertice in cui “i due leader hanno convenuto che tutti gli ostaggi devono essere rilasciati senza ulteriori ritardi”, fanno sapere dalla Casa Bianca.
Usa effettuano attacchi contro siti iraniani in Siria
L’esercito americano ha condotto degli attacchi aerei su due località della Siria orientale sostenute dall’Iran, colpendo una base di addestramento e un deposito di armi. Lo riferiscono il Pentagono e funzionari statunitensi.
In una dichiarazione il segretario alla Difesa Lloyd Austin ha affermato che i raid hanno preso di mira alcuni siti vicino ad Abukama e Mayadin, utilizzati dal Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane e dalle milizie appoggiate dall’Iran.