ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùMedio Oriente

Guerra ultime notizie. I tank israeliani penetrano a Gaza, pesanti bombardamenti. L’esercito: non è ancora l’invasione. All’Onu non passa condanna di Hamas, Israele: un’infamia

Nuova incursione israeliana più in profondità a Gaza, colpito un altro comandante di Hamas. Minaccia dal Mar Rosso: un aereo senza pilota è caduto in Egitto, secondo la radio militare di Tel Aviv sarebbe stato lanciato dallo Yemen o forse da una nave iraniana. Jet militari americani hanno attaccato in Siria: il raid contro militanti sostenuti dall’Iran. Il numero aggiornato degli ostaggi salito a 229. Secondo il ministero della Sanità di Hamas sono ad oggi 7.326 le persone uccise a Gaza dall’inizio del conflitto. Di queste 3.038 sono bambini. L’Ue invia altre 51 tonnellate di aiuti umanitari a Gaza dopo che dieci camion sono entrati dal valico di Rafah con acqua, cibo e medicine.

a cura di Angela Manganaro e Vittorio Nuti

Gaza, i bombardamenti più violenti dall'inizio della guerra
  • Israele: nessun cessate il fuoco

    “Con l’aperto rifiuto dello spregevole appello per un cessate il fuoco, Israele intende agire per eliminare Hamas proprio come il mondo ha agito contro i nazisti e l’Isis”. Lo scrive su X il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen dopo la risoluzione approvata dall’Assemblea generale dell’Onu.

  • Proteste in Cisgiordania contro raid Israele a Gaza

    Molte persone sono scese nelle piazze delle principale città della Cisgiordania per manifestare contro l’esercito israeliano che ha ampliato le operazioni di terra a Gaza. Nelle immagini diffuse da Haaretz si vedono proteste a Nablus, Ramallah, Jenin, Betlemme e Hebron, ma anche in altri numerosi villaggi.

  • Consigliere Netanyahu: la vendetta inizia stanotte

    Hamas ha commesso crimini contro l’umanità e sentirà la nostra ira stanotte, la vendetta inizia stanotte”. Lo ha detto Mark Regev, consigliere politico senior del premier israeliano Benyamin Netanyahu, in un’intervista a Msnbc.

  • Israele: per l’Onu è il giorno dell’infamia

    “Oggi è un giorno che passerà alla storia nell’infamia, un giorno buio per l’Onu, che non ha più un briciolo di rilevanza o legittimità”. E’ il duro attacco lanciato da Israele dopo il via libera dell’Assemblea Generale alla risoluzione sulla tregua a Gaza. “Israele ha il diritto di difendersi. L’unico modo è sradicare la capacità terroristica di Hamas, e questa risoluzione non nomina neppure Hamas”, ha detto l’ambasciatore Gilad Erdan. “Perche’ difendete degli assassini, dei terroristi che decapitano bambini? Vergogna”, ha detto ribadendo che la risoluzione è “ridicola”

  • Hamas: violenti scontri nel centro della Striscia

    Le Brigate al-Qassam, ala militare del Movimento di resistenza islamica Hamas, hanno affermato che stanno attualmente affrontando un’incursione di terra israeliana a Beit Hanoun ad est del campo profughi palestinese di Bureij, situato nella parte centrale della striscia di Gaza, e che sul terreno si stanno verificando violenti scontri. Lo riferisce al Jazeera online.

  • Israele: ampia incursione ma non è l’offensiva di terra

    L’esercito israeliano sta lanciando un’incursione di terra nella Striscia di Gaza più ampia delle precedenti ma non si tratta ancora della grande invasione di terra ufficiale annunciata da giorni. Lo ha detto ad Abc news il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane Peter Lerner. Le forze di difesa israeliane stanno espandendo in queste ore le operazioni, ha detto il portavoce, con la più grande operazione di terra israeliana a Gaza dall’attacco del 7 ottobre. L’esercito israeliano - ha aggiunto - sta facendo tutto il possibile per evitare perdite di civili, ma questa è “una guerra”, una guerra che Hamas “ha iniziato”.

  • Casa Bianca: «Non tracciamo linee rosse per Israele»

    «Non tracciamo delle linee rosse per Israele. Continueremo a sostenerli». Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby, parlando in un briefing con la stampa dell’atteggiamento di Washington di fronte all’offensiva di terra israeliana a Gaza. Ma, ha aggiunto in riferimento all’offensiva, «fin dall’inizio abbiamo e continueremo ad avere conversazioni sul modo in cui lo faranno».

  • Assemblea generale Onu boccia risoluzione di condanna ad Hamas

    L’Assemblea Generale dell’Onu ha bocciato l’emendamento proposto dal Canada (con il sostegno degli Usa) alla risoluzione sulla tregua a Gaza. L’emendamento condannava «inequivocabilmente gli attacchi terroristici di Hamas» del 7 ottobre in Israele e chiedeva il «rilascio immediato e incondizionato» degli ostaggi. A favore hanno votato 88 paesi, contro 55 e 23 si sono astenuti. Per passare serviva la maggioranza dei due terzi presenti e votanti (le astensioni non contano).

  • Ministero degli Esteri della Giordania: «Israele ha lanciato la guerra di terra»

    «Israele ha appena lanciato una guerra di terra su Gaza. Il risultato sarà una catastrofe umanitaria di proporzioni epiche per gli anni a venire. Votare contro la risoluzione araba all’Assemblea generale dell’Onu significa approvare questa guerra insensata, questa uccisione insensata. Milioni di persone osserveranno ogni voto. La storia giudicherà». Lo scrive su X il ministro degli Esteri della Giordania, Ayman Safadi.

  • Hamas chiama il popolo della Cisgiordania: «È il momento delle armi»

    «Questo è il momento delle armi». Così Hamas ha lanciato «un appello urgente al nostro popolo in Cisgiordania» a prendere le armi contro Israele.

  • Portavoce dell’esercito egiziano: «Le indagini mostrano due droni provenienti da Sud del Mar Rosso verso Nord»

    L’Egitto ha dichiarato che le indagini condotte in seguito alle esplosioni di venerdì a Nuweiba e Taba hanno mostrato che c’erano due droni provenienti dal sud del Mar Rosso verso il nord, dove uno è stato preso di mira al di fuori dello spazio aereo egiziano nel Golfo di Aqaba, mentre il secondo è caduto a Taba, ha detto un portavoce militare egiziano in un comunicato di venerdì. «L’aeronautica e le forze di difesa aerea stanno intensificando il lavoro di messa in sicurezza dello spazio aereo egiziano in tutte le direzioni strategiche del Paese», ha aggiunto il comunicato

  • Biden preme per un’azione «chirurgica» contro Hamas

    L’amministrazione Biden sta esortando Israele a ripensare il suo piano per un’offensiva di terra a Gaza, e a optare per un’operazione più «chirurgica» usando aerei e forze speciali per raid mirati e precisi. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali l’amministrazione è preoccupata dalle potenziali ripercussioni di un assalto totale e dubita sempre di più che possa centrare l’obiettivo di Israele di eliminare Hamas. Un’invasione potrebbe inoltre far deragliare le trattative per il rilascio degli ostaggi.

  • Usa a favore di una «pausa umanitaria» per portare aiuti a Gaza

    Gli Stati Uniti appoggiano l’idea di una «pausa umanitaria» per portare aiuti a Gaza. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza americana, John Kirby, in un briefing con la stampa.

  • Hamas: «I paesi arabi e il mondo fermino i crimini di Israele»

    Hamas ha lanciato un appello al mondo ad «agire immediatamente» per fermare i bombardamenti israeliani su Gaza. «Chiediamo ai Paesi arabi e musulmani e alla comunità internazionale di assumersi la responsabilità e agire immediatamente per fermare i crimini e i massacri contro il nostro popolo», afferma Hamas in un comunicato ripreso dai media israeliani.

  • Usa, raid anti Iran in Siria: colpito deposito di munizioni

    Gli attacchi anti-Iran degli Stati Uniti in Siria hanno colpito depositi di munizioni. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza americana, John Kirby, sottolineando che l’amministrazione si aspetta che i raid abbiano un «impatto significativo» sui gruppi di militanti sostenuti da Teheran. «Lo scopo di questi attacchi era quello di avere un impatto significativo sulle future operazioni delle Guardie rivoluzionarie e dei gruppi di miliziani sostenuti dall’Iran», ha detto Kirby. «Hanno colpito le strutture di stoccaggio e i depositi di munizioni che sappiamo verranno utilizzati per sostenere il lavoro di questi gruppi di miliziani, in particolare in Siria», ha aggiunto il funzionario.

    John Kirby (Ap)

  • Hamas: «Tank israeliani tentano di penetrare a Gaza»

    L’ufficio stampa di Hamas a Gaza ha annunciato poco fa su Telegram che «è in corso un massiccio tentativo di Israele di penetrare nella Striscia da nord e da est... Numerosi tank israeliani sono stati distrutti. La battaglia è in corso attorno alla barriera di divisione».

    Bombe israeliane su Gaza (Afp)

  • Uk, si rinforza la rivolta nel Labour contro Starmer

    Prende forza la rivolta fra le file del partito laburista britannico, prima forza d’opposizione nel Regno Unito, contro il leader dello schieramento Sir Keir Starmer, con una precisa richiesta avanzata nei suoi confronti: cambi la linea troppo rigida sul conflitto in corso tra israeliani e palestinesi e si chieda un cessate il fuoco per fermare i bombardamenti condotti dallo Stato ebraico a Gaza così da permettere una adeguata assistenza umanitaria ai civili. Oggi si sono fatti avanti con questo appello dei pezzi da novanta del Labour, come il sindaco di Londra Sadiq Khan, responsabile dell’amministrazione più importante del Regno, e quello di Manchester, Andy Burnham, l’esponente al momento forse più popolare fra la base laburista fra quanti ricoprono incarichi di responsabilità, oltre al leader della compagine politica per la Scozia, Anas Sarwar, di origini familiari pachistane e musulmane come il primo cittadino della capitale. Nonostante le forti pressioni per sostenere una tregua arrivate da quasi un quarto dei suoi deputati e centinaia di consiglieri locali che devono rendere conto ai loro elettori, il neomoderato Starmer ha continuato a difendere il suo allineamento di fatto al governo conservatore di Rishi Sunak.

    Keir Starmer (Reuters)

  • Raffica di razzi e sirene nel sud di Israele

    Una raffica di razzi è stata lanciata da Gaza verso il sud di Israele. Le sirene d’allarme hanno risuonato nelle città di Ashkelon e Sderot, in concomitanza con i massicci raid israeliani sulla Striscia.

    Esplosioni al confine tra Israele e Striscia di Gaza (Reuters)

  • Israele intensifica le operazioni di terra a Gaza

    Le forze di terra dell’esercito israeliano stanno espandendo stasera i loro blitz all’interno della Striscia di Gaza insieme agli attacchi aerei. Lo ha riferito il portavoce militare Daniel Hagari, rinnovando l’appello ai residenti palestinesi di evacuare verso il sud della Striscia. “Le forze aeree stanno colpendo obiettivi sotterranei in modo molto significativo”, ha aggiunto Hagari. Diversi residenti di Gaza hanno riferito alla Cnn che i raid aerei israeliani di questa sera sono i più intensi dall’inizio del conflitto lo scorso 7 ottobre

  • Onu: 29mila civili libanesi in fuga dalle case al confine con Israele

    Quasi 29mila civili libanesi sono fuggiti dalle comunità vicine al confine con Israele a causa dei micidiali scambi di artiglieria tra i combattenti Hezbollah sostenuti dall’Iran e l’esercito israeliano. Lo afferma l’Oim, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (oim). Un totale di 28.965 libanesi sono fuggiti dalle loro case, afferma l’agenzia dell’Onu in un aggiornamento, aggiungendo che la cifra è aumentata del 37% dall’ultimo rapporto di martedì scorso. Alcuni hanno trovato rifugio presso familiari più lontani dal confine, mentre coloro che possono permetterselo hanno potuto affittare appartamenti a breve termine.

  • Israele colpisce il nord di Gaza con artiglieria e raid

    L’esercito israeliano ha cominciato a colpire pesantemente Gaza con artiglieria e raid massicci contro il campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia. Lo riferiscono i media israeliani. Le connessioni di internet nella Striscia di Gaza si sono poco dopo interrotte a causa dei bombardamenti

  • Papa, preghiera a Maria: «Converti chi fomenta i conflitti»

    Il Papa prega per la pace e invoca la conversione: «Scuoti l’animo di chi è intrappolato dall’odio, converti chi alimenta e fomenta conflitti. Asciuga le lacrime dei bambini, assisti chi è solo e anziano, sostieni i feriti e gli ammalati, proteggi chi ha dovuto lasciare la propria terra e gli affetti più cari, consola gli sfiduciati, ridesta la speranza», dice il Pontefice rivolto alla Madonna. «Ti consacriamo il nostro mondo, specialmente i Paesi e le regioni in guerra, apri spiragli di luce nella notte dei conflitti, ispira vie di pace ai responsabili delle nazioni. Tu, Signora di tutti i popoli, riconcilia i tuoi figli, sedotti dal male, accecati dal potere e dall’odio».

  • Israele, la ong Cospe propone a Firenze una conferenza di pace

    «Il continuo evolversi della situazione in Medio Oriente impone un’altrettanta rapida risposta per provare a riportare pace e giustizia per i popoli che vivono in quei territori. Per questo Cospe, assieme a tanta parte della società civile fiorentina, lancia la proposta di una conferenza di pace da farsi a Palazzo Vecchio, riconoscendo nella nostra città e nel suo simbolo politico, un ruolo centrale nel dialogo di pace tra i popoli». Così, in una nota, la proposta della ong Cospe che ha sede a Firenze e che da anni è impegnata con progetti di solidarietà internazionale, oltre a tenere relazioni costanti con la società di Israele e Palestina, «con gli attivisti delle due parti che si prodigano per la convivenza e la giustizia e quindi per la pace».

  • Ucraina, nave russa cacciamine esplode a Sebastopoli

    Una nave russa cacciamine è esplosa oggi nel porto di Sebastopoli, secondo quanto riferisce il canale Telegram “Crimea Wind”. La portavoce del fronte meridionale delle Forze ucraine, Natalia Humeniuk, ha commentato la notizia affermando che non si può escludere che la nave sia saltata su una mina russa. “E’ impossibile scartare una ’disgrazia’ di questo genere, come dice la versione russa”, ha ironizzato la portavoce ucraina in televisione. “Si sono resi la vita difficile spargendo mine”, ha aggiunto. La nave esplosa, riferisce Crimea Wind, è la Vladimir Kozitskiy, che operava da giorni nell’area di Sebastopoli, base della Flotta russa del Mar Neo in Crimea. Dopo l’esplosione si è visto del fumo salire dalla sala macchine. La nave è stata poi trascinata da un rimorchiatore nella baia di Streletskaya. La Vladimir Kozitskiy fa parte di un recente progetto di sviluppo di nuovi cacciamine russi. Pesa 192,7 tonnellate, è lunga 33 metri e larga 6,8, ed è dotata di due potenti motori diesel, scrive Rbc Ukraine. Lo scorso 13 ottobre, i servizi ucraini hanno attaccato con droni navali due navi militari russe in Crimea, la Buyan e la Pavel Derzhavin.

  • Esercito israeliano, comando centrale di Hamas nell’ospedale di Gaza

    Il comando centrale di Hamas è sotto e all’interno dell’ospedale Shifa di Gaza City, il più grande della Striscia. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari fornendo foto, video e registrazioni a sostegno di questa affermazione. “Hamas - ha detto - gestisce la guerra dagli ospedali e usa i civili come scudi umani”.

    Hagari ha continuato spiegando che Hamas ha diversi “complessi” sotterranei sotto lo Shifa usati dai leader della fazione per gli attacchi contro Israele. Poi ha aggiunto che ci sono informazioni precise sulla presenza di numerosi tunnel che conducono alla base sotterranea da fuori l’ospedale in modo che i dirigenti di Hamas non devono entrare dall’ospedale per raggiungere il centro di comando. L’ingresso sotterraneo del centro di comando inoltre - ha sottolineato - può essere raggiunto anche da vari punti dell’ospedale stesso. Hagari ha chiarito che le informazioni sull’uso dell’ospedale da parte di Hamas si basano su una larga varietà di fonti di intelligence assemblate dai Servizi militari dell’esercito, dallo Shin Bet (Sicurezza interna) e che le informazioni sono state già trasmesse agli alleati. “Abbiamo innalzato una bandiera rossa al mondo: usare ospedali come infrastrutture del terrorismo e gli abitanti di Gaza come scudi umani è un crimine di guerra”.

    L’ospedale Al Shifa a Gaza (foto SCIABOLA EPA/MOHAMMED)

  • La Turchia accusa Israele di “crimini contro l’umanità”

    Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha criticato Israele definendo “crimini contro l’umanità” i raid contro la Striscia di Gaza. “È stato violato il diritto internazionale”, ha detto Fidan durante una conferenza stampa congiunta con l’omologo danese Lars Lokke Rasmussen ad Ankara, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt. “Coloro che sono rimasti in silenzio di fronte alle atrocità di Israele sono complici di questa operazione”, ha aggiunto Fidan, ribadendo l’idea di creare un “meccanismo di garanzia” per risolvere la crisi tra Israele e Palestina “in cui i Paesi musulmani della regione sono invitati ad avere un ruolo attivo”.

    Erdogan: Hamas non è un'organizzazione terroristica
  • Al Jazeera, “accelerano negoziati Hamas-Israele con mediazione Qatar”

    Citando fonti proprie, la Tv satellitare Al Jazeera ha parlato di negoziati entrati in fase di “accelerazione per concordare un cessate il fuoco e completare un accordo tra Hamas e Israele”. I negoziati, “con la mediazione del Qatar” riguardano anche la questione di rapiti a Gaza e prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane, ha riferito il canale satellitare con sede a Doha.

  • Usa: Johnson: “Chiesto a Biden di dividere aiuti Ucraina e Israele”

    Il nuovo Speaker repubblicano, Mike Johnson, ha chiesto a Joe Biden di “biforcare” gli aiuti militari all’Ucraina e a Israele che la Casa Bianca ha unito in un solo pacchetto di finanziamenti aggiuntivi da 100 miliardi di dollari. “Ho detto allo staff della Casa Bianca che c’e’ consenso tra i repubblicani della Camera sulla necessità di biforcare queste due questioni”, ha dichiarato Johnson, in un’intervista a Fox News, affermando che la Camera è pronta ad approvare subito i 14 miliardi di dollari a sostegno della guerra contro Hamas, mentre ci sono resistenze per l’approvazione dei 61 nuovi miliardi di dollari per Kiev. Nell’intervista, Johnson dice lo sforzo bellico di Kiev contro la Russia ma sottolinea anche la necessità di limitare le spese. “Non possiamo permettere che Vladimir Putin vinca perché altrimenti non credo che si fermerebbe lì e questo probabilmente incoraggerebbe la Cina a fare una mossa contro Taiwan”. “Non li abbandoneremo - ha detto riferendosi agli ucraini - ma abbiamo la responsabilità sul prezioso tesoro del popolo americano. Dobbiamo garantire che la Casa Bianca sia responsabile con i dollari” che vengono stanziati. Ed ha poi criticato l’amministrazione Biden per non avere indicato un “endgame”, un obiettivo finale, per questo suo continuo sostegno a Kiev.

    Diverso il discorso per i fondi destinati a Israele: “Una cosa per cui i repubblicani della Camera sono risoluti è che dobbiamo stare al fianco del nostro più importante alleato in Medio Oriente, che è Israele. Ed è quello che faremo”, ha detto Johnson, esprimendo comunque la “speranza che questo non significa che nostre truppe sul terreno”. “Abbiamo profondamente a cuore e siamo preoccupati per tutti i popoli liberi nel mondo - ha concluso - ma dobbiamo preoccuparci in primo luogo della nostra casa, e questo quindi sarà parte di calcoli e decisioni delicate”.

  • Israele, distruggeremo tunnel Hamas a Gaza

    Israele prevede di lanciare presto una lunga e difficile offensiva di terra a Gaza per distruggere Hamas. Lo ha detto oggi il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, descrivendo la campagna che richiederà la distruzione di una vasta rete di tunnel utilizzata dai militanti palestinesi. Gallant ha parlato con un piccolo gruppo di giornalisti stranieri a Tel Aviv e ha aggiunto che l’invasione di terra, che segue settimane di attacchi aerei, “richiederà molto tempo” e che porterà a un’altra fase di combattimenti a bassa intensità, mentre Israele sta già distruggendo “sacche di resistenza” del gruppo palestinese.

    Medioriente, raid di Israele colpiscono le infrastrutture di Hamas
  • Ucraina: von der Leyen, “prepariamo 12esimo pacchetto sanzioni contro Russia”

    “Siamo nella fase di preparazione del dodicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Siamo nella fase di consultazione con i paesi membri”. Ad affermarlo è il presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. In particolare, aggiunge, “stiamo guardando su come ridurre le rimanenti entrate che arrivano alla Russia, in particolare quelle legate alle esportazioni di diamanti in Europa e ai suoi partner. Questo può essere fatto in stretto contatto con i nostri partner del G7. Poi ci assicureremo che le sanzioni esistenti siano implementare correttamente”, spiega.

  • Berlino, “Hamas non è per noi fonte di cifre su vittime a Gaza”

    Sulle vittime a Gaza “non possiamo citare o verificare cifre precise”, perché chi si pronuncia su numeri e specifiche distruzioni è spesso Hamas e “Hamas non è per noi una fonte di informazione”. Lo ha detto oggi a Berlino il vice portavoce del governo tedesco, Wolfgang Büchner. Il portavoce ha al tempo stesso sottolineano come sia incontestato che ci siano molte vittime civili, “chiaramente sentiamo e vediamo l’emergenza che vivono le persone nella Striscia di Gaza” e sappiamo che ci sono “situazioni e sofferenze terribili per la popolazione di Gaza”. Proprio per questo il governo tedesco “si impegna molto perché sia possibile l’aiuto umanitario” nell’area, ha aggiunto Büchner.

    Vedi anche:  Onu, bilancio morti delle autorità di Gaza è credibile

  • Iran, al via due giorni di manovre militari “alla luce delle recenti minacce”

    Teheran, 27 ott. (Aki/Dpa) - In piena crisi regionale, e “alla luce delle recenti minacce”, le forze di terra iraniane hanno avviato oggi esercitazioni militari della durata di due giorni destinate a verificare lo stato di prontezza operativa della fanteria, dei veicoli corazzati oltre che dei missili e dei sistemi d’arma elettronici. A renderlo noto è l’agenzia di stampa Tasnim precisando che alle manovre, nella provincia centrale di Isfahan, prendono parte quattro unità di combattimento. Le esercitazioni serviranno anche a testare nuove armi e la capacità di deterrenza delle forze di terra. Nell’ultima fase verranno praticati gli addestramenti a difesa delle coste, operazioni notturne e operazioni di controffensiva.

  • Von der Leyen, presto proposta su utilizzo asset russi

    “La commissione presenterà una proposta su come usare i profitti generati dagli asset russi congelati e che sono stanziali e che al momento sono di beneficio solo per alcune istituzioni finanziarie: l’idea è di passarli all’Ucraina per la ricostruzione attraverso il budget Ue”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. I fondi congelati ammontano a 211 miliardi di euro.

  • Gaza, Macron: serve tregua umanitaria per proteggere civili

    “Il blocco di Gaza, i bombardamenti indifferenziati e la prospettiva di una massiccia operazione terrestre (da parte di Israele) non sono di natura tale da proteggere la popolazione civile”. Lo ha indicato il presidente francese Emmanuel Macron al termine della riunione del Consiglio europeo, che si è appena conclusa. Macron ha parlato di necessità di una “tregua umanitaria” per proteggere la popolazione civile a Gaza e per dare tempo per preparare soluzioni al conflitto come, nell’immediato, soluzioni per liberare gli ostaggi, per affrontare la questione degli ospedali. Ha però aggiunto che “questa guerra durerà per cui occorre trovare delle soluzioni a questi problemi”.

    Il presidente francese Emmanuel Macron parla durante una conferenza stampa nel secondo e ultimo giorno del vertice dell’Unione Europea, presso la sede dell’UE a Bruxelles, il 27 ottobre 2023 (Foto di Ludovic MARIN / AFP)

  • Onu, bilancio morti delle autorità di Gaza è credibile

    L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha affermato che il bilancio dei morti fornito dal ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, è “credibile”. “In passato, nei cinque, sei cicli di conflitto nella Striscia di Gaza, queste cifre erano considerate credibili e nessuno le ha mai realmente messe in discussione”, ha detto ai giornalisti a Gerusalemme il capo dell’Unrwa Philippe Lazzarini. Lo riporta Al Jazeera.

  • Usa, nostri attacchi in Siria non c’entrano con guerra Israele-Hamas

    Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha affermato che gli Stati Uniti hanno lanciato attacchi sulla Siria per rispondere a quelli contro le forze americane in Iraq e Siria da parte di gruppi di milizie appoggiate dall’Iran. Gli attacchi americani sono “separati e distinti dal conflitto in corso tra Israele e Hamas”, ha affermato in una nota, come riporta la Bbc. Austin ha poi esortato tutte le forze statali e non a evitare azioni che potrebbero degenerare in un conflitto regionale più ampio.

  • Ucraina, Intelligence Regno Unito, aviazione russa risparmia missili per l’inverno

    È “da più di un mese” che i bombardieri dell’aviazione russa a lungo raggio (Lra) non lanciano missili da crociera sull’Ucraina, “una delle più lunghe pause di questo tipo di attacchi dall’inizio del conflitto”. Lo rileva il bollettino giornaliero dell’intelligence militare britannica, secondo il quale Mosca sta cercando di ripristinare gli stock di missili per attaccare gli impianti dell’energia questo inverno. “La Russia è ancora capace di utilizzare altre capacità per i raid, ma l’Lra è lo strumento primario per condurre attacchi di precisione - nota il bollettino - la Russia ha quasi certamente dovuto ridurre la frequenza degli attacchi per ricostruire lo stock ormai ridotto di missili da crociera As-23a Kodiak” Secondo l’intelligence militare britannica, Mosca utilizzerà probabilmente le nuove munizioni in produzione per “colpire l’infrastruttura ucraina dell’energia durante l’inverno”. La Russia cercherà inoltre di sostenere questo tipo di campagna anche con droni di fabbricazione iraniana.

    Ucraina ha usato missili USA Atamcs contro bersagli russi
  • Blitz mirato nella notte di Marina Israele in base Hamas

    ’Flotilla 13’, un’unità della marina militare israeliana è sbarcata la notte scorsa nel sud della Striscia di Gaza ed ha distrutto infrastrutture terroristiche di Hamas. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui l’obiettivo del blitz “mirato” era una base terroristica degli ’uomini rana’ di Hamas. Al termine dell’operazione, ’Flotilla 13’ è rientrata in Israele.

  • Sirene allarme razzi da Gaza a Tel Aviv e in centro Paese

    Le sirene di allarme anti razzi da Gaza hanno risuonato da poco a Tel Aviv e nel centro di Israele costringendo la popolazione a correre nei rifugi. Lo ha constatato l’ANSA sul posto. In aria si sono udite esplosioni dovute all’intercettazione di razzi da parte dell’Iron Dome. L’allarme è scattato anche ad Ashdod, città costiera nel sud del Paese.

    Gaza, nuova incursione di terra di Israele
  • Iran, «Israele e i suoi sostenitori subiranno conseguenze»

    “Presto i criminali, i sionisti e i loro noti sostenitori saranno messi in ginocchio davanti alla determinazione, alla fermezza e alla resilienza del popolo della Palestina a causa dei loro crimini di guerra nella Striscia di Gaza”. Lo ha affermato su X il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanani.

  • L’Ue invia altre 51 tonnellate di aiuti umanitari a Gaza

    Un nuovo volo umanitario dell’Ue che trasporta 51 tonnellate di medicinali e materiale scolastico per conto dell’Unicef destinati ai civili di Gaza è partito questa mattina da Copenaghen. Lo annuncia la Commissione europea. Nelle prossime due settimane partiranno altri cinque voli come parte del ponte aereo umanitario attraverso l’Egitto

    Gaza, a Khan Yunis la ressa per avere del cibo
  • Media, Houthi hanno lanciato droni caduti in Egitto

    Sono stati i miliziani sciiti Houthi ad aver lanciato dallo Yemen due droni kamikaze che poi sono atterrati in Egitto. Lo scrive il quotidiano israeliano Ynet spiegando che l’obiettivo di questi droni era colpire il porto di Eliat, in Israele, ma sono caduti nella città egiziana di Taba sul Mar Rosso, colpendo un centro medico e un edificio residenziale, e in quella di Nuweiba nella Penisola del Sinai. Sei civili egiziani sono rimasti feriti per l’esplosione a Taba.

    Yemen, funzionari sauditi a colloquio con i ribelli Houthi
  • L’Ue invia altre 51 tonnellate di aiuti umanitari a Gaza

    Un nuovo volo umanitario dell’Ue che trasporta 51 tonnellate di medicinali e materiale scolastico per conto dell’Unicef destinati ai civili di Gaza è partito questa mattina da Copenaghen. Lo annuncia la Commissione europea. Nelle prossime due settimane partiranno altri cinque voli come parte del ponte aereo umanitario attraverso l’Egitto.

    Medioriente, raid israliano su Gaza: almeno 18 morti
  • Israele: «Minaccia dal Mar Rosso era un aereo senza pilota»

    La ’minaccia aerea proveniente dal mar Rosso’ - menzionata oggi dal portavoce militare Daniel Hagari in una conferenza stampa - era ’’un aereo senza pilota’’ che e’ caduto a Taba (Egitto) dove ha ferito 5 persone. Lo ha affermato la radio militare secondo cui non e’ chiaro se sia giunto dallo Yemen o se sia stato lanciato da una nave dalle acque del mar Rosso. ’’Velivoli della aviazione militare israeliana hanno cercato di intercettarlo, ma non ci sono riusciti’’, ha precisato. ’’In ogni caso - ha aggiunto - e’ chiaro che c’e’ un coinvolgimento dell’Iran’’. La emittente ha ricordato in questo contesto che a maggio il ministro della difesa Yoav Gallant ha rivelato che i Pasdaran (i Guardiani della rivoluzione) hanno trasformato alcune navi commerciali in piattaforme di lancio di aerei senza pilota e di anche di missili per creare cosi - secondo Israele - ’’basi terroristiche galleggianti’’ da dislocare secondo le loro esigenze nei mari del Medio Oriente

  • Dieci camion di aiuti umanitari entrati da Rafah a Gaza

    Dieci camion di aiuti umanitari sono entrati a Gaza attraverso il valico di Rafah dall’Egitto. Lo riferiscono i media secondo cui gli aiuti consistono in acqua, cibo e medicine. Fino ad ora, secondo alcune stime, sono entrati complessivamente 84 camion di aiuti di vario genere, ma senza benzina.

    Israele, le immagini satellitari di Gaza prima e dopo gli attacchi aerei
  • Nuove sirene di allarme in comunità Israele a ridosso Gaza

    Le sirene di allarme per i razzi da Gaza sono riprese a suonare, dopo ore di relativa calma, nelle comunità a ridosso della Striscia di Gaza. Lo ha fatto sapere l’esercito israeliano.

    Gaza-Israele: ventesimo giorno
  • Israele, ucciso comandante di Hamas, 250 obiettivi colpiti

    L’esercito israeliano ha ucciso la notte scorsa Madhath Mubashar, comandante del Battaglione occidentale Khan Younis di Hamas. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui Madhath ha preso parte ad attacchi - con esplosivi e uso di cecchini - contro civili, comunità e soldati israeliani. Durante la notte - secondo la stessa fonte sono stati colpiti oltre 250 obiettivi militari di Hamas nella Striscia, inclusi tunnel, decine di operativi, centri di comando operativi e siti di lancio di razzi. Il portavoce ha aggiunto anche che un drone militare è caduto nell’enclave palestinese per malfunzionamento.

    Israele, Netanyahu: "Anche io dovro' dare delle risposte sull'attacco di Hamas"
  • Taiwan, 35 jet e 15 navi militari cinesi intorno all’isola

    Sono 35 gli aerei e 15 le navi militari rilevati intorno a Taiwan dalle 6 locali (mezzanotte in Italia): lo ha riferito il ministero della Difesa dell’isola. Le forze armate taiwanesi “hanno monitorato la situazione” e allertato Aeronautica, Marina e sistemi missilistici terrestri per seguire le attività cinesi. In una nota, che ha segnalato la forte ripresa delle operazioni militari della Cina, il ministero ha aggiunto che 23 aerei (tra cui sei J-10) hanno tagliato la linea mediana dello Stretto di Taiwan o sono entrati nella zona di identificazione aerea di difesa (Adiz) a nord, nordest, sudest e sudovest, a circondare l’isola.

  • Media, Hamas rilascerà ostaggi solo con il cessate fuoco

    Hamas non potrà rilasciare gli ostaggi finché non verrà concordato un cessate il fuoco: lo ha detto al quotidiano russo Kommersant Abu Hamid, il rappresentante della delegazione di Hamas che ieri ha visitato Mosca. Ieri il ministero degli Esteri russo aveva reso noto che durante l’incontro con la delegazione di Hamas Mosca aveva discusso della liberazione degli ostaggi e dell’evacuazione dei russi dalla Striscia di Gaza. La delegazione del gruppo palestinese ha incontrato nella capitale russa Mikhail Bogdanov, viceministro degli Esteri e inviato speciale presidenziale della Russia per il Medio Oriente e l’Africa.

    Il grido d'aiuto dei palestinesi in fuga della Cisgiordania
  • Esercito arresta 36 palestinesi in Cisgiordania, 17 Hamas

    L’esercito israeliano ha arrestato in Cisgiordania la notte scorsa 36 palestinesi ricercati e di questi, 17 sono membri di Hamas. Lo ha detto il portavoce militare riferendosi anche agli scontri armati avvenuti nel campo profughi di Jenin durante i quali sono stati uccisi 3 militanti palestinesi. Uno di questi - ha aggiunto il portavoce - al Amer era della Jihad islamica. L’esercito ha poi cominciato i preparativi per la demolizione della casa di Saleh Aruri, uno dei capi di Hamas, che si trova vicino Ramallah in Cisgiordania.

    Cisgiordania, a Ramallah manifestazione a sostegno di Gaza
  • Esercito, numero aggiornato degli ostaggi salito a 229

    Il numero aggiornato degli ostaggi trattenuti a Gaza dal blitz di Hamas del 7 ottobre è salito a 229. Lo ha affermato il portavoce militare israeliano Daniel Hagari, che ieri aveva fornito una cifra complessiva di 224. Hagari ha spiegato che la cifra viene costantemente aggiornata sulla base di informazioni di intelligence raccolte di continuo. Ha precisato che fra gli ostaggi vi sono diversi cittadini stranieri, la cui identificazione ha richiesto tempo

    I parenti degli ostaggi israeliani tra attesa e paura
  • Card.Parolin, lavoriamo a incontro Papa con famiglie ostaggi

    “Auspichiamo che non ci sia una escalation”, “la cosa è molto legata alla liberazione degli ostaggi ma se si riesce a risolvere la questione della liberazione degli ostaggi ci sarebbe meno impellenza di intraprendere una azione di terra”. Lo dice il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, a margine di un convegno in Campidoglio sulla figura del diplomatico Vaticano Achille Silvestrini. Alla domanda se il Papa incontrerà i familiari degli ostaggi, risponde:“ Stiamo pensando su questo, abbiamo visto che sono qui e sono stati ricevuti a livello italiano, per noi ancora non è stata presa una decisione penso che entro oggi si farà”

  • Cina, ’profondo cordoglio’ per l’ex premier Li Keqiang

    La Cina esprime “profondo cordoglio” per la morte dell’ex premier Li Keqiang, scomparso nella notte a Shanghai all’età di 68 anni a causa di un attacco cardiaco. E’ quanto ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning, esprimendo il primo commento pubblico di Pechino sulla scomparsa dell’ex numero due del Partito comunista cinese. “Piangiamo con profonda tristezza la tragica scomparsa del compagno Li Keqiang a causa di un improvviso attacco di cuore”, ha aggiunto Mao, assicurando nel briefing quotidiano che “presto sarà pubblicato un necrologio” ufficiale.

    Il premier cinese Li Keqiang arriva al vertice Asean in Cambogia
  • Germania: evacuato municipio Erfurt per allarme bomba

    Il municipio di Erfurt in Germania è stato evacuato ed isolato a causa di un allarme bomba. Al mattino un cane antidroga è stato utilizzato per perquisire l’edificio, ha detto una portavoce della polizia di Erfurt, come riporta la Frankfurter Allgemeine Zeitung. La minaccia è arrivata via e-mail. La portavoce della polizia non ha riferito se dietro ci fosse un motivo politico. Ai dipendenti è stato chiesto di lasciare l’edificio o di restare a casa. Secondo le informazioni, la chiusura ha interessato in parte anche i locali attorno al municipio. Dalla scorsa settimana si sono registrate minacce di bombe in tutta la Germania, in particolare nelle scuole. Gli autori sono sconosciuti e lo sfondo non è chiaro. In alcuni casi le mail contenenti le minacce hanno fatto riferimento ad Hamas e alla guerra a Gaza, ma anche al conflitto in Ucraina.

  • Mosca, sventato attacco Kiev a centrale nucleare Kursk

    La centrale nucleare russa di Kursk funziona normalmente dopo che le forze di difesa russe hanno sventato un attacco di 3 droni ucraini. Lo riferisce il servizio stampa della centrale, che ha sottolineato che non ci sono state vittime o danni. “La centrale nucleare di Kursk funziona in modo normale”, si legge nel comunicato, “confermiamo che la sera del 26 ottobre è stato sventato un attacco di tre droni nemici alla centrale nucleare di Kursk. Questo evento non ha influito sul funzionamento della centrale”. Lo riporta l’agenzia Tass.

    Orban: "Tengo aperti canali con Russia, è strategia per pace in Ucraina"
  • Kiev, nella notte abbattuti 5 droni russi su 6

    Le forze russe hanno lanciato nella notte contro l’ Ucraina un missile balistico Iskander-M e 6 droni kamikaze Shahed-136/131, cinque dei quali sono stati abbattuti dalle difese ucraine: lo ha reso noto l’Aeronautica militare di Kiev, come riporta Ukrainska Pravda. “La notte del 27 ottobre 2023, il nemico ha attaccato dalla regione Primorsko-Akhtarsk, utilizzando sei Uav (droni, ndr) d’attacco di tipo Shahed in direzione delle regioni meridionali dell’Ucraina e un missile balistico Iskander-M dalla regione di Voronezh in direzione della regione di Kharkiv”, si legge in un comunicato. “Le forze ed i mezzi dell’Aeronautica Militare, in collaborazione con le Forze di difesa aerea delle Forze di difesa ucraine, hanno distrutto cinque ’Shahed-136/131’ nelle regioni di Kherson e Mykolaiv”, aggiunge la nota.

    Passeggini vuoti a Parigi per chiedere liberazione dei piccoli ostaggi di Hamas
  • Unrwa, accolti 629mila sfollati a Gaza, sovraffollamento pericoloso

    L’Unrwa, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di rifugiati palestinesi, ha spiegato di aver accolto 629mila sfollati interni nella Striscia di Gaza. Si tratta di un numero di persone tre volte superiore alla capacità di accoglienza nei rifugi, afferma in una nota. ’’Le attuali condizioni di sovraffollamento continuano a destare preoccupazione e rappresentano un rischio per la salute e la protezione’’, ha aggiunto l’Unrwa. Inoltre, si legge nella nota, le scorte di carburante dell’Agenzia Onu sono quasi completamente esaurite, mettendo a repentaglio servizi salvavita come la fornitura di acqua corrente, assistenza sanitaria e panifici.

    Orban: esiste un legame tra atti terroristici e migrazione
  • Sudcorea: Seul teme attacco stile Hamas dal Nord, al via esercitazioni con Usa

    Le truppe della Corea del Sud temono ’’un attacco di artiglieria a sorpresa sullo stile di quello sferrato da Hamas’’ contro Israele da parte della Corea del Nord e, per affrontarlo, hanno condotto esercitazioni militari con gli Stati Uniti questa settimana. Lo ha fatto sapere oggi il Comando delle operazioni di terra della Corea del Sud in una nota.

    Truppe sudcoreane e americane hanno quindi simulato come rispondere a ’’un attacco del nemico in stile Hamas’’ e per questo hanno condotto esercitazioni per ’’rimuovere le origini delle provocazioni dell’artiglieria a lungo raggio del nemico in modo tempestivo”. Gli esperti stimano che l’artiglieria a lungo raggio della Corea del Nord possa sparare circa 16mila colpi all’ora in caso di conflitto, rappresentando una minaccia seria per Seul che si trova a circa 40-50 chilometri dal confine.

    Il Regno Unito creerà un Safety Institute sull'Intelligenza Artificiale
  • Ucraina: media, Mosca giustizia i militari che si ritirano dalla battaglia

    Alcune delle vittime sofferte dalla Russia vicino ad Avdiivka sono state causate “per ordine dei loro stessi leader”. Lo scrive la Bbc riferendosi alle truppe di Mosca impegnate nella feroce battaglia per la città ucraina in prima linea da metà ottobre. Le stime ucraine stimano il numero delle vittime russe ad Avdiivka a 5.000, mentre gli Stati Uniti affermano che la Russia ha perso “almeno” 125 veicoli corazzati e più dell’equipaggiamento di un battaglione.

    Un portavoce dell’esercito ucraino ha affermato che le truppe russe si rifiutano di attaccare le posizioni ucraine vicino ad Avdiivka a causa delle pesanti perdite e che in alcune unità si sono verificati ammutinamenti. “Le forze mobilitate della Russia rimangono sotto-addestrate, sotto-equipaggiate e impreparate al combattimento, come è avvenuto durante la fallita offensiva invernale dello scorso anno”, ha detto ieiri il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale americano John Kirby. “L’esercito russo sembra usare quella che chiameremmo la tattica dell’’ondata umana’, semplicemente lanciando masse di questi soldati scarsamente addestrati direttamente nella battaglia”.

    Gaza, le immagini satellitari della distruzione dopo i bombardamenti israeliani
  • Usa: polizia lascia casa parente autore sparatoria nel Maine

    Le forze dell’ordine e gli elicotteri che avevano circondato la casa di un parente di Robert Card, sospetto autore della sparatoria di mercoledì sera, se ne sono andati dopo aver eseguito un mandato di perquisizione e dopo aver chiesto a chiunque si trovasse nell’abitazione di arrendersi. Gli agenti hanno urlato attraverso un megafono che Card o chiunque si trovasse all’interno della casa vicino a Bowdoin, nel Maine , avrebbe dovuto “uscire con le mani in alto”. Non è noto se tra loro ci fosse Card, che è accusato di aver aperto il fuoco in una sala da bowling e in un ristorante a Lewiston uccidendo 18 persone.

    Gaza, a Nuseirat l'ospedale Al Awda cura persone anche in una tenda
  • Sondaggio; il 49% degli israeliani, aspettare prima di entrare a Gaza

    Il 49% degli israeliani ritiene che si debba aspettare per un’operazione di terra dell’esercito a Gaza in mancanza di una svolta sugli ostaggi trattenuti da Hamas a Gaza. Lo ha segnalato un sondaggio del quotidiano Maariv che indica una flessione nell’appoggio all’ingresso nella Striscia: una settimana fa il sostegno a favore dell’invasione era del 65%. A motivare la flessione - secondo il quotidiano - è appunto la questione dei 224 ostaggi trattenuti da Hamas nella Striscia. Per un’operazione immediata nell’enclave palestinese si è espresso il 29% mentre il 22% non si è espresso.

    Medio Oriente, rappresentanti di Hamas e Iran in visita a Mosca
  • Media, drone Kiev esploso vicino centrale nucleare Kursk

    Tre droni ucraini hanno tentato di attaccare ieri sera la centrale nucleare russa di Kursk, nella città di Kurchatov, e uno di questi è esploso vicino a un sito di stoccaggio di scorie nucleari: lo riporta il canale Telegram russo di notizie Shot. Secondo il media, il primo drone è stato trovato inesploso intorno alle 20:20 (le 19:20 italiane) vicino al checkpoint del complesso amministrativo della centrale. Il secondo è stato rilevato verso le 21:30 locali ed è stato neutralizzato con i sistemi di guerra elettronica. Il terzo è stato intercettato intorno alle 23:40, è caduto vicino a un deposito di scorie nucleari ed è esploso.

    I parenti degli ostaggi israeliani tra attesa e paura
  • Nuovo blitz esercito dentro la Striscia, colpita Hamas

    L’esercito israeliano israeliano con carri armati e soldati - e l’appoggio dell’aviazione - è entrato di nuovo dentro la Striscia di Gaza per blitz limitati. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui sono stati colpiti operativi e postazioni di Hamas. Il blitz ha interessato la zona di Shujaiyya, sobborgo di Gaza City ben oltre la frontiera. Subito dopo, l’esercito è uscito dalla Striscia senza perdite.

    Al via il Consiglio Europeo, focus su Ucraina e Medio Oriente
  • L’esperto: Raid Usa in Siria non sono separati da guerra Israele-Hamas

    Gli attacchi degli Stati Uniti contro obiettivi sostenuti dall’Iran in Siria sono collegati alla guerra Israele -Gaza. Lo ha detto ad Al Jazeera Hassan Mneimneh, un esperto di Medio Oriente e Nord Africa presso il Middle East Institute di Washington, DC, secondo cui i raid americani non possano essere considerati separati dalla guerra dello Stato ebraico in Medio Oriente.

    “Ciò si inserisce nel contesto del sostegno degli Stati Uniti a Israele nella sua guerra contro Gaza e quindi non può essere distinto. Non può essere separato”, ha detto Mneimneh. “Ciò di cui possiamo parlare è il fatto che abbiamo incertezza da parte di Washington riguardo le intenzioni di Teheran e, a sua volta, incertezza a Teheran riguardo alle intenzioni di Washington”.

    “Se l’Iran è certo che questa guerra sta arrivando - ha aggiunto - allora potrebbero decidere di agire in anticipo, prima di essere annientati da Stati Uniti e Israele. Ma non siamo ancora arrivati a questo punto”.

    Orban: "Tengo aperti canali con Russia, è strategia per pace in Ucraina"
  • Scontri con Israele in Cisgiordania, uccisi 3 palestinesi

    Tre palestinesi sono stati uccisi - e altri 12 feriti - in scontri con l’esercito israeliano a Jenin nel nord della Cisgiordania . Lo ha fatto sapere, citato dall’agenzia Wafa, il direttore dell’ospedale cittadino Wissam Bakr che ha identificato i tre in Abdullah Bassam Abu Al-Haija, Muhammad Al-Amer (24 anni) e Jawad Al-Turki. L’esercito israeliano ancora non ha commentato i fatti.

    Consiglio Ue, Meloni incontra Scholz e Macron per un trilaterale sul Kosovo
  • Ue, consegnati a Gaza i primi aiuti da 56 tonnellate

    “Le prime 56 tonnellate di aiuti umanitari inviati attraverso l’Egitto” dall’Ue “sono state consegnate a Gaza ”. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al termine della prima giornata di lavori del vertice Ue. “I prossimi due voli sono previsti per oggi, venerdì, e ce ne saranno altri nei prossimi giorni”, ha sottolineato von der Leyen, indicando la necessità che “gli aiuti umanitari” raggiungano “Gaza senza ostacoli e rapidamente”.

    Meloni a Bruxelles incontra il premier olandese Rutte, l'abbraccio tra i due leader
  • Ue, sospensione del Patto stabilità finisce quest’anno

    “L’anno prossimo torneremo al meccanismo regolare” della governance economica, “la clausola di salvaguardia finirà e ci sarà una transizione verso la gestione regolare, con ad esempio la questione della procedura per i disavanzi eccessivi”. Lo ha confermato la presidente della Commissione europea,  Ursula von der Leyen , in conferenza stampa al termine della prima giornata di lavori del vertice Ue. “E’ molto difficile dire che tipo di requisiti” sul debito pubblico “si troveranno ad affrontare gli Stati membri finché non si sarà conclusa la discussione” sulle nuove regole del Patto di stabilità, ha aggiunto.

    Consiglio Ue, i leader si salutano con abbracci e strette di mano al loro arrivo
  • Cina: Usa denunciano, caccia Pechino su Mar Cinese ha sfiorato nostro B-52

    Un caccia cinese è arrivato “a meno di 3 metri” da un bombardiere americano B-52 che sorvolava il Mar Cinese Meridionale, provocando quasi un incidente: lo hanno detto le forze armate statunitensi. Nell’intercettazione notturna, il caccia bimotore Shenyang J-11 si è avvicinato all’aereo dell’aeronautica americana ad una “velocità eccessiva e incontrollata, volando sotto, davanti ed entro 10 piedi dal B-52, mettendo entrambi gli aerei in pericolo”, ha detto il Comando Indo-Pacifico degli Stati Uniti in una dichiarazione rilasciata giovedì sera. “Siamo preoccupati che questo pilota non fosse a conoscenza di quanto fosse vicino a provocare una collisione”, hanno detto i militari.

    Sono 18 le vittime della sparatoria in Maine, caccia all'uomo
  • Cina, morto l’ex premier Li Keqiang (rivale dell’attuale presidente Xi Jinping)

    L’ex premier cinese Li Keqiang è morto a causa di un infarto a Shanghai. Lo hanno riferito i media statali. Un tempo considerato un contendente riformista per la leadership del paese, Li aveva 68 anni. Economista esperto, ha ricoperto la seconda posizione più alta in Cina fino alle sue dimissioni, nel marzo di quest’anno, anche se negli ultimi anni era stato ampiamente isolato tra i massimi dirigenti cinesi.

    Era l’unico alto funzionario in carica a non appartenere al gruppo lealista di Xi. “Li era visto come un leader pragmatico e incoraggiava la riforma economica... sfortunatamente la sua voce è stata effettivamente messa a tacere e poi estromessa e sostituita da un lealista di Xi l’anno scorso,” ha detto James M. Zimmerman, un commentatore politico con sede a Pechino in un post su X. “La sua scomparsa è una perdita significativa per le voci moderate nella leadership del partito”.

    Metsola: "Adottare il Patto sulla migrazione entro fine mandato"
  • Jet militari americani hanno attaccato in Siria

    Jet militari americani, su ordine di Joe Biden, hanno attaccato in Siria gruppi di militanti sostenuti dall’Iran che avevano colpito truppe Usa nel Paese e in Iraq all’indomani degli attentati del 7 ottobre in Israele . Lo annuncia il Pentagono in una nota.

    EPA/Elvira Urquijo A.

  • Le notizie di ieri

    Cosa è successo il 26 ottobre 2023

    Israele continuano i raid, morti 12 parenti di un giornalista di al Jazeera

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