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Healthcare, si consolida il ruolo di 3rdPlace nelle soluzioni AI

L’azienda del gruppo Datrix ha ottenuto un finanziamento dall’Unione Europea: è il terzo progetto finanziato

2' di lettura

3rdPlace, controllata del gruppo Datrix, specializzata nello sviluppo di soluzioni di Intelligenza Artificiale per data governance, data modeling e data platform, consolida il suo ruolo di partner tecnologico di riferimento nella ricerca & sviluppo a livello continentale, in particolare nell'ambito dell'healthcare. Diventano, infatti, tre i progetti finanziati dall'Unione Europea per il settore Healthcare in cui è impegnata 3rdPlace.

Dopo i progetti “Crimson” e “NewMed”, la società si è aggiudicata - in consorzio - anche il progetto “OrganVision”, diretto dall'Arctic University of Norway, che si propone di innovare la ricerca biomedica per conseguire informazioni in tempo reale sullo sviluppo di organoidi e sulle interazioni tra i tessuti che li formano.

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Combinando microscopia e intelligenza artificiale, l'obiettivo è evolvere rapidamente i meccanismi di comprensione su cosa accade a un organo quando viene aggredito da una malattia come il cancro.

In precedenza, sempre 3rdPlace era stata selezionata tra i partner del progetto “Crimson”, guidato dal Politecnico di Milano, con il quale verrà realizzato un sistema di microscopia biofotonica di nuova generazione che, grazie a sistemi di intelligenza artificiale, rivoluzionerà la prevenzione e diagnosi di tumori, abilitando terapie personalizzate.

Così come la Società del gruppo Datrix è partner tecnologico anche nel progetto “NewMed”, insieme a istituzioni di primissimo livello come il Politecnico di Milano, Humanitas e altre realtà lombarde, per lavorare su un modello di analisi di immagini medicali mediante deep learning per l'identificazione della presenza di tessuti tumorali.

Questi tre progetti hanno come obiettivo quello di coniugare le potenzialità dell'intelligenza artificiale, in cui 3rdPlace è maestra, con le applicazioni in ambito medico, per creare nuovi strumenti al servizio dell'innovazione medica in grado di dare un forte contributo alla diagnosi più precoce e per quanto possibile preventiva dei tumori.

Grazie all'AI (intelligenza artificiale) assisteremo, infatti, sempre di più a un processo di contaminazione o, ancora meglio, “cont-animazione” delle discipline, delle attitudini, delle metodologie e dei settori.


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