Hines investe negli affitti brevi a Milano
Acquistato un edificio in via Borgospesso per 70 milioni di euro da dedicare ad appartamenti
di Paola Dezza
1' di lettura
Scommettere sugli affitti brevi in attesa che Milano si riprenda. Perché è sulla città lombarda come locomotiva immobiliare, e non solo, del Paese che gli investitori credono ancora, una volta terminata o arginata con il vaccino la pandemia da Covid-19.
Un intero edificio di appartamenti destinati all’affitto breve, in attesa che il settore riparta. Dovrebbe essere questa la fisionomia del palazzo che Hines ha acquistato in via Borgospesso a Milano per 70 milioni di euro.
L’operazione è in joint venture con Blue Noble, investment manager basato a Londra, con il quale il colosso Usa porta avanti, sempre a Milano, gli investimenti negli studentati di Giovenale 15 e Ripamonti 35. Altro settore, quello delle case per studenti, sul quale Hines sta investendo.
L’acquisizione di via Borgospesso, che si aggiunge ai quattro miliardi di portafoglio accumulati da Hines, sotto la guida di Mario Abbadessa, in Italia negli ultimi anni - e concentrati in larga parte proprio nel centro di Milano, dalla Torre Velasca all’edificio di piazza Cordusio che ospita Uniqlo -, è focalizzato sul residenziale per intercettare la domanda tanto di turisti quanto di professionisti alla ricerca di una soluzione accogliente. Con la prospettiva che la città possa ritornare a volumi pre pandemia nel 2023 e registrare un ulteriore incremento in vista dei Giochi olimpici invernali del 2026.
Hines ha anche rilevato il progetto di Milanosesto e da poco ha identificato i quattro finalisti per gli edifici del primo lotto.
A breve partirà la riqualificazione dell’edificio con l’idea di aprire nel 2023. Tra i servizi ci saranno coworking, spazi retail, corte interna e un rooftop panoramico.
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