Hines, Sircle gestirà i 72 appartamenti della Torre Velasca
È in dirittura di arrivo la riqualificazione, costata 60-70 milioni di euro, tanto che la cantierizzazione sarà conclusa entro l’anno, compresa la piazza a uso pubblico
di Paola Dezza
2' di lettura
Primavera 2024. La data in cui il primo cliente potrà entrare in uno dei 72 appartamenti affittati short-term nella Torre Velasca per un soggiorno. L’edificio iconico costruito tra il 1955 e il 1957 e disegnato dallo studio BBPR svelerà la nuova veste voluta da Hines, che l’ha acquistata per circa 160 milioni di euro. È quindi in dirittura di arrivo la riqualificazione costata 60-70 milioni di euro tanto che la cantierizzazione sarà conclusa entro l’anno, compresa la piazza a uso pubblico.
Gli appartamenti occupano la parte alta della Torre, dal 19esimo al 26esimo piano, mentre dal secondo al 17esimo piano ci sono uffici, per i quali Hines è in trattativa molto avanzata con operatori di servizi per la locazione di sei piani, mentre il resto è in fase di commercializzazione. Di diverse metrature, dagli 80 ai 130 metri quadrati, gli appartamenti fino al 24esimo piano hanno logge con la caratteristica pavimentazione in piastrelle rettangolari blu o verdi, e si affacciano sul Duomo, il Castello Sforzesco, Porta Nuova, Citylife. Il 25esimo e 26esimo piano saranno invece destinati a sei duplex con terrazze dai 180 ai 280 metri quadrati ciascuno.
A gestirne le locazioni sarà Sircle Collection, gruppo internazionale dell’hotellerie basato ad Amsterdam e fondato da Liran Wizman.
La Torre, simbolo della Milano del dopoguerra ed esempio di una architettura post-razionalista, è apparsa in molti film da Il vedovo con Alberto Sordi e Franca Valeri a Durante l’estate di Ermanno Olmi.
Sircle Collection offrirà un servizio di serviced-apartments, case arredate affittate con formule di affitto di breve e medio termine. Al 17esimo piano il club “The Cover”, panoramico e multifunzionale, mentre al piano interrato ci sarà uno spazio dedicato al benessere e al piano terra un bar aperto al pubblico.
«Milano resta nel radar degli investitori istituzionali e si trasforma in città sempre più internazionale in grado di proporre una offerta, dai club agli hotel fino agli appartamenti in affitto, che strizza sempre più l’occhio al lusso» commenta Mario Abbadessa, senior managing director & country head di Hines Italy.
La riqualificazione è stata complessa, per interni ed esterni, volutamente volta a mantenere l’equilibrio tra il recupero e il mantenimento di elementi iconici disegnati dallo studio BBPR e l’integrazione di finiture, impianti e tecnologia di ultima generazione, in linea con i più elevati standard di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica perché l’obiettivo è ottenere la certificazione internazionale LEED.
Per Sircle Collection, presente in città come Amsterdam, Berlino, Barcellona, Vienna, ma anche in location di vacanza come Ibiza, si tratta del debutto italiano nel serviced apartment di lusso.
Sircle Collection è nata nel 2011 e in pochi anni vanta tre marchi alberghieri in 13 località, tre ristoranti, un concept store di design, il members club “The Cover” e tre proprietà di riferimento.
I loro marchi includono Sir Hotels, Max Brown Hotels, Park Centraal Hotels, X BANK, Seven North, Miznon Vienna, The Rooftop at Sir Victor e Bar Claes, oltre a proprietà quali il W Amsterdam e l’Edition Milan.
«Milano è da tempo una parte fondamentale della nostra strategia di crescita - dice Liran Wizman -. È un epicentro di cultura, moda, cibo e storia».
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