Holger Rune, il 20enne talento danese si candida per vincere al Foro Italico
Batte in rimonta il norvegese Ruud. Ora attende il vincitore dell’altra semifinale tra Stefanos Tsitsipas e Daniil Medvedev, sospesa per pioggia
di Carlo Festa
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Holger Rune è il primo finalista degli Internazionali d’Italia. In un derby scandinavo il danese, numero 7 del ranking, talento emergente del circuito, ha battuto in rimonta il norvegese Casper Ruud, quarto nella classifica Atp, con il punteggio di 6-7 (2) 6-4 6-2. Per Rune è la ottava finale in carriera e la terza finale in un Masters 1000. Quest'anno ha già vinto un titolo all’Atp 250 di Monaco e ha raggiunto la finale a Monte Carlo, sconfitto da Andrey Rublev. Il danese è la prima volta in carriera che sconfigge Ruud, dopo 4 sconfitte in altrettanti incontri, tutti disputati su terra battuta tra 2021 e 2022.
Il danese, che ha da poco festeggiato i 20 anni, è già stato in cima al ranking Juniores e nel 2019 ha vinto il Roland Garros della categoria. Dopo i primi approcci con il calcio, a 6 anni Rune inizia a giocare a tennis seguendo l'esempio di sua sorella Alma.
«Ero sotto di un set e di un break e mi sono detto ’goditela’ e ho iniziato a giocare il mio miglior tennis. Prendere la rete era una delle soluzioni, contro Casper Ruud dovevo fare così. Grande con i grandi? Io non ho paura» ha spiegato il danese Rune, che vanta il record di avere vinto contro tutti i primi cinque giocatori del circuito. «Sì, gioco il mio miglior tennis, quando gioco con i migliori. Sono riuscito a farlo molte volte ormai».
Il norvegese Ruud aveva condotto tutta la prima parte del match con un gioco solido da fondo campo, portando il rivale a giocare colpi scomodi e provocandone gli errori. La sua corsa è continuata fino al 4-2 nel secondo set, avanti anche di un break, dove ha iniziato a calare, soprattutto dal punto di vista mentale. Dal canto suo, Rune ha alzato il livello, ha preso grandi rischi e ha annullato con coraggio due palle break sul 4 pari che avrebbero mandato Ruud a servire per il match.
A quel punto il match ha cambiato direzione e Rune ha macinato gioco, fino al 6-2 conclusivo. «Sì, è stato un inizio difficile per me - ha spiegato Rune -. Ho dovuto trovare una soluzione diversa, per batterlo oggi. Mi sono detto di rilassarmi quando ero sotto 4-2 e di godermi il momento, provare a giocare il tennis che mi piace. Sono riuscito a farlo e giocare sempre meglio. Penso che alla fine del terzo set ho giocato il mio miglior tennis». Ora attende il vincitore dell’altra semifinale tra Stefanos Tsitsipas e Daniil Medvedev, sospesa per pioggia.
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