Honda, risveglio in Europa con due suv ibridi e uno elettrico. Debuttano ZR-V, CR-V ed e:Ny1
La casa giapponese rilancia sull’elettrificazione e potenzia l’offerta sul mercato europeo. Arrivano il primo phev e un modello a batteria da oltre 400 km di autonomia
dal nostro inviato Mario Cianflone
3' di lettura
FRANCOFORTE - Il gigante si è svegliato. Anche in Europa. Honda, infatti, ha impresso l'attesa accelerazione sul fronte delle auto elettriche e su quelle ibride a emissioni ultra basse. Il piano di ricerca e sviluppo è imponente: 64 miliardi di dollari entro il 2030 per arrivare nel 2040 a offrire solo vetture elettrificate e questo vuole dire elettriche pure, ibride e anche a celle a combustibile a idrogeno.
Ma è sul fronte dei prodotti che Honda lancia un colpo da novanta con il lancio, in Europa, in contemporanea di ben tre modelli nuovi. Sono tutti suv. Uno è elettrico 100% e Due sono ibridi (uno è anche phev, primo plug-in di Honda che festeggia 75 anni). I loro nomi? ZR-V, CR-V ed e:Ny1. Quest'ultimo, con un nome impronunciabile che sembra la password di una rete WiFi, è quello a batteria.
I tre nuovi suv, tutti costruiti in Cina, arricchiscono la gamma e vanno ad occupare quei segmenti di mercato dove il produttore giapponese non era presente in maniera massiccia. ZR-V è del tutto inedito per stile, posizionamento e "name plate”. CR-V è la versione rivisitata e al passo con i tempi del “famoso” CR-V, uno grande classico della casa giapponese.
I nuovi modelli
Honda ZR-V si pone nel mezzo della gamma tra il listino di HR-V e il nuovo CR-V, abbinando un look sportivo al propulsore ibrido e:HEV. Proposto per il segmento C, questo nuovo suv strizza l’occhio agli automobilisti più giovani che amano distinguersi dalla massa, senza rinunciare al divertimento di guida e all’eleganza.
Honda ZR-V
Honda ZR-V deriva come concetto dalla Civic e:HEV e si propone come un veicolo full-hybrid “giovanile” per il segmento C. Il motore è lo stesso quattro cilindri a iniezione diretta da 2,0 litri della Civic e:HEV ma in questo caso è stato ottimizzato per il questo nuovo Suv, e funziona in combinazione con due ulteriori propulsori che si occupano di fornire le migliori performance.
Honda CR-V
CR-V , la Honda più “amata” dagli americani (è non a caso il suv più venduto degli Stati Uniti da oltre 25 anni) si propone ora in Europa (ovviamente Italia compresa) con una doppia motorizzazione, full hybrid (e:HEV) e, per la prima volta nel mercato europeo, anche in versione ibrido plug-in (e:PHEV).
Per entrambe le versioni non manca il propulsore a benzina a iniezione diretta a quattro cilindri da 2,0 litri che è stato rivisto per offrire migliore efficienza e prestazioni. Atteso per la fine dell’anno, il Suv si mostra anche novità dal punto di vista estetico, senza stravolgere la silhouette che l’ha reso tanto famoso. E con il nuovo CR-V debutta anche il sistema di sicurezza Honda Sensing 360 che in pratica rimuove gli angoli ciechi e contribuisce ad evitare collisioni e a ridurre lo stress del conducente.
Il suv elettrico e:Ny1
E tra le novità della casa di giapponese non poteva mancare anche un nuovo suv totalmente elettrico, il secondo bev di Honda. Il modello e:Ny1 entra nel segmento B dove la concorrenza è tra le più accese. E per distinguersi dai concorrenti Honda punta sulla nuovissima piattaforma e:N Architecture F che comprende una batteria da 68,8 kWh in grado di offrire un’autonomia di 412 km secondo il ciclo Wltp. La stessa piattaforma si basa su tre pilastri: una scocca dedicata ad alta rigidità, un baricentro basso e un'aerodinamica del sottopavimento pe offrire al pilota una guida divertente ma al tempo stesso altamente sicura. Novità anche nel design: con e:Ny1 Honda cambia la sua brand identity proponendo ora nuovi stemmi “H” di colore bianco che sono proposti nella parte anteriore del veicolo, sui coprimozzi e sul volante. Nuovo anche il carattere della scritta “Honda” che campeggia sul portellone e che sarà in futuro proposto su tutti i veicoli elettrici del marchio.
Honda e:Progress
E tutti i veicoli “alla spina” di Honda potranno usufruire del servizio di ricarica e:Progress pensato per chi ha la fortuna di poterlo installare presso il proprio domicilio. Lanciato nel 2019 nel Regno Unito e successivamente in Germania, e:Progress consente ai proprietari di veicoli elettrici Honda di avere presso la propria abitazione un sistema che garantisce l'accesso all'elettricità rinnovabile a basso costo. Il servizio di ricarica di Honda combina un caricabatterie connesso per veicoli elettrici con una tariffa energetica dinamica e un'app di ricarica intelligente. Secondo quanto dichiarato da Honda, e:Progress nei prossimi 12 mesi sarà esteso anche nel resto d’Europa e permetterà di sfruttare la corrente generata da pannelli solari per ricaricare la batteria della propria Honda quando è probabile che sia disponibile la maggior quantità autogenerata. Sempre secondo Honda, l’installazione di un punto di ricarica e:Progress presso la propria abitazione ha consentito di risparmiare in anno, in media, circa 500 sterline rispetto al costo che utente britannico avrebbe dovuto sostenere per ricaricare l’auto utilizzando un normale fornitore di energia elettrica.
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