Mercato

I capolavori in arrivo all’asta a New York

Tornano gli appuntamenti di maggio nella capitale dell’arte e Christie's e Sotheby's si sfidano a colpi di capolavori per un valore totale di quasi un miliardo di dollari

di Silvia Anna Barrilà

Claude Monet, La Seine à Lavacourt, Débâcle, stima 6-8 milioni di dollari, Courtesy Sotheby's

4' di lettura

Dopo l'interruzione dell'anno scorso, tornano quest'anno le aste di maggio a New York, un appuntamento di rilievo per il mercato dell'arte blue-chip, che nel 2020 è stato cancellato per l'inizio della pandemia. Ora Christie's e Sotheby's tornano al calendario tradizionale e, dall'11 al 14 maggio, mettono all'asta capolavori per un valore di circa un miliardo di dollari, mentre allo Shed, un centro culturale nella parte ovest di Manhattan, si svolge la prima edizione fisica post-Covid della fiera Frieze. Una parvenza di ritorno alla normalità e soprattutto un test importante per il mercato dell’arte. Rispetto al passato, le differenze sono l'aspetto virtuale degli eventi e le nuove categorie di Christie's, dove ora si parla di Arte del XX e Arte del XXI secolo e non più di Arte Impressionista e Moderna e Arte del Dopoguerra e Contemporanea.

Le stime totali

Per entrambe le case d'aste il primo trimestre ha registrato buoni risultati. Adesso si sfidano a colpi di capolavori: Sotheby's con un totale di 340 lotti divisi in tre aste serali il 12-13 maggio e una diurna per l'Arte Contemporanea (l'asta diurna per l'Arte Impressionista e Moderna si svolge nel formato di asta online per due settimane fino al 14 maggio). La stima totale è di circa 570 milioni di dollari. Christie's, invece, dà appuntamento ai collezionisti ad un'asta serale per l'Arte del XXI secolo l'11 maggio, seguita da un'asta serale per il XX secolo il 13 maggio e tre giorni di aste diurne il 14 maggio (un incanto diurno d'Arte Moderna e Impressionista, un'asta diurna d'Arte Contemporanea e del Dopoguerra e un'asta diurna d'Arte Impressionista e Moderna di opere su carta). La stima totale dei 466 lotti ammonta a 420 milioni di dollari.

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New York, la sfida tra capolavori in asta

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I Basquiat all'asta

Ancora una volta, tra le opere più care a finire sotto il martello c'è un dipinto di Jean-Michel Basquiat, offerto da Sotheby's: “Versus Medici”, del 1982, l'anno d'oro per la produzione dell'artista americano, stimato 35-50 milioni di dollari. Già nello scorso trimestre il suo “Warrior” è stato il lotto più costoso (one lot) degli incanti di marzo, arrivando a quasi 42 milioni di dollari da Christie's Hong Kong. Nell'opera, rimasta nelle stesse mani private per 30 anni, Basquiat ha condensato numerosi riferimenti alla storia dell'arte, in particolare al Rinascimento, e tematiche politiche, religiose e legate alla sua eredità afroamericana. Christie's risponde con altre due opere di Basquiat, di cui la più importante è “In This Case”, del 1983, con stima su richiesta. Si tratta della terza opera di una serie di tre teste dipinte in tre anni, la seconda delle quali nel 2017 è stata venduta da Sotheby's per 110 milioni di dollari, tuttora il record per Basquiat, per quanto il mercato oggi sia diverso da quello che era nel 2017.

L'arte contemporanea

L'asta di Christie's offrirà altri grandi nomi del segmento contemporaneo, come Kippenberger con la scultura “Martin, Into the Corner, You Should Be Ashamed of Yourself” del 1989, stimato 10-15 milioni di dollari, e Gerhard Richter con “Abstraktes Bild” del 1992, stimato 9-12 milioni di dollari, ma anche tanti artisti neri, da El Anatsui, con un'opera stimata 1,2-1,8 milioni di dollari che potrebbe segnare il nuovo record per l'artista, attualmente a 1,5 milioni di dollari, fino a Lynette Yiadom-Boakye, Mickalene Thomas, Jordan Casteel, Amoako Boafo e Rashid Johnson. Dal canto suo, Sotheby's offrirà il capolavoro di Robert Colescott del 1975 “George Washington Carver Crossing the Delaware: Page from an American History Textbook”, che riprende l'iconica opera di Emanuel Leutze, conservata al Metropolitan, per denunciare l'esclusione dei neri dalla narrazione storica americana. La stima di 9-12 milioni di dollari è destinata a segnare un nuovo record anche per questo artista, attualmente pari a 912.500 dollari.

I capolavori moderni

Nel comparto moderno, invece, c'è attesa per un raro ritratto di Picasso della sua amante e musa Francoise Gilot, “Femme assise en costume vert”, del 1953, che segna l'apice della collaborazione artistica e personale della coppia. L'opera è rimasta nella stessa collezione per 35 anni e ora va all'asta da Sotheby's con una stima di 14-18 milioni di dollari. Ma ancora più importante è il dipinto messo all'asta da Christie's: “Femme assise près d'une fenêtre (Marie-Thérèse)”, un ritratto dell'altro grande amore e musa dell'artista, che va all'asta con una stima intorno a 55 milioni di dollari. Inoltre, Christie's metterà all'asta due studi di Seurat, “Paysage et personnages (La jupe rose)”, del 1884, stimato 7-10 milioni di dollari e “Le Saint-Cyrien”, del 1884, stimato 3-5 milioni di dollari, tra i pochi esempi rimasti in mano privata della vasta pratica preparatoria per il dipinto de “La Grande Jatte”.

Da Sotheby's ci saranno capolavori di Cezanne, Monet e Degas: del primo, la casa d'aste offrirà un importante dipinto stimato 25-35 milioni di dollari, “Nature morte: pommes et poires”, che condensa i grandi traguardi raggiunti dall'artista nel genere della natura morta. Anche Degas è rappresentato con uno dei suoi temi preferiti: una ballerina, “Danseuse”, stimata 10-15 milioni di dollari e già appartenuta al Museum of Fine Arts di Boston. Di Monet, invece, ci saranno diverse opere: “La Seine à Lavacourt: Débâcle”, stimata 6-8 milioni di dollari, che appartiene ad una delle prime serie di opere del pittore impressionista, e “Fleurs dans un pot (roses et brouillard)”, stimata 4-6 milioni di dollari, raro esempio di natura morta di Monet. Ma quella più importante è “Le bassin aux nymphéas”, una tela monumentale della famosa serie delle ninfee, offerta con stima su richiesta. I capolavori, quindi, non mancano. Ora si attende la risposta del mercato.

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