I francesi di SocGen escono dalla Russia e vendono all’oligarca più vicino a Putin
La cessione di Rosbank comporta 3 miliardi di svalutazioni ma consente il deconsolidamento di 15 miliardi di crediti. L’impatto sul capitale è di soli 20 punti e non pregiudica dividendi e buy back. La Borsa approva. E UniCredit, che rinvia il cda di una settimana, studia una mossa analoga
di Alessandro Graziani
3' di lettura
La banca francese Société Générale azzera (quasi) il rischio Russia con la cessione delle sue attività bancarie e assicurative a Mosca al Fondo Interros Capital che fa capo all'oligarca Vladimir Potanin, considerato “vicinissimo” al presidente Putin.
Il gruppo SocGen, che con circa 18 miliardi di euro era finora uno dei più esposti in Europa al rischio Russia, ha annunciato che cederà la sua quota nella controllata russa Rosbank e la controllata assicurativa. Il prezzo non è stato annunciato, anche...
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