I gadget tech che ridisegnano lo smart working
Dall'ufficio pieghevole alla docking station di design, sei soluzioni fluide per l'ufficio domestico che conciliano lavoro, famiglia e tempo libero.
di Alexis Paparo
5' di lettura
In un inizio d'anno che vede il lavoro da casa ancora protagonista, l'ultima novità a tema arriva dal Messico. Homework Flex è la prima membership al mondo che permette, a fronte di un abbonamento mensile, di ricevere a casa tutto ciò che serve per lavorare al meglio e conciliare vita privata, gestione della casa, del proprio tempo libero e dei figli. Non solo quindi scrivanie, sedie ergonomiche, laptop e cuffiette in ear, ma anche gadget da usare nei momenti di pausa per ricaricarsi e favorire la creatività, baby monitor, attrezzature sportive e, nel caso in cui serva, la prenotazione di meeting rooms per gli incontri che non possono essere gestiti da casa. È troppo presto per dire se la proposta prenderà piede, ma è sintomatica di come questa modalità di lavoro non sia più vissuta come transitoria e sia diventata meritevole di un investimento tanto economico quanto progettuale. Come scrive Paola Pianzola in Questa casa (non) è un ufficio, l'articolo che affronta l'argomento nel numero di gennaio di How to Spend it: «Al netto della deriva di questi mesi, che ha sfumato i confini fra vita privata e lavoro, svuotato gli uffici tradizionali, confinato tutti fra le pareti domestiche e convolto molti in dirette casalinghe su Zoom, Skype, Meet con il corollario della ricerca del fondale migliore, gli scenari che si sono imposti in questo periodo non sono destinati a tramontare». Ecco, allora, che il suo excursus del miglior design atto a ospitare l'attività intellettuale domestica può essere arricchito con una selezione di gadget tecnologici che la ottimizzano e la completano. Sono oggetti piccoli, portatili e camaleontici, uniti dal fil rouge del doppio uso lavorativo e domestico. Una soluzione che non li rende esteticamente e mentalmente ingombranti all'interno della casa, anche nel momento in cui si decide di concludere la giornata lavorativa.
È il primo a combinare le funzioni di una smart tv e di un monitor pc, in tre modelli con risoluzione Full HD, da 27 e 32 pollici, e con risoluzione UHD da 32 pollici. Per l'home office e la didattica, il display gestisce le applicazioni Microsoft Office 365 senza connessione al pc grazie al Wi-Fi integrato, consentendo di visualizzare, modificare e salvare i documenti nel cloud direttamente dal monitor. Si può accedere ai file in modalità wireless e in remoto e visualizzare i contenuti da un portatile sia che si trova dall'altra parte della casa o in ufficio. Grazie alla porta USB Type-C dati, display e alimentazione – fino a 65W – sono a disposizione con una sola connessione, mentre le porte USB multiple e il Bluetooth 4.2 offrono ulteriore versatilità. Interessante la funzione Adaptive Picture, che ottimizza la qualità dell'immagine regolando automaticamente la luminosità e la qualità del colore in base alle caratteristiche della stanza. Terminato il lavoro, il display può funzionare come un hub di intrattenimento, trasmettendo in streaming grazie a Samsung Smart Hub anche senza connessione a pc o smartphone. Il telecomando in dotazione include i tasti di scelta rapida per lo streaming, ma è presente anche il controllo vocale grazie all'integrazione di Bixby 2.0.
Swivel Portable Monitor di SideTrak
Il doppio monitor è una delle comodità a cui ha probabilmente dovuto rinunciare chi si è rapidamente convertito allo smart working. E se, nei primi mesi dello scorso anno, alcuni acquisti come una scrivania o una buona sedia ergonomica sono stati imprescindibili, ad altri come questo si è cercato di rinunciare, soprattutto per l'ingombro. La proposta di SideTrak va a risolvere il problema perché si tratta di un monitor di 12.5 pollici leggero (pesa circa mezzo chilo) portatile, orientabile e collegabile al proprio pc o laptop attraverso un patch magnetico che lo rende stabile anche in movimento. Facile da riporre a fine giornata al pari di un quaderno appunti.
Foldable Office di Wood-Skin
Prima che si svuotassero repentinamente, negli uffici si stava diffondendo una tendenza “open” che non prevedeva più una postazione fissa per ogni lavoratore, ma più soluzioni modulabili in base all'esigenza giornaliera dell'utente. Un nomadismo che si replica anche in casa quando ci si trasferisce da un ambiente all'altro per fare spazio o tenere d'occhio un altro componente della famiglia, oppure per cercare il luogo più silenzioso possibile per una call. Lanciata su Kickstarter e finanziato in circa 4 ore, Foldable Office di Wood-Skin è una workstation portatile e multiuso, realizzata in impiallacciatura di legno, mdf e feltro riciclato, che aiuta a spostarsi velocemente portando con sé tutto ciò di cui si ha bisogno per lavorare, grazie a fori predisposti per pc, caricabatterie, portapenne, notebook e post-it. Con un peso che supera di poco i due chili e un funzionamento ispirato dagli origami, si può convertire facilmente in un separé o in una postazione rialzata che aiuta a mantenere una postura corretta. Perfetta per ricavarsi uno spazio tutto per sé, magari anche in ufficio, nel momento in cui si dovesse tornare almeno in parte a modalità lavorative più tradizionali.
TileRec di Atto Digital
Se è vero che ogni smartphone è dotato di app per registrare, chi usa molto questa funzione in meeting, interviste, call o come brainstorming personale saprà che l'altra faccia della medaglia di non avere un dispositivo atto allo scopo è che può bastare una registrazione un po' più lunga del solito per drenare la batteria del cellulare. Lungo e largo 4 centimetri, spesso mezzo centimetro e con un peso di 15 grammi, TileRec di Atto Digital è un piccolissimo gadget in alluminio riciclato con 8 gb di memoria interna che garantiscono fino a 145 ore di audio in formato mp3. La batteria dura 24 ore continuative e ne serve 1 e mezza per ricaricarlo completamente. È molto discreto – non attiva suoni o luci di notifica quando è in funzione – ed è comodo da tenere in tasca anche in movimento o se ci si trova in uno spazio ampio, grazie alla portata audio di 4 metri e mezzo (a 360 gradi). Interessante il sistema ad attivazione vocale, grazie al quale i sensori avvieranno la registrazione una volta che il rumore o l'audio viene rilevato entro il raggio raggiungibile dal microfono.
Dockstation Alldock Wireless Family
Se non si vuole convivere con una giungla di cavi e caricabatterie, una postazione di ricarica per gadget tech è ormai indispensabile quasi in ogni ambiente della casa. Tanto più nello studio o nell'angolo domestico che ne fa le funzioni. Le postazioni di Alldock hanno un design minimal e quattro finiture a scelta fra all black e white, bambù o noce, e ricaricano contemporaneamente e velocemente sei dispositivi - compresi mouse, cuffiette wireless, Apple Watch - arrivando a otto con un cavo a Y da acquistare a parte.
Volta – Paula Cademartori per Supernovas
Volta è una collezione di oggetti del brand Supernovas che comprende poggia smartphone, portaoggetti, graffette e contenitori di varia grandezza. Ideati dalla designer italo-brasiliana Paula Cademartori, sono in coloratissima plastica riciclata e riciclabile stampata in 3D. Low tech rispetto alle altre proposte, ma non meno utili. In altri ambienti della casa che non siano la postazione lavorativa, ma anche per tenere alto l'umore.
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