I giornali al Quirinale per aiutare a formare cittadini indipendenti
di Andrea Biondi
2' di lettura
L’illustrazione della partnership strategica che lega l’Osservatorio Permanente Giovani-Editori ad Apple con l’obiettivo di lanciare un progetto di technology-media literacy, a livello internazionale. Ma anche la presentazione, in anteprima, del programma dei lavori del convegno “Young Factor: un dialogo tra giovani, economia e finanza” in programma a Milano il 14, 15 e 16 giugno 2022 a Milano, con il sostegno di Intesa Sanpaolo.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto ieri al Quirinale il presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori Andrea Ceccherini, accompagnato da una delegazione di direttori, guidata dal presidente della Fieg, Andrea Riffeser. Sono intervenuti nel corso dell’udienza il direttore del «Corriere della Sera», Luciano Fontana, quello di «Repubblica», Maurizio Molinari e quello de «Il Sole 24 Ore», Fabio Tamburini, oltre al direttore Affari istituzionali e relazioni esterne di Intesa Sanpaolo, Stefano Lucchini e al responsabile comunicazione di Unicredit, Maurizio Beretta. Quella di ieri è stata l’occasione per Ceccherini per aggiornare il Presidente della Repubblica, come spiega un comunicato del Quirinale, «sullo stato dello sviluppo internazionale e multimediale dei progetti di technology-media literacy e di economic and financial literacy, attraverso i quali, la sua organizzazione, cerca di realizzare la propria mission: quella di aiutare i giovani di oggi a diventare i cittadini liberi e indipendenti di domani». Il tutto attraverso progetti che hanno come protagonisti i giovani delle scuole secondarie di secondo grado con l’obiettivo di dar loro strumenti di conoscenza e valutazione critica di argomenti che hanno a che fare con la vita di tutti i giorni – dagli sviluppi della tecnologia all’educazione finanziaria – ma che troppo spesso non trovano cittadinanza nella aule scolastiche. L’Osservatorio su questo fronte è attivo da tempo, forte da quest’anno anche di un allargamento della compagine sociale delle testate giornalistiche (a oggi 23) che sostengono il progetto “Il Quotidiano in Classe”, con l’ingresso del Gruppo Gedi e delle sue testate fra cui «La Repubblica», «La Stampa», «Il Secolo XIX».
Parallelamente, a metà giugno, con Young Factor andrà in scena a Milano, sottolinea l’Osservatorio, «un evento unico nel suo genere, nato per discutere a livello internazionale su come far crescere l’alfabetizzazione economico-finanziaria tra i giovani e il loro senso di appartenenza all’Ue. Un’occasione unica che vedrà, per la prima volta in Europa, proprio a Milano, partecipare sei Governatori di sei Banche centrali europee per dialogare insieme sul futuro, per tre giorni, con centinaia di giovani provenienti da Italia, Germania, Francia, Spagna, Portogallo e Paesi Bassi». È un evento, quello milanese, che corona il lavoro di alfabetizzazione economico finanziaria svolto nelle classi delle scuole secondarie superiori nell’ambito del progetto “Young Factor”, sostenuto da Intesa Sanpaolo, UniCredit e Monte dei Paschi di Siena. Entrambi – “Il Quotidiano in Classe” e “Young Factor” – sono progetti, chiosa la nota dell’Osservatorio, che il capo dello Stato ha definito come preziosi per il Paese, riconoscendo l’alto valore civile e sociale di queste attività a favore della crescita delle giovani generazioni.
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