ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùInterventi

I mondiali di calcio su Rai 4k nel digitale terrestre?

Come noto, la manifestazione iridata si svolgerà in Qatar dal 21 Novembre al 18 Dicembre 2022. I suoi diritti televisivi sono stati acquisiti in esclusiva dalla Rai con un importante investimento finanziario quando ancora si pensava che la Nazionale avrebbe partecipato alla fase finale

di Stefano Cuppi e Vincenzo Lobianco

(ANSA)

3' di lettura

Come noto, la manifestazione iridata si svolgerà in Qatar dal 21 Novembre al 18 Dicembre 2022. I suoi diritti televisivi sono stati acquisiti in esclusiva dalla Rai con un importante investimento finanziario quando ancora si pensava che la Nazionale avrebbe partecipato alla fase finale.

Ad inizio agosto la RAI ha reso nota l'offerta in TV per i Mondiali 2022, in chiaro per tutti gli abbonati sulle emittenti di Rai Uno, Rai Due e Rai Sport + HD. L'alta qualità della produzione in 4K sarà certamente disponibile ma solo per i possessori di parabola e decoder satellitare, dal momento che 56 partite saranno trasmesse anche sul canale Tivusat Rai 4K.

Loading...

I grandi avvenimenti sportivi hanno sempre rappresentato un momento di innovazione tecnologica per i broadcasters di tutto il mondo ed al contempo di grande impulso al rinnovamento del parco televisori. Per questo motivo riteniamo che, attraverso la conversione in DVB-T2 di uno dei multiplex della Rai, la visione in 4k possa essere estesa a tutte le famiglie che ricevono il digitale terrestre e sono dotate di un televisore Ultra HD che, secondo le stime più attendibili, in autunno 2022 saranno oltre 12 milioni.

Il quadro normativo lo consente e sotto il profilo tecnico la Rai ha investito oltre 140 milioni nel digitale terrestre per le infrastrutture realizzate con i nuovi standard. In particolare, il MUX A della Rai, che viene trasmesso sul canale 26, è stato progettato e predisposto per trasmettere in DVB-T2, consentendo il trasporto di uno o più canali in 4K.

Con quasi il doppio della capacità trasmissiva disponibile con il DVB-T, la gran parte dell'offerta tematica del servizio pubblico potrebbe essere ospitata sul MUX A in T2 insieme al canale in 4K con l'offerta delle 56 partite dei mondiali. Il DVB-T2, regalerebbe una migliore qualità di visione dei canali tematici a vantaggio degli utenti che, anche con il contributo pubblico – il c.d. bonus TV, hanno acquistato televisori UHD. Attualmente diversi canali che realizzano produzioni in HD (p.e. Rai 5) soffrono di una riduzione di qualità per la compressione estrema dovuta all'emissione in DVB-T ed ai necessari compromessi per ospitarli tutti nei due MUX tematici. Con il passaggio al T2 il miglioramento sarebbe evidente. Si pensi per esempio alla possibilità di vedere sul DTT in alta qualità la magnifica produzione dei “Carmina Burana” fatta a Venezia lo scorso mese di giugno.

Gli utenti che potrebbero beneficiare di tale miglioramento dei canali tematici sono molti. Si ricorda infatti che gli ultimi dati rilasciati dal MISE relativi alla ricerca della Fondazione Ugo Bordoni sulla diffusione degli apparati TV in Italia rilevano che, al giugno 2022, l'82,4% delle famiglie possiede un televisore DVB-T2 con oltre 32 milioni di televisori in grado di ricevere emissioni in DVB-T2. Si può ragionevolmente stimare in almeno 12 milioni i televisori 4K. I bonus TV sono ancora in essere ed il plafond andrà in esaurimento verso la fine di settembre/inizio ottobre. Gli scenari elaborati dalla ricerca FUB stimano, nel caso peggiore, che entro il prossimo mese di ottobre il totale famiglie dotate di televisori T2 raggiungerà il 90%.

Questi dati possono confortare la decisione da parte del servizio pubblico di anticipare a fine ottobre il lancio di un MUX in DVB-T2 in grado di ospitare anche Rai 4K, in occasione del grande avvenimento sportivo.

A un anno esatto dal primo passaggio all'MPEG4, il mese di ottobre del 2022 costituirebbe il periodo migliore per portare il 90% delle famiglie ad utilizzare una tecnologia che è già disponibile e sulla quale sono state investite somme ingenti da parte degli operatori, dallo Stato (bonus TV) ed anche da parte delle famiglie che hanno acquistato in massa i nuovi televisori. In caso di tale scelta peraltro la grande distribuzione sarebbe la prima alleata della Rai nella campagna di promozione.

Il Contratto di Servizio in vigore invita la Rai ad essere il traino dell'innovazione tecnologica dell'intero sistema televisivo. Offrire ad oltre 12 milioni di famiglie italiane la possibilità di vedere i Mondiali di calcio in 4k sarebbe certamente un importante ed apprezzato adempimento di questo compito di servizio pubblico. Per non parlare, infine, della possibilità per la Rai, con il 4K sul digitale terrestre, di far meglio fruttare l'ingente investimento fatto con l'acquisto dei diritti tv dei Mondiali.

Stefano Cuppi: Presidente del Corecom Emilia Romagna
Vincenzo Lobianco: ex Direttore AGCOM e Collaboratore Astrid

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti