I nuovi ordini e le indicazioni dei manager spingono Leonardo in Borsa
Firmati contratti per 470 milioni. I vertici: focus è sulla realizzazione del piano e non sull'M&A, ma si valutano opzioni
di Paolo Paronetto
1' di lettura
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - I nuovi ordini da 470 milioni di euro e il feedback positivo dall'incontro del management con gli analisti londinesi sostengono il titolo Leonardo a Piazza Affari. Le quotazioni del gruppo guadagnano l'1,89% a 11,05 euro in un Ftse Mib complessivamente in rialzo dello 0,29%. Nel dettaglio, ieri Leonardo ha annunciato ordini per circa 40 elicotteri, di cui 25 per il settore oil & gas, e un valore complessivo di 470 milioni. «La notizia è chiaramente positiva, anche se scontata», commentano gli analisti di Banca Akros. In particolare, aggiungono, «il settore oil & gas sta dando i primi segnali di ripresa e questa è una buona notizia considerando il segmento era stato duramente colpito dalla drastica riduzione degli investimenti avviata nel 2014 e non si era mai ripreso».
«Questo contratto rappresenta il 3% dell'obiettivo di raccolta ordini del 2023 e si somma ad altri annunci da inizio anno della divisione elicotteri che dimostra in un ottimo stato di salute», aggiunge Equita, che si concentra anche sull'incontro «di ieri a Londra del top management con gli analisti sell-side», che ha «confermato il buon trend». È stato inoltre ribadito che «il focus resta sulla realizzazione del piano piuttosto che sull'M&A anche se per Hensoldt sono allo studio opzioni di aggregazione» e in Drs «non è esclusa la diluizione in caso di acquisizioni usando la carta, non tramite la cessione di quote». Oto Melara, inoltre, «dovrà trovare una collocazione essendo sottodimensionata rispetto ai principali concorrenti».
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