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I pagamenti mobili in viaggio: Satispay sui treni Trenord, la benzina Ip con Tinaba

di P.Sol.

(© Simon McComb)

3' di lettura

I pagamenti mobili innovativi partono alla conquista dei trasporti: sempre più spesso sarà possibile viaggiare senza aver bisogno del portafoglio e del contante. Trenord si allea con l’app di mobile payment via borsellino elettronico di Satispay, mentre con Tinaba, il sistema per inviare e condividere il denaro, si pagherà la benzina via cellulare nelle stazioni di servizio Ip.

In treno con il cellulare

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Trenord è il primo operatore di trasporto pubblico a offrire il borsellino elettronico di Satispay per pagare abbonamenti e biglietti per viaggi singoli , arrivandoci direttamente dall’interno della stessa app di Trenord: una volta deciso il treno, si può scegliere tra le varie opzioni pagando semplicemente con il proprio numero di cellulare, ovviamente essendosi già registrati nell’app di Satispay.

D’altra parte, come sottolinea l’ad di Trenord Cinzia Farisè, i 740mila clienti quotidiani dell’operatore ferroviario hanno in media 36 anni e per il 70% sono sempre connessi durante il viaggio: «Ora gli offriamo una nuova opportunità di digitalizzazione e semplificazione dei servizi: l’obiettivo è di arrivare al 35% di titoli di viaggio acquistati digitalmente entro l’anno prossimo partendo dal 10% attuale».

Un pagamento, tanti sistemi

Per Satispay i due milioni di clienti Trenord con 800mila app scaricate rappresentano un potenziale bacino di utenti per proseguire una crescita che ha portato a oggi 380mila app attive in Italia, di cui 50mila a Milano, che ha da poco superato Torino come città con più utenti: «La nostra priorità è la crescita e il consolidamento in Italia almeno per un altro anno - afferma l’ad di Satispay Alberto Dalmasso - e l’espansione avviene attraverso l’accettazione e l’aumento dei merchant: oggi siamo a 20mila esercenti, l’obiettivo è di arrivare a 100mila entro dodici mesi».

Per Satispay è il debutto nel settore dei trasporti - ha solo accordi con operatori di parcheggi e con Total Erg e alcune catene locali per il carburante -, mentre prosegue l’espansione nella Gdo: dopo Esselunga e Coop «abbiamo un sistema di integrazione con i sistemi di cassa che ci permetterà di proseguire anche con altre catene, anche internazionali che faranno da ponte per l’estero».

La startup fintech è ora pronta ad attivare il suo servizio di pagamento dallo smartphone anche con PagoPA, la piattaforma unica per pagare tasse, multe, bollette o rette scolastiche. «Potremmo considerarlo il più grande esercente
italiano - ha commentato Dalmasso -: l'accordo è fatto, siamo in fase di test e da parte nostra potrebbe prendere avvio entro ottobre”.

Il pieno con lo smartphone

Anche il pieno di carburante diventa sempre più facile. L’intesa tra il Gruppo Api e Tinaba permette agli utenti dell’app per trasferire denaro e gestire le spese quotidiane collegata in via esclusiva con Banca Profilo di pagare la benzina con un semplice tap sullo smartphone, senza scendere dalla macchina. Il servizio è attivo in circa duecento stazioni self service Ip, numero che dovrebbe raddoppiare entro fine anno.

«La partnership tra la nostra azienda e una delle più importanti compagnie petrolifere italiane nasce dall’esigenza di dotare gli automobilisti di uno strumento di pagamento che sia al tempo stesso sicuro e immediato, per ridurre in maniera significativa i tempi di attesa in coda e gli eventuali disagi legati alla mancanza di contante al momento di fare il pieno”, ha dichiarato Elena Lavezzi, co-ceo di Tinaba.

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