I Pir a maggio hanno sfiorato il pareggio: raccolta a -0,8 milioni
L’arresto dei riscatti ha permesso ai piani individuali di recuperare terreno. Le buone performance potrebbero riaccendere l’interesse verso questi strumenti
di Isabella Della Valle
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Qualcosa è cambiato. I Pir a maggio non sono stati più bersaglio dei riscatti e lo dimostra il saldo della raccolta che ha addirittura sfiorato il pareggio. Il mese scorso dalle casse dei gestori dei piani individuali di risparmio sono fuoriusciti soltanto 800mila euro, un risultato di gran lunga migliore rispetto al deficit di 57 milioni registrato ad aprile o dei -67 milioni di marzo.
Che cosa significa questo risultato? Una chiave di lettura potrebbe essere che le correnti di riscatto si sono arrestate...