Ilva, dalla riduzione del canone allo scudo penale: i 4 punti della trattativa
I punti della trattativa Conte-Arcelor Mittal / Gli esuberi
I 5mila esuberi delineati da ArcelorMittal in occasione del primo faccia a faccia tra Lakshmi Mittal e Aditya Mittal, Ceo e Cfo della multinazionale, e Conte sono la mina che ha fatto deflagrare lo scontro tra azienda ed esecutivo. La forza lavoro complessiva è di 10.777 addetti. Non c'è un riparto degli esuberi, ma è chiaro che la gran parte si concentrerebbe nel siderurgico di Taranto sia perché è lo stabilimento più grande, sia perché i 5mila esuberi sono calcolati in relazione a una produzione annua di acciaio di 4 milioni di tonnellate e la produzione si fa a Taranto con i tre altiforni ora in marcia: l'1, il 2 e il 4. I sindacati fanno muro. Il capo del Governo è disponibile a trattare, ma chiede ad ArcelorMittal garanzie. Una proposta che potrebbe spingere Mittal ad avere una posizione più flessibile è quella che passa sì per un piano di riduzione degli occupati, ma meno della metà di quelli chiesti. Si potrebbe recuperare l'offerta fatta dalla stessa multinazionale all'inizio della trattativa con i sindacati: 8.480 dipendenti totali in Italia, quindi circa 2.300 in meno rispetto a quelli poi assunti.