I ricercatori italiani guadagnano la metà dei tedeschi e un terzo in meno dei francesi
A inizio carriera i nostri studiosi percepiscono il 74% di stipendio in meno rispetto al Regno Unito. Pesa l’assenza di incentivi territoriali o di mercato
di Alice Civera, Michele Meoli e Stefano Paleari
2' di lettura
Negli ultimi mesi si è riacceso il dibattito sull’appeal per i talenti dei vari Paesi e sulla debolezza dell’Italia. Al riguardo, è stato pubblicato nei giorni scorsi nella “Research and Occasional Paper Series” del Center for Studies in Higher Education della University of California – Berkeley un’elaborazione dello studio, commissionato dalla Conferenza dei rettori delle università (Crui), che pone a confronto l’attrattività dei sistemi universitari europei. Il documento confronta le remunerazioni...
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