I russi in Azovstal, l’acciaieria di Metinvest diventata simbolo della resistenza ucraina
Fonti del Governo di Kiev la danno per persa, ma il Gruppo dell’acciaio non si arrende - Il ceo Ryzhenkov: «convertiti alla produzione di ostacoli anticarro, assistenza alla popolazione» - Catena logistica bloccata per i siti produttivi italiani
di Matteo Meneghello
6' di lettura
La guerra di Putin colpisce anche il cuore manifatturiero dell’Ucraina. Azovstal, uno dei più grandi complessi siderurgici d’Europa, con una capacità produttiva di circa 6 milioni di tonnellate di acciaio, sarebbe caduta in mano ai russi. «L’abbiamo persa» ha detto il consigliere del ministro degli Affari interni ucraino Vadym Denisenko, certo che ora il patrimonio industriale del sito inevitabilmente «finirà distrutto». Il condizionale però è d’obbligo, visto che gli stessi vertici di Metinvest, ...
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