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I servizi segreti reclutano le giovani eccellenze. Candidature fino al 30 giugno

L'intelligence italiana persone con competenze nell’algoritmica per la crittoanalisi, fotointerpretazione di immagini satellitari e tecniche di machine learning per il riconoscimento biometrico

di Carlo Marroni

Belloni (Dis): "Con guerra in Ucraina in discussione ordine mondiale"

3' di lettura

I servizi segreti attingono alle eccellenze dalla società civile. In questi giorni il Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica ha lanciato uno specifico avviso di ricerca rivolto a giovani professionalità con formazione e competenze nei seguenti settori:
algoritmica per la crittoanalisi, fotointerpretazione di immagini satellitari e tecniche di machine learning per il riconoscimento biometrico. L’obiettivo dell’intelligence italiana, nel campo delle risorse umane, è selezionare «costantemente le migliori risorse da porre a servizio del Paese, per la salvaguardia della sicurezza nazionale e per la tutela degli interessi strategici in campo politico, militare, economico, scientifico e industriale».

Naturalmente - si precisa - oltre alle competenze tecniche, sono richiesti «affidabilità e sicurezza, forte senso di responsabilità e di attaccamento alle Istituzioni dello Stato, nonché comprovate doti di riservatezza».

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Candidature fino al 30 giugno 2023

La procedura è definita: all’esito di un preliminare screening curriculare, i candidati saranno sottoposti alle previste procedure selettive, comprendenti la verifica del possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali, dell’idoneità psico-fisica e attitudinale e dei requisiti di affidabilità e sicurezza. In caso di assunzione, la qualifica professionale attribuita terrà conto degli esiti della selezione, dei titoli di studio e delle esperienze professionali del candidato. La presentazione delle candidature è aperta fino alle ore 24 del 30 giugno 2023. Questo il link.

I profili più ricercati

Inoltre per entrare a far parte dell'Intelligence italiana, resta sempre aperta la possibilità di presentare la propria candidatura spontanea attraverso la procedura on line della sezione Lavora con Noi. Riguarda tutti i potenziali candidati, anche di provenienza militare o di forze dell’ordine.

I profili professionali di maggiore attenzione al momento in relazione ai settori di intervento sono quelli di: analista (in ambito geopolitico, del contrasto ai fenomeni del terrorismo e dell'eversione),esperto in campo economico (golden power, green economy e transizione energetica), conoscitore di lingue rare e dialetti d’area, tecnico della sicurezza cibernetica e nel campo dei droni e nella ricerca informativa.

Anche le candidature spontanee acquisite mediante la piattaforma on line saranno sottoposte al predetto iter selettivo strutturato, preordinato all'individuazione delle risorse maggiormente rispondenti alle specifiche esigenze di impiego. L'Intelligence italiana svolge inoltre una ricerca mirata di professionalità “attraverso la collaborazione con i migliori atenei nazionali”.

La riforma del 2007

La legge 124/2007 di riforma del Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica ha sensibilmente ampliato gli ambiti d’intervento dei Servizi informativi, «ora non più circoscritti alla difesa della sicurezza, integrità e indipendenza delle istituzioni democratiche da minacce provenienti dall’interno o dall’esterno, ma ampliati anche alla tutela degli interessi strategici nazionali in campo politico, militare, economico, scientifico e industriale, e sicurezza informatica nazionale».

La legge del 2007 ha messo la Presidenza del consiglio in cima alla piramide delle nostre agenzie. Che sono due: Aise (ex Sismi) per la sicurezza esterna, e Aisi (ex Sisde) per quella interna. Sopra c’è il Dis - diretto da Elisabetta Belloni - che è l’organo di cui si avvalgono il Presidente del Consiglio dei ministri e l’Autorità delegata (con il governo Meloni è il sottosegretario Alfredo Mantovano) per l’esercizio delle loro funzioni e per assicurare unitarietà nella programmazione della ricerca informativa, nell’analisi e nelle attività operative di Aise e Aisi. La sede principale da pochi anni è in Piazza Dante a Roma – inaugurata con una grande cerimonia pochi anni fa - mentre le sedi secondarie note sono a Forte Braschi e in Via Lanza.

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