I tre big delle aste chiudono il primo semestre in crescita
Risultati trainati dalla clientela asiatica, dalla nuova frontiera degli NFT, dalle private sale. Si guarda con ottimismo alla seconda parte dell'anno
di Maria Adelaide Marchesoni
4' di lettura
Le tre case d’asta internazionali (Sotheby's, Christie's e Phillips) chiudono il primo semestre con un volumi d'asta pre-pandemia e guardano con ottimismo agli appuntamenti del prossimo autunno certi del continuo interesse per l'arte e il collezionismo mostrato in questo difficile periodo. Secondo il report di ArtTactic le vendite globali in asta di Christie’s, Sotheby’s e Phillips hanno evidenziato un controvalore complessivo pari a 5,9 miliardi di dollari nella prima metà del 2021, in crescita rispetto a 1,79 miliardi di dollari (+230%) della prima metà del 2020 e i 5,7 miliardi di dollari registrati nel 2019.
Le vendite di Christie’s durante la prima metà del 2021 hanno registrato un totale di 2,5 miliardi £ / 3,5 miliardi $, in netta crescita rispetto ai risultati “pre-pandemia” del primo semestre 2019 (+13%), rappresentando il secondo miglior totale semestrale degli ultimi sei anni. Nel primo semestre dell'anno il tasso medio di vendita è stato da record pari all’87% in tutte le aste nei primi 6 mesi dell’anno e il 30% degli acquirenti è costituito da nuovi clienti per (26% nel 2019), due terzi dei quali attivi tramite le vendite online. Il 31% della nuova clientela sono Millennial e il 32% donne (+27% rispetto allo scorso anno). I nuovi compratori ad oggi provengono innanzitutto dall’EMEA (39%), ma anche dalle Americhe (33%), e dall’APAC (29%), con il maggior numero di nuovi acquirenti da Stati Uniti, Cina (Hong Kong) e Regno Unito. La crescita dell’attività dei nuovi offerenti e acquirenti è coerente in tutte le regioni e canali di vendita.
Le vendite in asta di Phillips nel semestre sono ammontate a 452 milioni di dollari (2020: 100 milioni di dollari) in crescita del 15% rispetto all'analogo periodo del 2019. La performance è il riflesso delle vendite serali e diurne a New York tra le più riuscite nella storia della casa d'aste (la vendita serale ha totalizzato 118,2 milioni di dollari con il 100% di venduto). Nuovi record sono stati stabiliti per gli artisti Cinga Samson, Avery Singer, Vija Celmins, Titus Kaphar e Julie Curtiss. La Day Sale ha realizzato 35,5 milioni di dollari, stabilendo un record per ben 21 artisti. Molto positive le aste di New Now, Design, Edizioni e Orologi. In particolare gli orologi ad Hong Kong, a Ginevra e le vendite online, hanno realizzato un totale di oltre 68 milioni di dollari. Un risultato senza precedenti è stato raggiunto nell’asta di orologi a Ginevra: la vendita ha totalizzato 42,3 milioni di dollari, anche questo tra i più alti della storia.
Sotheby’s a differenza delle altre due case d'aste non ha pubblicato un comunicato con i risultati semestrali, ma gli analisti di ArtTactic collocano il totale delle vendite in asta (escluse le vendite private) a 2,8 miliardi di dollari (2020: 1,2 miliardi).
La forza del mercato asiatico
Ad alimentare la performance del mercato la clientela asiatica, soprattutto, giovani appassionati e collezionisti, con una capacità di spesa elevata, interessati al digitale e al cross collecting. Nel primo semestre il volume delle aste di Christie’s Asia ad Hong Kong ha raggiunto 353 milioni di sterline (495 milioni $) con un aumento del 40% rispetto a H1 2019. I clienti in Asia hanno contribuito per il 39% alle vendite totali, pari a 1,04 miliardi di dollari.
Phillips ha migliorato la presenza nella regione grazie alla collaborazione con la casa d'aste cinese Poly Auction nelle vendite serali di arte moderna e contemporanea. Gli acquirenti asiatici hanno generato il 34% delle vendite globali. Gli appuntamenti di Phillips a Hong Kong (con Poly) hanno evidenziato un volume d'affari pari a 122 milioni di dollari (946 milioni di HK$) con quattro vendite white glove in aumento del 121% rispetto all’anno precedente (107% aumento dal 2019) segnando il totale più alto in Asia e un tasso di vendita combinato del 94%.
Private sale
Il segmento delle vendite private continua la fase di crescita dimensionale. Christie’s ha mostrato un aumento di oltre il 238% ($) rispetto al primo semestre del 2019 e un aumento del 41% rispetto al 2020; con un terzo in più di vendite superiori a 5 milioni $ rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso; 20% in più di transazioni individuali tra i dipartimenti e una crescita particolare nel settore dei Gioielli e dei Dipinti Antichi. Le vendite private di Phillips sono aumentate del 107% rispetto all’H1 2019 continuando a guidare le vendite a livello globale per tutto l’anno. Phillips ha realizzato diverse selling exhibition a livello globale, tra cui Hebru Brantley, Flawless: Women to Women, Ground / Breaking, Phillips X Andreas Emenius e Milton Avery: A Sense of Place, in associazione con il Milton Avery Trust & Waqas Wajahat.
La nuova frontiera degli NFT
Christie’s è stata la prima casa d'asta a cavalcare l'onda degli NFT nel mercato mondiale delle aste realizzando nel semestre un volume d'affari di 93,2 milioni di dollari, ammontare che considera la vendita da 69 milioni dell'opera Beeple’s Everydays, le vendite di Cryptopunks di Larva Labs (17 milioni di dollari) e le opere d’arte digitali di FEWOCiOUS (2,16 milioni di dollari). La leadership di Christie’s nel mercato NFT ha attratto un pubblico nuovo e più giovane su Christies.com; il 73% degli iscritti alle vendite NFT sono nuovi per la casa d'aste, con un’età media di 38 anni (13 anni più giovane dell’età media dei clienti in altre vendite). In aprile, Phillips ha venduto il suo primo NFT con Replicator di Mad Dog Jones, stabilendo un record per un artista canadese vivente. Bitchcoin, Cloud of Petals Project di Sarah Meyohas, Quantum Leap di Jennifer & Kevin McCoy e il primo NFT di Lady Gaga che ha avuto un ruolo importante nella NY Day Sale. L'asta di debutto di Sotheby's negli NFT è avvenuta in collaborazione con PAK che ha totalizzato 16,8 milioni di $, mentre con l'asta “Natively Digital: A Curated NFT sale” è stato stabilito un nuovo record per un CryptoPunk venduto a 11,8 milioni di $.
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