Il fascino di dieci isole fuori stagione
Ibiza
D'estate, i Dj-star testano le ultime produzioni di musica elettronica, fabbricando i trend della notte che invadono l'intero Mediterraneo. D'inverno, alla luce di 300 giorni di sole l'anno, Ibiza svela i segreti di Dalt Vila, la Città Alta della città capoluogo, tutta pedonale e in pendenza. Cinta da mura, la fortezza del XVI secolo racchiude un castello, la Cattedrale gotica, il museo archeologico e le trattorie del tempo che fu. In Città Alta si svolgono ogni sabato anche le “visite teatralizzate” che raccontano la sua storia e il genius loci. Sulla Marina dove attraccano i traghetti si raccolgono invece i negozietti di moda tipica ibizenca: quella mescolanza di pizzi, corsetti e gonnelloni che si portava sotto gli abiti della festa, che negli anni Settanta fu adottata dalle figlie dei fiori (Ursula Andress ne fu una grande fan). Un'atmosfera che si ritrova anche al mercato hippy di Las Dalias, di sabato, nelle vicinanze del villaggio di Sant Carles, a nordest dell'isola, e nel mercatino delle pulci dell'Ippodromo di Sant Jordi, a sud. Per un bagno di sole si va verso le spiagge meridionali di Cavallet e Ses Salines, ampie mezze lune di sabbia bagnate da un mare dai colori “caraibici”; a Sa Caleta, protetta da una falesia di roccia, con le vecchie rimesse dei pescatori. Suggestiva anche Cala d'Hort, a sudovest, da cui si gode della vista spettacolare del grande faraglione a forma di gallo al largo di Cap de Jueu, Es Vedrà. Uno dei posti deputati per la “puesta del sol” è Cala Compte, la piccola spiaggia sulla costa sudoccidentale che guarda all'isola di Na Bosc, popolata da fondali di poseidonia.