Idee per una Pasqua last minute in Italia? Eccone 10 da Nord a Sud
di Lucilla Incorvati
12' di lettura
Non avete non acora scelto dove andare a Pasqua? Noi abbiamo selezionato dieci destinazioni dalla campagna e alla montagna passando per il mare e la città per passare quei giorni con famiglia e amici.
1) Abruzzo - Il volo dei Falconieri alle Grotte di Stiffe con notte in un ex monastero
Se vi trovate in Abruzzo, approfittate per andare a Stiffe. Il lunedì dell'Angelo, vicino al borgo, dopo un giro nelle bellissime e suggestive grotte, si può assistere a uno spettacolo di falconeria presentato dai Falconieri dell'Aquila. É un mondo affascinante quanto antico quello dei rapaci e vi sorprenderà il rapporto che si può instaurare tra il falconiere e questi animali. Poi per immergersi in un Abruzzo autentico si può raggiungere Il Monastero Fortezza di Santo Spirito, una struttura del 1200 situata al ridosso del Parco regionale Velino-Sirente e del Parco nazionale Gran Sasso, che è un un luogo di ristoro per l'anima, di accoglienza calda e aperta per ospiti alla ricerca di relax e tranquillità. Tutti gli spazi, interni ed esterni, sono stati ristrutturati secondo la destinazione d'uso che già i monaci cistercensi avevano stabilito. La dimora si trova a 10 minuti dalla stazione sciistica di Campo Felice. Ma il territorio che avvolge il monastero si presta a molte attività legate alla natura e alle tradizioni. Si organizzano in ogni periodo dell'anno escursioni a piedi, a cavallo e in mountain bike.
2) Alto Adige - Dalla Caccia all'uovo nei Masi agricoli al Tour delle Dolomiti in elicottero
Dopo la messa di Pasqua, in alcune località altoatesine, si organizza nella piazza del paese il “Preisguffen”, una sorta di gara a “colpi d'uovo”: due contendenti, “armati” entrambi di un uovo sodo, si sfidano battendo con un solo colpo la parte alta del loro uovo. Vince chi resta con l'uovo intatto; come trofeo, si guadagna l'uovo rotto dell'avversario. E nella domenica di Pasqua, i bambini si cimentano nella ricerca delle uova decorate, dei dolci e di altri regali che il “coniglio di Pasqua” ha nascosto nel prato di casa. Il regalo è un “Fochaz”, un pane dolce a forma di gallina per le bambine e a forma di coniglietto o di cavallo per i bambini. Per rivivere queste tradizioni e mettersi alla prova con la decorazione delle uova o l'impasto dei dolci della tradizione si possono trascorrere i giorni di Pasqua in uno dei 1600 Masi del Gallo Rosso. Chi invece vuole provare qualcosa di speciale e di esclusivo c’è il Tour delle Dolomiti in elicottero (un volo privato di 15 minuti) oppure l'escursione in sci con pelli di foca anche in notturna. Tra le proposte di hotellerie più nuove c’è il “rifugio” Adler Mountain Lodge in Alpe di Siusi immerso nella natura e nella tranquillità più assolute, a 1800 metri, con tutti i comfort di uno Spa Resort a 5 stelle. Tra le esperienze esclusive da provare un romantico percorso in carrozza con sosta in baita dove ci si scalda al tepore di un caminetto oppure la slittata al chiaro di luna piena. Durante il periodo di Pasqua sono previste anche delle promozioni.
3) Campania - Ischia per una visita nei rigogliosi Giardini della Mortella Fuori stagione è il periodo migliore per farsi cullare dalle benefiche acque termali di Ischia, una vera panacea per curare malattie respiratorie, reumatismi e dermatiti. In tutta l'isola fuoriescono in superficie soffioni e fumarole, segno che l'attività benefica vulcanica continua, stufe naturali e grotte per la sauna sono altrettanto numerose delle sorgenti. Non dimentichiamo poi i fanghi con i quali si effettuano trattamenti sia di bellezza che terapeutici. Per farli si può andare ai Bagni di Poseidon oppure al Negombo, un parco idrotermale di oltre 9 ettari adagiato nella baia di San Montano, l'insenatura più suggestiva dell'isola. Per gli hotel tutti atrezzati con impianti termali c’è l’imbarazzo della scelta: dai più lussuosi (Mezzatorre Resort, Terme Manzi Hotel & Spa, Albergo Regina Isabella) ai tantissimi dove il servizio è ugualmente molto buono (Hotel Hermitage, Hotel la Quercia, etc). Proprio in occasione di Pasqua riapre eccezionalmente uno dei Giardini più belli d'Italia Giardini La Mortella. Situato nel comune di Forio, nel verde della baia vicino alla spiaggia di San Francesco in località Zaro, è una vera rarità. Si resta ammagliati dai fiori blu dei rosmarini che sottolineano, con cascate di rami profumati, le scalette ed i muretti a secco, e dalle entusiasmanti fioriture della collezione di Aloe, che in inverno si illuminano di rosso, di giallo, di arancione. La macchia mediterranea, in pieno rigoglio grazie alla piogge autunnali ed alla stagione fresca, colorata dalle bacche di corbezzolo e di mirto, farà da sfondo alle stravaganti corolle delle piante australiane, come le Mimose, le Grevillee, le Banksie. Le visite (solo su appuntamento) si svolgono con l'accompagnamento di competenti guide naturalistiche che racconteranno la straordinaria storia dei giardini. Ci si potrà addentrare nelle vicende biografiche dei fondatori, il famoso compositore inglese William Walton e la moglie argentina Susana che subito dopo la seconda guerra mondiale decisero di trasferirsi ad Ischia; verrà raccontata la genesi del giardino, l'intervento di Russell Page, il lavoro certosino che ha portato la coppia a creare un paesaggio incantevole dal nulla. I visitatori verranno a sapere di come l'affascinante Lady Walton abbia creato una Fondazione per permetterne la continuità nel tempo.
4) Citta d'arte - Da Torino a Palermo musei aperti e gratis
Pasqua all'insegna della cultura e dell'archeologia a costo zero a Roma come a Firenze, Milano, Torino, Trieste, Napoli, Caserta e Palermo. Ma anche in siti archeologici importanti come Pompei ed Ercolano. Pasqua coincide con la prima domenica del mese e quindi con la gratuità delle visite al Colosseo, al Foro romano e del Palatino, agli Uffizi. A Roma saranno aperti anche i musei civici, compresi i Capitolini, gratuiti anche a Pasquetta. In più, per gli amanti delle passeggiate, i Fori Imperiali saranno totalmente pedonalizzati fino a lunedì. Quest'anno nella capitale c'è un'ulteriore novità: la possibilità di scoprire la Roma di 200mila anni fa visitando il Museo di Casal Dè Pazzi, ottavo museo gratuito della città, appena inaugurato. A Milano aderiscono all'iniziativa tutti i principali musei (dal Mudec alle Gallerie d'Italia, da Palazzo Reale ai Musei del Castello Sforzesco). Se decidete di visitare Torino nei giorni di Pasqua non potrete non visitare il Museo Nazionale del Cinema presso la Mole Antonelliana. Oltre all'enorme mole di materiale sulla storia del cinema italiano e non solo in quei giorni ci sarà la mostra “Soundframes” che indaga il rapporto tra musica e immagini cercando di farlo nel modo più coinvolgente e immersivo possibile. Al visitatore saranno infatti fornite cuffie wireless che permetteranno di compiere un tour ad alto grado di coinvolgimento. Sempre a Torino imperdibile anche il Museo Egizio, aperto dalle 9 alle 21, e dotato di una delle collezioni più grandi e più fornite al mondo dopo il Museo del Cairo. A Genova potete visitare lo splendido e maestoso Palazzo Reale. Per una visita in famiglia si può fare un salto all'Acquario, vero e proprio “museo” dell'acqua e del mare, il più grande acquario italiano e primo in Europa per numero di specie animali presenti. A Firenze da non perdere le bellezze della Galleria degli Uffizi gratuitamente con tutti i tesori d'arte a vostra completa disposizione. La visita comprende ovviamente anche Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli. In Campania è d'obbligo una visita alla Reggia di Caserta, un palazzo Reale con annesso enorme parco costruito nella seconda metà del ‘700 e Patrimonio dell'Umanità per l'Unesco dal 1997. Da non perdere anche il Museo archeologico nazionale di Napoli che prevede l'ingresso gratuito nel giorno di Pasqua. A Reggio Calabria visita ai Bronzi di Riace, a Palermo le opere della Galleria di Palazzo Abatellis, quelle del Museo di Palazzo Mirto. E ancora aderiscono all'iniziativa il Museo archeologico Antonino Salinas (mostre temporanee), San Giovanni degli Eremiti, Castello della Zisa, il Museo di arte contemporanea di Palazzo Belmonte Riso.
5) Emilia Romagna-Pasqua tra i Castelli del Ducato per una notte all'insegna della suspence
I Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli sono facilmente raggiungibili e accessibili. Nei giorni di Pasqua e Pasquetta, in oltre 31 manieri visitabili sono moltissimi gli eventi proposti, ideali per famiglie e gruppi di amici. Come quello in programma alla Rocca dei Rossi di San Secondo Parmense (PR) sabato 31 marzo (ore 21.30): si potrà partecipare ad una visita spettacolo notturna accompagnata dai personaggi rossiani del cinquecento per finire con una degustazioni di prodotti tipici locali. I personaggi di Corte accompagneranno i visitatori in un suggestivo percorso di storia e di arte, per illustrare le vicende della Famiglia e la distesa di affreschi distribuiti in vari ambienti su quali spiccano l'esoterica sala “dell'Asino d'oro”. Al termine della visita spettacolo chi vorrà potrà spostarsi, proprio di fronte al Castello, nel suggestivo ristorante “La Cantina Golosa” per visitare la cantina sotterranea e per degustare i deliziosi salumi del luogo (prima fra tutti la Spalla di San Secondo) Al Castello di Varano De' Melegari (PR) c'è invece un’altra visita in notturna: si attraversano stanze, saloni e camminamenti illuminati a lume di candela. Un emozionante viaggio negli oscuri meandri della fortezza, alla scoperta della sua intrigante storia e dei suoi segreti. Oppure c'è la Caccia al Tesoro Botanico Grandi Giardini Italiani al Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci – Fontanellato (PR). Il Labirinto della Masone domenica 1 e lunedì 2 aprile ospiterà adulti e bambini per due giornate dedicate alla particolare pianta di bambù. Mentre i più piccoli potranno divertirsi con laboratori a tema, i bambini dai 5 ai 12 anni andranno alla ricerca del “Tesoro Botanico” per le vie intricate del Labirinto e impareranno a conoscere le diverse specie di questa pianta.
6) Liguria In mare da Genova a Bastia con la Moby Zaza
Tra le offerte più vantaggiose della Moby c'è un itinerario interessante proprio nei giorni di Pasqua (4 notti e 5 giorni) a partire da 154 euro a persona (comprende anche due cene a bordo e le colazioni). Si parte da Genova la sera del venerdì 30 marzo, destinazione Bastia dove il traghetto sosta per tre giorni. Si riparte la sera del 2 con arrivo a Genova il mattino seguente. Ci si può spingere in treno per qualche ora nelle località collegate come Calvi oppure andare alla scoperta del territorio come la riserva Naturale dello Stagno di Biguglia. Sulla nave traghetto non mancano certo i servizi. Si tratta della Moby Zaza che ha ristorante, sala giochi per ragazzi, pub, pizzeria, boutique. In alternativa c'è l'ever green della Liguria, ovvero una gita nel delizioso territorio delle Cinque Terre. I cinque piccoli borghi si possono raggiungere in treno (da Monterosso a RioMaggiore), andando alla scoperta dei sentieri del Parco Nazionale, istituito nel 1999. Una proposta per scoprirli con una guida esperta arriva dal Doria Park Hotel, situato in un giardino-oliveto a pochi minuti dal centro di Lerici. Da qui, nel cuore di un paesaggio unico, viene proposto un week end di gite e passeggiate fra alcuni dei luoghi più belli e ricchi di storia del Mediterraneo. Nel week end di Pasqua si arriva il venerdi e poi con il Treno Express per Monterosso di va alla scoperta delle Cinque Terre proprio con una guida del Cai. La domenica è all'insegna del relax nel golfo dei poeti, tra Lerici e San Terenzo e poi il lunedì dell'Angelo la stessa guida CAI suggerirà i sentieri nelle vicinanze alla scoperta di antichi borghi e delle vedute più belle del Golfo dei Poeti. Per tutte le info www.doriahotels.com.
7) Lombardia Il Lago di Como tra il giro in battello e una sosta a Villa Carlotta
Un giro in battello per il lago può essere piacevolissimo. Ma se si opta per questa meta è d'obbligo non perdere una delle fioriture più belle come lo spettacolo degli oltre 1500 rododendri fioriti del bosco di Villa Carlotta. Qui nel magnifico parco botanico il 2 aprile si terrà la famosa caccia all' uovo per tutti i piccoli mentre gli adulti possono scoprire le sale ricche di capolavori d'arte. Fu il marchese Giorgio Clerici che fece edificare alla fine del 1600 questa splendida dimora, imponente ma sobria, circondata da un giardino all'italiana, di fronte ad uno scenario mozzafiato sulle dolomitiche Grigne e Bellagio. Poi Gian Battista Sommariva, il successivo proprietario, la arricchì di opere d'arte e volle che parte del giardino fosse trasformato in uno straordinario parco romantico e che la villa venisse impreziosita con capolavori di Canova, Thorvaldsen e Hayez. Non sono da meno anche i capolavori di Villa Sola Cabiati oppure quelli di Villa del Balbianello, da anni patrimonio Fai. Per chi ama il lusso c'e la proposta dell’hotel Sereno dove gli ospiti possono concedersi una pausa gourmet nel ristorante Berton al Lago di recente premiato con 1 Stella Michelin o prenotare un'escursione privata a bordo di una delle vaporine Ernesto Riva per scoprire gli angoli più nascosti del lago.
8) Piemonte Alla scoperta del Marchesato di Saluzzo
È uno dei tanti luoghi speciali della nostra Bell' Italia. Eppure non tutti conoscono il Marchesato di Saluzzo, in Piemonte che addirittura il quotidiano UsaToday ha eletto come una delle 11 imperdibili tappe per un viaggio in Italia. Alle porte di Torino tra la pianura e le vallate alpine (Terre del Monviso), è un luogo sospeso, in cui il tempo pare essersi fermato. Ed è, soprattutto, un concentrato di storia e di cultura. In passato, era un antico Stato italiano, comprendente territori piemontesi e francesi: parti delle province di Cuneo e Torino, la capitale Carmagnola, e poi Castellar, Manta, Racconigi, famosa per il suo castello. Da non perdere il giorno di Pasquetta il MERCANTICO, antichità e dintorni a cielo aperto. Ma soprattutto una visita della Castiglia, il maniero fortificato – costruito nella seconda metà del Duecento – che domina il centro storico e il Museo della Cultura Carceraria, che ben racconta l'evoluzione del contesto penitenziario in Italia. E ancora il Palazzo Comunale, la Pinacoteca, la chiesa di San Giovanni e Casa Cavassa. Per l'ospitalità si può optare per il semplice ma originale Ostello del Po
9) Sicilia -Tour dell' Etna
Linguaglossa, comune del Parco dell'Etna sul versante nord-est, è la base di partenza per un tour alla sommità del vulcano. Dal centro del paese parte la strada “Mareneve” che porta verso la pineta Ragabo da cui partono i trekking sul vulcano, accompagnati dalle guide alpine vulcanologiche, per scoprire piante autoctone, colate, bottoniere, crateri e bombe di lava che fanno la storia dell'Etna. Dall'alto il mare blu di Taormina o delle isole Eolie. Per il trekking non c'è bisogno di una particolare preparazione fisica. L'abbigliamento consigliato prevede scarponcini da trekking (affittabili in zona), felpa e giacca antivento. Sia per il lungo fine settimana di Pasqua sia per i successivi “ponti” di primavera l'Hotel Villa Neri Resort e Spa di Linguaglossa (CT). Organizza percorsi a “A Muntagna”, come viene chiamata da queste parti. L'hotel organizza il suo Etna Wine Tour, che dopo una escursione di mezza giornata sul vicino vulcano, termina con una sosta in una cantina della zona per una degustazione di vini. Ci troviamo in una zona di assoluta eccellenza per quanto riguarda la produzione enologica: basti pensare che Etna DOC è stata la prima denominazione ad essere ottenuta in Italia, già nel 1968. Vitigni autoctoni molto antichi, una sorta di “mezzaluna fertile” di coltivazioni a filari che circondano il vulcano estendendosi da nord a sud, come un sorriso rivolto al mare, e racchiudono nei loro frutti tutto il sole di questa terra.
10) Toscana Terme e buon cibo nelle Terre di Siena
Nella provincia di Siena c'è la maggiore concentrazione di strutture termali nel mondo, grazie a quell' antico vulcano spento, che è il Monte Amiata, affacciato sulla Val d'Orcia, al confine con il Lazio e l'Umbria. A San Casciano dei Bagni, sulla Val di Chiana c'è Fonteverde. Ai margini della Val d'Orcia si trovano Bagni San Filippo con le imponenti cascate bianche di calcaree che sembrano di ghiaccio. Poi Bagno Vignoni, con la sua spettacolare “piazza d'acqua”. Tornando verso la Val di Chiana, ecco Chianciano Terme, con le sue terme dal sapore “felliniano” e alcune strutture innovative come le Terme Sensoriali e le piscine termali Theia, di recente apertura. Proseguendo verso nord, in prossimità della città del vino, ecco, appunto, le Terme di Montepulciano. Rapolano Terme, con le due strutture di Terme San Giovanni e di Antica Querciolaia, sorge invece in un'area tutta verde e travertino, sulla strada che porta a Siena. E praticamente a Siena sono le Terme di Petriolo, moderne, innovative e a due passi dal centro della città. Molti di questi sono impianti a pagamento ma ci sono anche delle terme libere, dove cioè non si paga e non ci sono vincoli di orario da rispettare. Per esempio a Bagno Vignoni si può fare il bagno in libertà nelle pozze che si formano lungo i canali dai quali l'acqua corre a valle. A San Casciano dei Bagni si trovano i famosi “vasconi”, vasche in pietra nelle quali si raccoglie l'acqua calda proveniente dai ruscelli termali. La parte free dei bagni di San Filippo è Castiglione D'Orcia, in provincia di Siena. Mentre le Terme libere di Petrolio si trovano esattamente nel punto in cui il viadotto della Strada Provinciale 4 scavalca il fiume Farma. Se andate da quelle parti il resort di Montalcino Rosewood Castiglion del Bosco il 1 aprile organizza, per il secondo anno, un brunch pasquale aperto al pubblico (anche per chi non è ospite del resort), nel ristorante Campo del Drago, la cui terrazza si apre sul panorama mozzafiato della Val d'Orcia. Ampia la selezione di antipasti, che spaziano dai formaggi biodinamici della zona alle verdure (tutte coltivate secondo metodi rigorosamente biologici nell'Orto biologico, situato a pochi passi dal ristorante), fino ai salumi della fattoria di Castiglion del Bosco e le torte salate della tradizione pasquale.
Lasciando le Terre di Siena, più a sud nella provincia di Grosseto a pochi chilometri da Capalbio e dal Monte Argentario, non lontano dal Mar Tirreno ci sono le Terme di Saturnia, punto di partenza per un viaggio alla scoperta della mitica Maremma. Il resort ha come fiori all'occhiello la Fonte Termale e la Spa, fra le più premiate e grandi al mondo che pone al centro della sua offerta la cura e la rigenerazione psico-fisica con trattamenti all'avanguardia. Anche le famose terme di Saturnia possono essere gratis. Accanto ad uno dei migliori stabilimenti di terme in Italia, ci sono le terme naturali note come “le Cascate del Mulino” o “le Cascate del Gorello”.
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