wellness

Il bello di allenarsi in acqua (e non solo in piscina)

di Marika Gervasio

In acqua si bruciano più calorie (fino a 600 in 50 minuti), si tonifica la pelle e si sciolgono le tensioni muscolari

3' di lettura

Sarà che, come sostiene il paleontologo americano Neil Shubin, l’uomo discende dai pesci, sarà che il 99% del nostro dna è fatto di acqua e che nasciamo in questo liquido primordiale, sta di fatto che l’allenamento in acqua è un alleato speciale per tenersi in forma. In piscina al mare o al lago, i benefici sono indiscutibilmente numerosi: tonifica la pelle, riduce il senso di affaticamento muscolare, scioglie le tensioni e può far arrivare a bruciare 600 calorie in 50 minuti. E le discipline da praticare sono moltissime: dal woga, lo yoga in acqua, al water grid, all’hydrobike all’acquacombat (si vedano le schede sotto). Tutte con un unico obiettivo, unire utilità ed efficacia al divertimento.

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I benefici di sentirsi più leggeri

«L’allenamento in acqua – spiega Ilario Volpe, head of product development innovation di Virgin Active Italia – è più intenso di quello a terra perché il mezzo liquido esercita una maggiore resistenza, facendo bruciare più calorie e funzionando, in pratica, come un attrezzo. Il corpo, alleggerito di parte del suo peso (e immersi sino alle spalle si arriva a pesare l’80% in meno) si muove più liberamente: esercizi più facili da realizzare senza gravare su colonna vertebrale e arti inferiori con il rischio di traumi. Per questo motivo molte attività posso essere fatte anche da persone in sovrappeso che sulla terraferma non potrebbero farle. Inoltre l’acqua ha un effetto massaggiante sul corpo: lo modella, tonifica la pelle , facilitando la circolazione sanguigna e linfatica, e riduce tensioni articolari e muscolari. Gli esercizi in acqua sono, infine, indicati, in caso di recupero da traumi o per potenziare l’attività cardio per chi praticano altri sport».

L’allenamento in acqua è adatto a tutti, donne e uomini, bambini e over, incluso chi non sa nuotare o ha una scarsa confidenza con l'acqua perché le sessioni si svolgono a profondità. Senza tralasciare il fatto che immergersi in una piscina, quando la temperatura sale, è molto più piacevole che rinchiudersi in una palestra o fare sport sotto il sole sulla terraferma, senza dimenticare che il senso di affaticamento si riduce e i rischi di disidratazione e colpi di calore si riducono.

Cosa scegliere

Quali attività privilegiare? Dipende da quali risultati si vogliono ottenere. Se quello che serve è tonificare, ad esempio, via libera ad acquafighting, acquatonic e acquastep, sessioni di allenamento su un gradino immerso in acqua e agganciato sul fondo della piscina. Se al potenziamento si vuole poi abbinare un allenamento cardiorespiratorio ecco hydrobike, acquafin - un’evoluzione dell’acquagym praticata con supporti con alette applicabili alle caviglie e ai polsi per aumentare l’intensità del lavoro - e acquarunning, corsa su uno speciale tapis roulant subacqueo. Dal Pilates poi arriva l’acqua fit lates. Ma in piscina ci si può andare anche solo per rilassarsi con i corsi di woga o acquayoga, acquastretching e acquarelax.

In piscina, ma non solo

Se fin qui abbiamo parlato di attività da svolgere pressoché in piscina non bisogna dimenticarsi che anche in vacanza ci si può tenere in forma sfruttando i benefici del mare per restare in tema di acqua. E che acqua: è antimicotica e antibatterica, rivitalizzante e detergente, tonificante per i muscoli, scioglie le articolazioni, aiuta a combattere gonfiori e ritenzione, velocizza il metabolismo grazie allo iodio e stimola l’ossigenazione dei tessuti rendendo la pelle più bella e luminosa.

«In previsione dell’estate - aggiunge Volpe - abbiamo elaborato un piano di allenamento da fare in spiaggia e in acqua attraverso la nostra app Wod». Non ci sono scuse dunque, anche per i più pigri: «È utilissimo anche solo camminare in acqua al mare - continua l’esperto -: è ottimo anche il beneficio che apporta al piede l’appoggio sulla sabbia. Inoltre lo iodio aiuta la tiroide. Consiglio comunque di idratarsi bene bevendo molto, anche quando ci si allena in acqua e si sente meno la sete, e di evitare di praticare attività fisica nelle ore più calde».

Via libera dunque a lunghe passeggiate o, per chi è più allenato, corsa in acqua immersi fino al ginocchio; il nuoto, poi, l’esercizio più “classico” da compiere al mare, permette di bruciare circa 300 calorie in mezz’ora. E poi ancora, una serie di esercizi per tonificare i muscoli, dai salti - a piedi uniti, divaricati o alternando le gambe -, agli addominali, portando le gambe al petto sostenendosi in acqua con le braccia; agli squat immersi in acqua saltando con una sola gamba più in alto che si riesce.

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