Il calcio italiano entra nei fantasport digitali: la Serie A punta sugli Nft
La massima divisione italiana conclude una partnership con la francese Sorare, piattaforma specializzata con oltre due milioni di utenti nel mondo
di Pierangelo Soldavini
2' di lettura
Il calcio di serie A entra nella nuova dimensione virtuale dell'esperienza sportiva del fantasport. La massima divisione del campionato italiano di calcio ha infatti siglato un partnership pluriennale con Sorare, la piattaforma digitale specializzata nel fantacalcio via Nft.
Già la metà delle squadre di calcio di serie A, dieci su venti (Inter, Sampdoria, Genoa, Bologna, Cagliari, Spezia, Udinese, Juventus, Lazio, Roma), ha un accordo con Sorare.
Adesso arriva la partnership con l'intera divisione. A partire dalla prossima stagione, quindi, i tifosi, i collezionisti e i giocatori di tutto il mondo potranno acquistare e scambiare le carte digitali della divisione calcistica più famosa e prestigiosa d’Italia, giocando al fantacalcio di Sorare con i club più iconici e i calciatori più famosi al mondo.
La piattaforma francese ha già siglato accordi con la Bundesliga tedesca, la Liga spagnola, la Major League Soccer statunitense e ha recentemente allargato i propri confini al di fuori del calcio con la Major League Baseball, la più antica lega di baseball americano. D'altra parte, proprio dal baseball è partita la mania delle collezioni di figurine sportive fisiche, con pezzo che oggi arrivano a valere migliaia di dollari.
Sorare utilizza le carte digitali sotto forma di token non fungibili nell’ambito dei fantasy sport per avvicinare i fan di tutto il mondo al gioco che amano. A oggi la piattaforma raggiunge una platea di più di due milioni di utenti a livello globale con 260 organizzazioni sportive partner.
La società vede nella sua compagine atleti iconici come la tennista Serena Williams che siede nel board della società, Gerard Piqué, Rio Ferdinand e, da poco, la stella del calcio francese Kylian Mbappé che si è unito a Sorare come investitore ambassador e partner per l’impatto sociale.
Come nel fantacalcio, gli utenti diventano “manager-allenatori” della loro squadra creando formazioni composte da cinque giocatori digitali: un portiere, un difensore, un centrocampista, un attaccante e un altro esterno. Gli allenatori possono schierare queste formazioni in diversi tornei, ogni torneo ha i propri requisiti di accesso come l’età dei giocatori o la regione in cui gioca il club. In base alle prestazioni dei giocatori nelle partite reali, tutte le formazioni iscritte possono sfidarsi l’una contro l’altra per comporre una classifica.
Le carte dei giocatori sono disponibili con differenti indici di scarsità: ogni giocatore di football ha per ogni stagione mille Limited, cento Rare, dieci Super Rare e una sola carta Unique. Al di là delle sfide virtuali, le figurine-Nft possono acquistare valore a secondo delle performance e della domanda sul mercato.
Anche se in questi ultimi mesi lo scivolone degli asset digitali non ha favorito l'aspetto più speculativo, la collezione digitale può rappresentare una potente arma di marketing per i singoli sport.
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