Il camion firmato da Banksy non convince il popolo dei motori di Goodwood
L'asta promossa da Bonhams nell'ambito della popolare manifestazione inglese conferma le incertezze del mercato
di Giovanni Gasparini
2' di lettura
La tre giorni di competizioni e sfilate di auto classiche nella storica cornice della tenuta di Goodwood Revival , a sud-ovest di Londra, ha raccolto dal 13 al 15 settembre centinaia di migliaia di visitatori venuti ad ammirare centinaia di auto classiche e da competizione, dalle più modeste Mini, presenti a decine, alle rarissime Ferrari 250 GTO da 50 milioni di dollari.
Pur non trattandosi di una manifestazione commerciale, vista una presenza modesta di commercianti di auto, come da tradizione il sabato 14 settembre si è tenuta l'asta promossa da Bonhams con un forte richiamo: un camion di 17 tonnellate della Volvo “graffitato” da Banksy. Ma a sorpresa per il mondo dell’arte, l’”opera” è andata invenduta.
L'asta Bonhams. L'accoglienza per il variegato catalogo della casa d’asta londinesedi un centinaio di automobili ha confermato gli scricchiolii senti già ad agosto in California: circa un terzo dei lotti sono rimasti invenduti per un ricavo totale di 11 milioni di sterline.
Il lotto di copertina, una Aston Martin DB4GT del 1961, è andato venduto a trattativa privata prima dell'asta per una cifra non comunicata, da una stima di 2,2 milioni di £, sintomo di una strategia inusuale che tende ad evitare rischi in una situazione incerta per il mercato. Un secondo lotto milionario (la stima era a richiesta), una recentissima Ford GT40 del 2018 è stata ritirata prima dell'asta. E così a guidare l'asta è rimasta una Bugatti tipo 57 Atalante del 1935, già parte della famosa collezione Burnett, che grazie alle commissioni ha raggiunto la stima alta di 1,5 milioni di £. Ha sfiorato la stima alta di 750mila £ una Aston Martin DB6 Volante Convertibile del 1969 in elegante colore blu. Tre le italiane fra i primi dieci risultati spicca una Alfa Romeo 6C 2300B del 1939, che ha raggiunto la stima bassa di 400mila £ grazie alle commissioni, un buon risultato per un esemplare ricarrozzato.
Delusione per Banksy
La casa d'aste aveva coraggiosamente inserito nel catalogo un lavoro del più noto ‘street artist', l'elusivo Banksy, eseguito questa volta su un camion di 17 tonnellate della Volvo. Come annunciato dal banditore, si tratta di ‘80 metri quadri' di composizione su tutti i lati, raffigurante scene di anarchia composte nel lontano 2000. La stima di 1-1,5 milioni di £ era piuttosto elevata, ma tutto sommato in linea con i prezzi attuali in ascesa per il misterioso artista inglese, che questo mese è protagonista anche di un catalogo d'asta esclusivo da Christie's il 18 settembre.
Forse si è trattato di un azzardo presentare quella che è a tutti gli effetti un'opera d'arte (con tanto di certificato d'autenticità di Pest Control, l'organizzazione dell'artista) in un contesto prevalentemente motoristico: il lotto è infatti andato invenduto. Probabilmente rivedremo comparire questo lavoro in un'asta d'arte, come scultura mobile, forse con una stima più modesta ed un contesto più favorevole.
Fra gli invenduti anche due Jaguar E-Type da competizione (quella del 1961 stimata 600-750mila £) e una Porsche 911 Rally del 1976 (stima 400-500mila £). Il mercato rimane ora in attesa della pubblicazione delle statistiche annuali a fine ottobre durante la fiera di Padova: le anticipazioni parlano di una chiara contrazione per il periodo 2018-19.
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