Il campo largo vince a Foggia. Episcopo sindaca al primo turno
La neosindaca di centrosinistra era appoggiata da dieci liste, tra cui Pd, M5s e Azione. Il ministero degli Interni era stato costretto a sciogliere nel 2021 per infiltrazioni mafiose l’amministrazione guidata da Franco Landella, sindaco transitato da Forza Italia alla Lega, arrestato per una questione di presunte mazzette.
di Andrea Gagliardi
I punti chiave
2' di lettura
Maria Aida Episcopo, dirigente scolastica appoggiata da dieci liste, dal Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte ad Azione di Carlo Calenda, passando per il Pd, è la nuova sindaca di Foggia (la prima donna della storia) la sola città che era rimasta al centrodestra in una Puglia ormai a trazione rossa. Si è votato non per normale scadenza ma perché il ministero degli Interni era stato costretto a sciogliere nel 2021 per infiltrazioni mafiose l’amministrazione guidata da Franco Landella, sindaco transitato da Forza Italia alla Lega, grande supporter di Matteo Salvini, arrestato per una questione di presunte mazzette. «Una situazione inquietante» scrivevano gli ispettori del ministero citando un quadro desolante tra appalti truccati e municipalizzate nelle mani dei clan.
Crollo del centrodestra
Il centrodestra ha allontanato il gruppo Landella, ma il consenso è comunque crollato: Raffaele di Mauro, giovane avvocato voluto dagli uomini della premier Giorgia Meloni, si è fermato al 24,8% per cento.
Episcopo: sarò sindaca di tutti i foggiani a partire dagli ultimi
«Sarò la sindaca di tutti, a partire dagli ultimi. Il voto espresso dalla maggioranza delle elettrici e degli elettori foggiani traccia senza se e senza ma la via del cambiamento che Foggia ha voluto intraprendere, con buona pace di quanti avrebbero voluto riconsegnarla ad una visione miope e senza prospettive di crescita reali. Il mio ringraziamento e quello del campo largo progressista va a quanti si sono spesi nell’azione di riscatto sociale e politico, per quella rinascita che la nostra città attendeva e per la quale ci siamo battuti con la forza della ragione e delle idee». Così la candidata sindaca del campo largo progressista a Foggia, Maria Aida Episcopo, in una nota che si conclude così: «Il Palazzo in cui eserciteremo la complessità dei nostri doveri sarà trasparente come una casa di vetro».
Schlein: Foggia dimostra che uniti si vince
«Grande gioia per la vittoria di Maria Aida Episcopo e della nostra coalizione. Foggia rialza la testa dopo sette anni di malgoverno e lo scioglimento per mafia. È la dimostrazione che uniti si vince, l’alternativa alla destra c’è. Il partito democratico ci ha creduto dall’inizio e lavorerà ancora più convintamente in questa direzione. Da oggi Foggia può scrivere una pagina di futura diversa». Lo afferma la segretaria del Pd Elly. I dem a Foggia sono primo partito con il 13,7 per cento e sei consiglieri comunali
Conte: da Foggia sonoro schiaffo alla mafia
«Foggia si è data ’una mossa’! La vittoria di Maria Aida Episcopo mi riempie di orgoglio. Il nostro trionfo di oggi è un sonoro schiaffo dei cittadini alle infiltrazioni mafiose che hanno portato allo scioglimento del Comune, prima amministrato dal centrodestra» scrive sui social il presidente del M5s Giuseppe Conte, che continua: «Maria Aida è una persona competente e appassionata, pronta a difendere la città con le unghie e con i denti. Con lei Foggia è dalla parte giusta: quella che il M5S non ha mai abbandonato in questi anni. Perchè mentre altri si piegavano alla criminalità e alla corruzione, i miei Governi e il M5S portavano a Foggia i presidi dello Stato, a partire dalla direzione investigativa antimafia». Da sottolineare il buon risultato di lista del M5s che ottiene il 12,3% e 5 consiglieri
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