Il dinamismo ibrido del suv Honda ZR-V
Basato sulla riuscita architettura della Civic; bassi consumi e guida fluida tra i punti di forza
di Massimo Mambretti
3' di lettura
Facciamo chiarezza. il nuovo suv full hybrid della Honda si chiama ZR-V in Europa e HR-V in America, proprio come da noi si chiama quello di dimensioni compatte. ZR-V, però, non lo sostituisce perché è tutta un'altra cosa. Infatti, è di taglia media perché è l'interpretazione a ruote alte della Civic e:Hev full-hybrid. Insomma, è il suv che la Honda non ha mai avuto. Prodotto in Cina , il nuovo modello è in vendita a partire da 43.700 euro.
Lunga 4,57 metri, larga 1,84 metri, alta 1,62 metri e con un passo di 2,65 metri, la ZR-V si basa sulla rivisitata architettura e:Nf della berlina Civic. Il suv riprende dalla berlina hatchback anche il powertrain ibrido senza alcun tipo di cambio formato da un motore a benzina a iniezione diretta di 2 litri a ciclo Atkinson con 143 cavalli che una frizione lock-up collega all'avantreno solo in particolari situazioni, per esempio alle velocità autostradali o quando si richiedono rapide variazioni di velocità, e due motori elettrici: uno di trazione con 184 cavalli e 315 Nm di coppia che è quello che determina la potenza della vettura e uno che svolge il ruolo di generatore di corrente per rifornire la piccola batteria agli ioni di litio da 1,05 kWh. A parte i casi accennati, la piattaforma ibrida della ZR-V sfrutta spesso e volentieri la trazione all'unità elettrica alimentata dal generatore di corrente azionato, dal canto suo, dal motore a benzina. Il sistema imprime una velocità di 173 all'ora e la possibilità di raggiungere i 100 orari in 7”8 a fronte di un consumo medio di 4,5 litri/100 km, che si traduce in una percorrenza di 22 chilometri con un litro di benzina.
Dal posto guida della ZR-V si avvertono positive sensazioni perché il powertrain obbedisce a ogni comando dell'acceleratore in maniera spontanea, offre progressioni lineari e non mette mai in evidenza come l'elettronica gestisce il funzionamento e, quindi, da quale fonte energetica l'avantreno riceve la trazione. Comportamento e temperamento vanno d'accordo anche con la massa della ZR-V, quasi 1.600 kg, che alla fine si rivela sobria quanto un modello più piccolo e con un motore di cilindrata e potenza inferiori. Infatti, al termine del test su un variegato percorso attorno a Barcellona abbiamo registrato un consumo di 5,2 litri/100 km, ovvero una percorrenza di 19,2 chilometri con un litro di benzina.
Sorprende positivamente per la silenziosità di funzionamento del powertrain che avvantaggia il confort di marcia. Su questo si riflette anche la taratura dell’assetto che concilia l'assorbimento delle asperità del fondo con un dinamismo che ha poco da invidiare a quello (ottimo) della Civic.
Lo stile di ZR-V si stacca completamente da quella di tutti gli altri modelli del brand, ma all’interno mantiene un fil rouge con la Civic . Infatti, si ritrovano la plancia quasi interamente percorsa dalla bocchetta di aerazione, che integra la strumentazione digitale parzialmente configurabile da 10.2” e che sorregge al centro il display da 9.0” dell'infotainment. Il sistema è chiaro e facile da usare, dialoga wireless con i device e integra anche la app Honda, che consente di gestire da remoto molte funzioni della vettura. L'ambiente è moderno e accogliente, rifinito con materiali gradevoli alla vista e al tatto e ben assemblato. L'abitabilità è buona anche posteriormente, mentre la capacità del vano di carico che spazia da 380 a 1.322 litri è sottotono per un suv di categoria media.
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