“Il diritto degli influencer”, ecco la guida con le dieci regole d’oro per creator e imprese
Dalle regole per scrivere un contratto di endorsement fino al decalogo per la professione di content creator: gli avvocati di 42talent lanciano il vademecum per l’influencer marketing
di Alessia Tripodi
3' di lettura
Quando si parla di influencer c’è ancora qualcuno che storce il naso e pensa che produrre contenuti su Instagram , Facebook o TikTok sia qualcosa di simile a un gioco o, in ogni caso, ben lontano da un lavoro “vero”. Ma quello dei content creator - e delle imprese che investono in campagne di influencer marketing per promuovere i loro prodotti e servizi sui social - è ormai un business ben consolidato, con un giro d’affari che, secondo una ricerca di DeRev Lab, in Italia nel 2021 ha raggiunto i 280 milioni di euro, il 15% in più rispetto all’anno precedente, con la creazione di 450mila posti di lavoro.
Un settore della digital economy in grande crescita, quindi, ma che non ha una legislazione specifica e che vede tra i suoi protagonisti personaggi spesso a digiuno di regole giuridiche su contratti, rischi di pubblicità occulta o libertà d’espressione. Proprio per colmare questo “gap” arriva una guida con i consigli per aiutare creator e brand a non fare errori legali: si chiama “Il diritto degli influencer. Regole e strumenti di tutela per il tuo business sui social”, ed è un volume scritto da Riccardo Lanzo e Massimo Giordano - avvocati di influencer anche molto famosi come Khaby Lame, il tiktoker da oltre 130 milioni di follower - che spiega in maniera comprensibile a tutti le norme e le linee guida di settore, oltre a raccogliere le principali case history.
La guida - che si può scaricare gratuitamente online in italiano e inglese - inaugura 42Talent, il progetto nato dalla partnership tra Giuseppe Vaciago e Matteo Flora, partner del team di avvocati 42LF The Innovation Law Firm, e Lanzo e Giordano, managing partner di IUS 40 Studi Legali, con l’obiettivo di offrire servizi professionali ai content creator e alle aziende che investono nell’influencer marketing.
Cosa contiene la guida
La guida parte dalla definizione di influencer marketing e illustra, poi, le regole del codice civile applicabili al settore, quelle del codice del consumo, i codici di condotta, la compliance privacy, come garantire la tutela del marchio e della proprietà intellettuale dei contenuti prodotti. Spiega quali sono gli elementi del contratto di endorsement - che disciplina la relazione commerciale tra brand e influencer - e le clausole da contrattare in maniera specifica prima di firmare, ma anche quali sono le qualità che il brand deve analizzare per individuare l'influencer “perfetto” per la propria campagna di marketing. E ancora, un capitolo è dedicato alle regole per i contratti dei creator su TikTok, per arrivare poi alla sezione dei case history, che raccoglie le decisioni del Giurì e dell'Antitrust per “sventare” errori che possono compromettere sia la relazione contrattuale tra influencer e brand, sia la reputazione di entrambi. In Appendice sono pubblicati, tra gli altri, Il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e il Codice Etico per i Digital Content Creator della Associazione Igersitalia.
Professione influencer, le dieci regole
Nel volume, che non è rivolto solo ai professionisti del web, ma anche ai curiosi che vogliono conoscere meglio un settore in continua espansione, sono raccolte anche quelle che 42Talent chiama le “dieci regole d’oro” per la professione degli influencer: dai consigli per non improvvisarsi sui social e per proteggere i propri segni distintivi, alle norme per la pubblicità trasparente, a come tutelare il consumatore, fino alla consulenza per negoziare i contratti.
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