Manovra da 31 miliardi, dall'addio al superticket allo stop agli aumenti Iva
Il fondo famiglia sale a 2 miliardi. Assegno unico per i figli dal 2021
Prima un “fondone” da due miliardi, che arriverà subito in manovra, poi l’assegno unico per i figli. Il riordino per gli aiuti alla famiglia prevede un percorso in due tappe: dal 2020 le risorse degli attuali bonus (nascita, bebè, voucher asili nido) confluiranno in un unico fondo che potrà contare su una dote aggiuntiva di circa 500 milioni, portando quindi le risorse a circa 2 miliardi. La dote complessiva si finanzierebbe già il prossimo anno con una “carta bimbi” da 400 euro al mese per coprire le rette o azzerarle per i nuclei con redditi più bassi. Le risorse dovrebbero servire tra l’altro ad aumentare l’offerta di posti al nido, al momento disponibili solo per il 24% dei bimbi nella fascia 0-3 anni che, secondo i sindacati, lasciano fuori almeno 1 milione di bambini. Nel frattempo, con una delega, si dovrebbe avviare il nuovo assegno unico per la famiglia con il riordino dei diversi trasferimenti Inps di natura assistenziale che oggi in parte si sovrappongono, che potrebbe arrivare nel 2021.