Il gas russo fa meno paura: per pagare in rubli c’è tempo. Dagli Usa arrivi record di Gnl
Versamenti non prima di metà aprile, nel frattempo le forniture di Gazprom restano regolari. E in Europa continuano ad arrivare volumi record di gas liquefatto, soprattutto dagli Stati Uniti.
di Sissi Bellomo
3' di lettura
Aprile è cominciato senza traumi sul mercato del gas, nonostante il passaggio ai rubli richiesto dalla Russia. Il decreto firmato dal presidente Vladimir Putin è entrato in vigore, ma l’Europa continua a ricevere forniture regolari da Gazprom. Né poteva andare diversamente, visto che «i pagamenti per le attuali consegne non devono essere fatti oggi», com’è tornato a ricordare il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
A seconda dei contratti, il versamento si fa «in qualche momento della seconda metà...
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