Il Gp del Made in Italy si correrà a Imola fino al 2025, investimento da 80 milioni
Gp di Formula 1 del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna confermato dal 2022. Dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, via libera all’Aci per sottoscrivere il contratto con Formula One
di Marco Bellinazzo
2' di lettura
Il Gran Premio di Formula uno del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna a Imola nel 2022 e per i tre anni successivi. Dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, è arrivato il mandato ad Aci a sottoscrivere il contratto con Formula One, garantendo l’investimento economico necessario. Lo ha annunciato la Regione Emilia-Romagna. L’impegno annuale sarà di 20 milioni di euro: 12 assicurati dall’Esecutivo nazionale (7 dal ministero degli Affari esteri e dall’Ice, l’Istituto per il commercio estero, e 5 dal ministero dell’Economia e delle Finanze), 5 dalla regione , 2 milioni dal Con.Ami di Imola e 1 milione dall’Aci. L’investimento quadriennale previsto è perciò di 80 milioni.
Appuntamento fisso dal 2022 al 2025
«Ringrazio il presidente Draghi e con lui i ministri Di Maio, Franco e Giovannini, per il gioco di squadra che ci permette di centrare un obiettivo non affatto scontato. Con loro il presidente di Aci, Sticchi Damiani, e Stefano Domenicali, amministratore delegato di Formula One Group, che auspico arrivino a sottoscrivere il contratto pluriennale. E ovviamente il Comune di Imola, i vertici del Circuito e il Con.Ami». Questa la reazione del presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. «Siamo ormai a un passo da un traguardo storico e dopo il passo decisivo compiuto dal Governo possiamo finalmente annunciarlo: il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna a Imola sarà confermato nel 2022 e fino al 2025. Per riportare così stabilmente il circuito Enzo e Dino Ferrari nel calendario del Mondiale di Formula uno, la sua collocazione naturale - sottolinea Bonaccini - Con la firma del presidente Draghi, che ringrazio, il Governo ha deciso di sostenere la proposta di accordo pluriennale che, come Regione Emilia-Romagna, avevamo presentato insieme al territorio. Dopo le ultime due edizioni sperimentali della corsa, ora il GP a Imola può davvero tornare a essere un appuntamento fisso».
Il progetto
Il progetto parte da lontano. A gennaio 2021 il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, avevano firmato un’intesa per la promuovere il “Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna” diretta al comparto automotive e ai settori collegati in 26 Paesi prioritari, e in funzione del Gran Premio Formula 1 corso poi a Imola il 18 aprile. Parnet dell'iniziativa erano stati anche l’Ice-Agenzia e l’Agenzia di promozione regionale (Apt Servizi Emilia-Romagna). L’iniziativa è stata incentrata anche sugli altri appuntamenti della stagione motoristica della regione Emilia- Romagna: Moto GP, Mondiale Superbike di Misano Adriatico e “Motor Valley Fest”.
Motor Valley
Il presidente Bonaccini spesso rimarcato coome «lo sport possa diventare protagonista di ripresa e rinascita del territorio. L’Emilia-Romagna crede in questa opportunità, che diventa volano anche per l’economia». Il settore dell’automotive ha registrato nel 2019 un fatturato di quasi 50 miliardi di euro e un export di oltre 21 miliardi. In Emilia-Romagna, la Motor Valley annovera conta oltre 16mila imprese (Ferrari, Ducati e Maserati)con più di 66mila addetti.
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