ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùCambiamento climatico

Il granchio blu? Ora diventa business e viene esportato verso gli Usa

Spedito in Florida il primo container con 15 tonnellate del crostaceo alieno, che sta minacciando gli allevamenti ittici di tutta Italia

di Micaela Cappellini

Zaia mostra il granchio blu "dal vivo": Da inizio anno 326 tonnellate. Spacca tutto e fa disastri

2' di lettura

Il granchio blu da flagello a risorsa: non solo nuovo ingrediente a tavola, ma ora anche nuova voce dell’export agroalimentare made in Italy.

Con il primo container di 15 tonnellate di crostacei semilavorati appena partito per la Florida, è iniziata la commercializzazione negli Stati Uniti dei granchi alieni pescati in Emilia-Romagna.

Loading...

Gli esemplari sono stati pescati dalle imprese ittiche della Sacca di Goro, del territorio di Comacchio e nel Delta del Po, e saranno destinati alle tavole dei consumatori americani, tradizionalmente grandi estimatori dei granchi blu.

La minaccia del granchio blu, il "killer dei mari" in Italia

L’idea è venuta alla società riminese Mariscadoras, una start up tutta al femminile, nata nel 2021: l’obiettivo è quello di promuovere l’utilizzo alimentare e gastronomico delle specie aliene marine invasive, a partire appunto dal granchio blu, tra le più dannose attualmente presenti nel Mediterraneo, a causa della sua voracità e assenza di predatori naturali.

Da qui l’accordo di collaborazione dell’azienda riminese con un’impresa di trasformazione di Mestre per la lavorazione e la trasformazione dei granchi in polpa e sughi.

Il progetto è interessante, ma non basta, dicono gli allevatori ittici nazionali colpiti dal flagello: restano infatti ancora da risolvere sia il problema degli indennizzi per il settore, sia l’emergenza dello smaltimento di tutti i granchi blu catturati ma non adatti alla vendita.

Su questi temi le regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia stanno lavorando a un documento ufficiale, che il 21 di agosto sarà inviato al Governo.

Sempre oggi è arrivato anche l’atteso via libera del ministero dell’Agricoltura all’utilizzo di nasse, cestelli e reti da posta fissa per chiunque ne farà richiesta con l’obiettivo di pescare il granchio blu. L’autorizzazione straordinaria ha la durata di tre mesi e sarà rilasciata a tutte le imprese di pesca o di acquacoltura che faranno domanda.


Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti