Il gruppo Malloni rilancia il marchio Ixos e punta a raddoppiare il fatturato
Dal nuovo logo alle boutique monomarca, passando per un riposizionamento in chiave più giovane: ecco i driver su cui punta il gruppo marchigiano per arrivare a 50 milioni di ricavi nel 2026
di Ilaria Vesentini
2' di lettura
Dietro al nuovo logo squadrato con cui il marchio Ixos si presenterà al mercato dalla prossima stagione primavera-estate 2024 c'è un cambio di strategia a 360 gradi del gruppo marchigiano Malloni, nato negli anni Ottanta come produttore di calzature nel distretto di Sant'Elpidio e dagli anni Duemila sinonimo di total look di qualità capace di coniugare eleganza, sobrietà e praticità.
«Ci riposizioniamo su un target femminile più giovane, puntiamo a raddoppiare dal 15 al 30% la quota di accessori (tra calzature, borse e pelletteria) e a sviluppare la rete commerciale, con boutique monomarca in Italia e wholesale in Europa, negli Usa e in Asia», spiega l’amministratore delegato Fabio Malloni, seconda generazione alla guida dell’azienda. Affiancato da Antonio Todisco nel ruolo di general manager in questa sfida per riposizionare il gruppo e raddoppiare l’attuale fatturato (22 milioni di euro la previsione 2023) per toccare quota 50 milioni entro il 2026.
Una mano a centrare il target arriverà anche dall’e-commerce, che oggi incide per il 10% sul fatturato, (si stima supererà i due milioni di euro quest'anno) ma proiettato verso quota 20% da qui a tre anni. Con una parallela espansione dei negozi fisici: è pianificata l'apertura di 10 boutique a insegna Ixos nel triennio e il potenziamento dell'wholesale con l’incarico a RPM Agency di gestire la distribuzione tramite un network di 13 agenti dedicati, partendo da Germania, Benelux e area balcanica, «ma stiamo chiudendo accordi anche in Cina e Giappone, l’obiettivo è raggiungere 300 nuovi clienti tra Italia ed estero nella stagione S/S 2024», precisa l'ad.
Ixos oggi rappresenta il 75% del fatturato del gruppo (il resto è del marchio Malloni nel segmento premium) e si rivolge oggi a una clientela tra i 30 e i 60 anni con prodotti artigianali curati nel dettaglio, dai materiali alle lavorazioni. «Il nuovo progetto – spiega Malloni - punta a dialogare anche con un pubblico più giovane, dai 20 ai 30 anni, più casual, più attento ai social e ai prodotti alternativi come sneakers e abbigliamento sportivo, senza per questo rinunciare alla qualità. Restiamo un marchio 100% Made in Italy, che progetta e realizza i propri capi sul territorio, attraverso una filiera locale, e mette al centro della propria filosofia la qualità e le persone».
Lo conferma il restyling del logo Ixos, che abbandona le forme arrotondate e vira su linee decise e regolari rafforzando ulteriormente il concetto di italianità con l’aggiunta del claim “ID: ITALY”. Oggi il gruppo dà lavoro, tra gli uffici di Milano e lo storico stabilimento di Sant'Elpidio (Fermo) a una sessantina di collaboratori, che diventano 180 con i negozi diretti Malloni. «La produzione di calzature, che pesano circa un quarto del business, è diretta, gestita dalla nostra filiera interna, mentre per l’abbigliamento curiamo noi prototipia e campionatura e affidiamo le lavorazioni ai façonisti dal Centro al Nord Italia», spiega Malloni. L’allargamento di clientela e reti distributive è solo il primo passo di una strategia di espansione «che non esclude in futuro l’apertura a partecipazioni azionarie per fare un ulteriore salto dimensionale», annuncia l’ad.
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