Il gusto intangibile di collezionare aria: quanto cresce la compravendita digitale
Dopo l'alta moda, gli orologi e le borse verrà il momento dei tartufi e dello champagne? Ora che le case d'asta si sono trasformate in piattaforme online, l'ipotesi è realistica. Ma quanto piacevole?
di Davide Dattoli
3' di lettura
Un'azienda ha lanciato gli orologi NFT, diversi brand dell'alta moda hanno store con relativi prodotti nel Metaverso e le opere d'arte virtuali hanno ormai un vero e proprio mercato. Viene da chiedersi: il futuro del lusso e del collezionismo è digitale? Personalmente non credo, ma penso che arriveremo ad acquistare oggetti ibridi, dotati di una copia digitale per avere due mondi allineati. Qualche esempio recente. Dopo borse e accessori, Gucci nel 2021 ha realizzato un NFT legato al fashion film Gucci Aria, battuto da Christie's per 25mila dollari. Più o meno nello stesso periodo Jimmy Choo ha venduto sulla piattaforma di aste di NFT, Binance NFT, delle sneaker in edizione limitata, mentre la collezione di digital couture di Dolce & Gabbana Genesi è andata a ruba per 6 milioni di dollari. Che il lusso si stia smaterializzando o invece è l'opposto? Nella smania di possesso di oggetti sempre più personalizzati l'algoritmo può farla da padrone. Come il denaro sta passando dal supporto fisico a quello digitale, così anche l'arte e il lusso lo possono fare: invece di conservare collezioni di gioielli o di orologi in caveau di banche svizzere, si conserveranno in wallet digitali crittografati e protetti da blockchain. Le case d'asta, poi, si stanno trasformando in piattaforme digitali per la compravendita. Lo racconta bene uno studio condotto su circa 800 individui che hanno speso almeno 10mila dollari nel 2019 o 2020 da Artsy, una delle maggiori gallerie online al mondo. L'83 per cento del campione ha dichiarato di aver acquistato opere d'arte online almeno una volta: un salto significativo rispetto al 64 per cento del 2019. Ma internet è diventato un canale sempre più importante per guidare anche gli acquisti offline. Quasi due terzi degli intervistati da Artsy (64 per cento) ha comprato opere d'arte fisiche che aveva visto per la prima volta online. Per più della metà (57 per cento) l'online ha permesso di scoprire nuovi artisti o opere che alla fine sono state acquistate (sia online che offline). Un'applicazione “nobile” di NFT è legata al tema del tracciamento, royalty e diritti d'autore: molte opere d'arte fisiche vengono oggi trasformate anche in NFT, consentendo di registrarne e verificarne facilmente la proprietà e il valore. Così, la provenienza di ogni transazione è tracciata e ogni scambio è trasparente. A New York ci sono già diverse gallerie che espongono opere di Picasso, de Chirico, Matisse e altri grandi artisti del passato, che stanno esplorando questa modalità. Un report di Art Basel & UBS si sofferma, invece, sul fenomeno del mercato della Crypto Art e degli NFT e rileva che nel 2021 è cresciuto vertiginosamente, raggiungendo un valore complessivo di 2,6 miliardi di dollari in una realtà che, complessivamente, di miliardi ne vale 11,1. Nel marzo 2021 una delle opere crypto più famose dell'artista americano Beeple, Everydays: The First 5000 Days è stata battuta da Christie's per 69 milioni di dollari. Si tratta di un collage digitale formato da quasi 5mila foto e immagini realizzate dall'artista e messe in vendita. Un caso limite? Il Bored Ape Yacht Club, diventato il punto di riferimento per gli oggetti da collezione, con un volume di scambi di oltre 1,2 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2023. Bored Ape Yacht Club è una delle collezioni più iconiche di NFT. Si tratta di 10mila immagini di profilo raffiguranti scimmiette ed è il fiore all'occhiello del segmento. Decine di star di tutto il mondo possiedono un Bored Ape Yacht Club NFT e lo pubblicizzano. Dunque in un futuro non troppo lontano dobbiamo immaginarci case spoglie, pareti bianche e wallet colmi di arte digitale? L'orologio e la borsa status symbol saranno più importanti al polso dei nostri avatar che al nostro nel mondo reale? Forse arriveremo ad acquistare bottiglie di champagne e tartufi NFT. Sarà, ma io continuo a preferire toccare con mano, apprezzare sapori e profumi appagando sensi non virtuali.
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