ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùEditoria

Il libro di Harry ha già incassato quasi 30 milioni. Ma non basta ancora a coprire i costi stellari

Nel Regno Unito incasso finora di 5,6 milioni di sterline. Negli Usa, una stima al ribasso è di 22 milioni di dollari. Ma ci sono i costi e il cachet di Harry

di Simone Filippetti

Harry contro la famiglia reale: "Alcuni membri a letto col diavolo"

3' di lettura

Sulla vetrina della Bert's Books, piccola libreria indipendente di Swindon, capoluogo del Wiltshire, a un'ora di treno da Londra, il libro-fenomeno del Principe Harry è stato affiancato al giallo della scrittrice Bella Mackie How to kill your family” (come uccidere la tua famiglia, Ndr). Sottile humour inglese o cinica trovata di marketing, visto che le rivelazioni di Harry stanno “ammazzando” di imbarazzanti rivelazioni la famiglia reale inglese, le memorie del figlio di Lady Diana non hanno tuttavia bisogno di pubblicità.

Il libro “Spare”, che in inglese ha vari livelli semantici, il “cadetto” ma anche lo “scarto” (spare change sono le monetine di resto che rimangono in tasca) è il successo mondiale del 2023, e l'anno è appena iniziato. Ma basterà per ripagare i faraonici costi? Il Sole 24 Ore prova a fare due conti in tasca, appunto.

Loading...

Numeri da record

In tutte le librerie di Londra, dall'elegante catena Waterstone's alle cartolerie WHS Smith che è in ogni stazione della città, il libro è venduto a metà prezzo: 14 sterline invece dei 28 di copertina. Prima ancora che uscisse, il successo annunciato era già stato offerto in prenotazione con uno sconto del 50%. Un'aggressiva politica commerciale che ha dato una grossa spinta alle vendite: tra prenotazioni e primo giorno sullo scaffale nel Regno Unito sono state polverizzate 400mila copie.

Il totale del primo giorno, includendo anche gli Stati Uniti e il Canada, balza a 1,4 milioni. Stappano già champagne come se fosse la notte di Capodanno negli uffici della Random House, la casa editrice americana numero uno al mondo nei libri tascabili. Sono numeri senza precedenti, che bruciano pure il record di Barack Obama: “A Promised Land”, l'autobiografia dell'ex presidente degli Stati Uniti, anch'essa pubblicata dalla Random House, impiegò una settimana per arrivare a un milione e mezzo di copie.

«E' il libro che vende più velocemente della storia, nel genere saggistica» commentano entusiasti dalla casa editrice. Gina Centrello, la mega capa mondiale di Random House, ha annunciato di «essere orgogliosa di aver pubblicato un libro come questo» e che «guardando ai straordinari dati di vendita dei primi giorni, è evidente che i lettori vogliono leggere le memorie del Principe Harry».

Il pubblico internazionale non sembra per nulla essere stanco della telenovela reale di Harry & Meghan, ma i numeri di “Spare” dovranno essere ancor più straordinari affinché la Random House, e la filiale inglese Penguin, si ripaghi gli altrettanto enormi costi. Il rampollo di Casa Windsor, che dopo le velenose accuse del libro è il reietto della famiglia, ha ricevuto uno stellare assegno come anticipo per libro: 20 milioni di dollari.

Harry: "Reazione orribile della Famiglia Reale quando morì Elisabetta II"

Incassi e costi

Ecco uno spaccato, parziale, dei ricavi finora generati. Nel Regno Unito, sulle 400mila copie finora vendute, a metà prezzo, l'incasso è stato di 5,6 milioni di sterline (circa 6,8 milioni di dollari). Negli Stati Uniti il prezzo di copertina è di 36 Dollari, ma Amazon lo vende scontato a 22 Dollari: incasso ipotetico, sul milione di copie vendute, è di 22 milioni di dollari. Il cachet di Harry in teoria è già stato coperto. Ma ci sono altre variabili: per volere di Harry non tutto l'incasso va all'autore e alla casa editrice, ma una parte viene devoluta in beneficenza. Nel frontespizio del volume si legge che Harry “vuole sostenere organizzazioni di beneficenza britanniche con i ricavati del libro”. Non è chiaro come siano calcolati i ricavati, ma in ogni caso è logico che siano al netto dei costi (stampa, distribuzione, casa editrice). Il Principe afferma di aver già donato 1,5 milioni di dollari a un’associazione africana che cura bambini malati di AIDS; altre 300mila sterline andranno alla ong inglese WellChild. Non è chiaro se queste donazioni siano state finanziate dal cachet di 20 milioni (di cui sarebbero solo una minima parte) o se dai guadagni delle vendite.

In più ci sono da aggiungere il costo di stampa, con la carta che è salita a prezzi folli, e l'aggio per i librai e i distributori. Prima che la Random House rientri dei costi totali e inizi a guadagnare sul best-seller degli Anni Duemila, molte altre copie dovranno essere vendute.

Record anche in Europa

Le vendite di “Spare” galoppano però in ogni paese, Italia compresa. Sotto le Alpi, il libro è pubblicato dalla Mondadori. A oggi risulta che la casa editrice della famiglia Berlusconi abbia pubblicato una prima tiratura di 150mila copie e, a poca distanza di giorni, una seconda di altre 100mila. Le memorie di Harry si preannunciano un libro di successo anche in Italia. In Francia, l’editore locale del libro, Fayard, è stato costretto a ristampare 130mila copie dopo che le prime 200mila sono state tutte vendute e il libro era introvabile.


Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti