Il maltempo colpisce il Nordest: danni alle strutture e ai campi, un morto in Friuli
Nella notte forti piogge e raffiche di vento hanno abbattuto alberi e scoperchiato tetti. In Veneto dichiarato lo stato di calamità
di Redazione Economia
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Il maltempo ha colpito duro nel Nordest nella notte tra mercoledì 12 e giovedì 13 luglio. In Veneto Abbondanti piogge e forti raffiche di vento hanno interessato i territori di Vicenza, Treviso e Venezia, tanto che giovedì mattina il presidente della Regione, Luca Zaia, ha dichiarato lo stato di emergenza regionale. I vigili del fuoco sono stati impegnati nel prosciugamento di scantinati, nella rimozione di alberi abbattuti e nella messa in sicurezza di coperture divelte. A Treviso sono stati fatti 70 interventi, a Vicenza e Venezia 40. Le maggiori criticità si sono registrate nell’area di Portogruaro.
Forti raffiche di vento e nubifragi hanno interessato anche il Friuli Venezia Giulia, in particolare nei territori di Udine e Pordenone, causando allagamenti, rami pericolanti e dissesti di strutture edili. Un uomo di 60 anni, residente nella zona di Cervignano, è morto dopo che l’auto di cui era alla guida si è schiantata contro un muro per colpa delle forti piogge. Tra la notte e le prime ore del mattino il comando di Udine ha effettuato 60 interventi, quello di Pordenone una cinquantina. Nella zona di Pieris, in provincia di Gorizia, i vigili del fuoco hanno tratto in salvo due campeggiatori in difficoltà per l’innalzamento del fiume Isonzo, mentre a Torviscosa, in provincia di Udine, il vento ha divelto il tetto di un palazzo di 5 piani: per ragioni di sicurezza i vigili del fuoco hanno evacuato 40 residenti.
Anche la Lombardia ha accusato le forti piogge della notte, in particolare tra le province di Como e Varese, dove in tutto sono stati effettuati quasi 500 interventi. A Brescia il vento forte e la grandine hanno spezzato alberi e scoperchiato tetti nella zona della Vallecamonica e del Garda, dove è stata chiusa la strada 45bis per la presenza di rami sulla carreggiata.
Secondo un’analisi della Coldiretti, condotta su dati dell’European sever weather database, nelle regioni del Nord Italia si sono abbattuti in un solo giorno ben 38 tempeste di acqua, vento, pioggia e grandine, che hanno colpito città e campagne. Nei campi il maltempo ha causato danni a grano, piante da frutta e ortaggi.Secondo la Coldiretti, gli sbalzi termici di questo 2023 finiranno col causare perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture nelle campagne superiori ai 6 miliardi di euro dello scorso anno.
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