Il mercato dell'arte in Italia regge, ma ci vuole più ottimismo
di Silvia Anna Barrilà e Marilena Pirrelli
2' di lettura
Farsettiarte di Prato, con sedi anche a Milano e Cortina, nel secondo semestre dell'anno non ha avuto le solite performance, per cui ha chiuso l'anno 2016 con un calo del 22% rispetto all'anno precedente. “In controtendenza rispetto agli ultimi anni - riporta il responsabile della succursale di Milano Gabriele Crepaldi, - il primo semestre del 2016 (8 milioni di euro) è andato molto meglio del secondo semestre del 2016 (4,5 milioni di euro).” Il totale del 2016 si è attestato, quindi, a 12,5 milioni rispetto ai 16 milioni del 2015. Nonostante ciò il commento di Leonardo Farsetti (dipartimento arte contemporanea) è positivo: “Il mercato dell'arte in Italia ha retto nonostante i problemi politici ed economici nazionali e internazionali. Basterebbe un po' di ottimismo per ottenere risultati migliori”.
È proprio il suo dipartimento ad aver fatto, ancora una volta, la parte del leone con artisti come Fontana, Castellani, Bonalumi, Dadamaino, Scheggi e Burri. Il totale dell'anno nell'arte moderna e contemporanea, infatti, è stato pari a 11.250.000 euro. Proprio di Fontana è stato il top lot dell'anno, con un “Concetto spaziale” rosso con tre tagli venduto entro le stime per 2,4 milioni di euro. Un altro lotto ha superato il milione di euro, e cioè un cretto nero di Burri del 1975 venduto al di sotto delle stime (1,4-2,2 milioni di euro) a 1.150.250 euro. Ma sono andati molto bene anche Giosetta Fioroni e di Mattia Moreni.
Ancora sottovalutate, invece, le opere figurative di molti artisti italiani degli anni Venti e Trenta, in cui la casa d'aste Farsetti consiglia di investire, poiché nei prossimi anni potrebbero avere dei buoni incrementi.
La partecipazione straniera nel 2016 da Farsetti non è cresciuta a causa della lentezza della burocrazia nelle pratiche di esportazione, secondo quanto riportato. E nemmeno il mercato online ha avuto un incremento. La percentuale delle vendite online è circa il 10% del totale e i valori medi delle opere vendute online sono generalmente bassi, tra i 1.000 e i 3.000 euro.
I Top Lot battuti da Farsetti nel 2016
1.Lucio Fontana, Concetto spaziale. Attese, 1961, idropittura su tela, rosso, cm 92 x 73, stima: 1,8-2,4 milioni di euro, prezzo realizzato 2.410.250 euro
2.Alberto Burri, Nero Cretto, 1975, acro vinilico su cellotex, cm 96 x 73,5, stima: 1,4-2,2 milioni di euro, prezzo realizzato 1.150.250 euro
3.Alberto Savinio, Monument, olio su tela, cm 133x101, stima: 600.000-750.000 euro, prezzo realizzato 754.250 euro
4.Giorgio Morandi, Natura morta, 1953, olio su tela, cm 23,5 x 45, stima: 400.000-600.000 euro, prezzo realizzato 586.150 euro
5.Giorgio Morandi, Paesaggio, olio su tela, cm 28,5 x 48,2, stima: 300.000-400.000 euro, prezzo realizzato 429.500 euro
6.Enrico Castellani, Superficie bianca, acrilico su tela, cm 100x120, stima: 320.000-450.000 euro, prezzo realizzato 393.200 euro
7.Paolo Scheggi, Zone riflesse, acrilico su tele, cm 50 x 40 x 5,3, stima: 260.000-320.000 euro, prezzo realizzato 338.750 euro
8.Giacomo Balla, Morbidezze di Primavera, olio su tela, cm 56,3 x 45,8, stima: 220.000-320.000 euro, prezzo realizzato 308.500 euro
9.Giacomo Balla, Germogli primaverili (Paesaggio di Villa Borghese), olio su tela, applicata su tavola, cm 50,9 x 76,3, stima: 230.000-300.000 euro, prezzo realizzato 278.250 euro
10.Lucio Fontana, Concetto spaziale, bronzo brunito, cm 34 x 24, stima: 140.000-220.000 euro, prezzo realizzato 186.500 euro
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